Ossido di zirconio
[#1]
La zirconia è usato tranquillamente da oltre due anni nei restauri protesici. Non so dove ha sentito o letto la possibilità che sia radiottavvo a contatto con la saliva...ma che io sappia non c'è nessun riscontro scientifico.
Viene usato soprattutto per motivi estetici (colore bianco) nei settori posteriori al posto del metallo (nobile o no che sia).
Saluti
Viene usato soprattutto per motivi estetici (colore bianco) nei settori posteriori al posto del metallo (nobile o no che sia).
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#2]
Gentile paziente,
la zirconia (ossido di zirconio) è tra le ceramiche integrali la più resistente. Personalmente la utilizzo dal 2004 per riabilitazioni protesiche dei settori posteriori e di quelli anteriori sia in corone singole che in ponti e da due anni anche su impianti. E' una metodica operatore dipendente e per la realizzazione delle cappe in zirconia si ricorre ad una tecnologia informatica denominata CAD/CAM (CAD: Computer Aided Design) (CAM :Computer Aided Manufactoring) , peraltro largamente diffusa anche in altri ambiti industriali . I problemi maggiori si hanno per ponti protesici superiori ai 38mm in quanto la zirconia come tutti i materiali ceramici è un materiale fragile.
Vantaggi nell'utilizzo della zirconia: impiego di un unico materiale, leggerezza, massima estetica in spessori ridotti, assenza di saldature, alta precisione ed estetica al margine gengivale, alta biocompatibilità ed anallergicità.
Svantaggi : sono legati al fatto che non è possibile impiegare la zirconia-ceramica in ponti eccessivamente lunghi, alla rigidità del materiale ed alle possibili complicanze legate non solo alle fratture, ma anche ad una possibile sofferenza del parodonto dei denti pilastro di un ponte(tessuto di sostegno del dente: osso, gengiva e legamento).
Cordiali saluti
la zirconia (ossido di zirconio) è tra le ceramiche integrali la più resistente. Personalmente la utilizzo dal 2004 per riabilitazioni protesiche dei settori posteriori e di quelli anteriori sia in corone singole che in ponti e da due anni anche su impianti. E' una metodica operatore dipendente e per la realizzazione delle cappe in zirconia si ricorre ad una tecnologia informatica denominata CAD/CAM (CAD: Computer Aided Design) (CAM :Computer Aided Manufactoring) , peraltro largamente diffusa anche in altri ambiti industriali . I problemi maggiori si hanno per ponti protesici superiori ai 38mm in quanto la zirconia come tutti i materiali ceramici è un materiale fragile.
Vantaggi nell'utilizzo della zirconia: impiego di un unico materiale, leggerezza, massima estetica in spessori ridotti, assenza di saldature, alta precisione ed estetica al margine gengivale, alta biocompatibilità ed anallergicità.
Svantaggi : sono legati al fatto che non è possibile impiegare la zirconia-ceramica in ponti eccessivamente lunghi, alla rigidità del materiale ed alle possibili complicanze legate non solo alle fratture, ma anche ad una possibile sofferenza del parodonto dei denti pilastro di un ponte(tessuto di sostegno del dente: osso, gengiva e legamento).
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra
[#3]
Utente
Gentilissimi medici vi ringrazio delle risposte pervenutemi.siete stati molto esaustivi ma la cosa che ancora mi e vi chiedo è:è possibile che proprio perché è un materiale di ultimissima generazione usato da poco nel campo dell'ortodonzia non se ne conoscano gli effetti a lungo termine??
Grazie mille.
Claudia.
Grazie mille.
Claudia.
[#4]
Gentile paziente, per quanto concerne la sua Bio compatibilità, essendo materiale ceramico, se ne conoscono bene le carattetistiche fisico-chimiche ( utilizzati anche in ortopedia già dal 1985 nella realizzazione di testine per artroprotesi di anca ). Sono attualmente, in corso studi per migliorare le sue prestazioni bio meccaniche essendo le ceramiche per definizione materiali fragili.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#6]
Mi scuso con l'utente per l'errata informazione data prima. L'ossido di zirconio viene usato in odontoiatria in modo comune dai primi anni del 2000. Mentre la sua prima applicazione in odontoiatria risale al 1998 ma a livello di studio sperimentale.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.3k visite dal 15/04/2013.
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