Come si interviene su questa cisti radicolare?
Dopo una TC massiccio facciale, in corrispondenza della sinfisi mentoniera si osserva la presenza di una cisti radicolare che ingloba gli apici degli incisivi inferiori e presenta una interruzione della parete anteriore.
Ogni tanto avviene uno spurgo tramite la fossetta sul mento.
Volevo sapere che tipo di intervento si puo eseguire, se è una cosa semplice o complessa.
Grazie
Ogni tanto avviene uno spurgo tramite la fossetta sul mento.
Volevo sapere che tipo di intervento si puo eseguire, se è una cosa semplice o complessa.
Grazie
[#1]
Dalla sua storia clinica emerge che nel 2011 chiese un consulto per una lesione in quella regione.
Probabilmente intervenire a quell'epoca sarebbe stato più semplice,meno invasivo e l'intervento sarebbe stato più facilmente risolutivo.
Se è presente una cisti radicolare (che è una entità nosologica ben precisa che rientra nella categoria delle cisti odontogene infiammatorie) va individuato l'elemento dentario o gli elementi dentari che ne sono responsabili, si tratta di elementi dentari con una necrosi settica (denti infetti). In primis va eseguita la terapia endodontica per eliminare l'infezione dentale, successivamente, se la lesione è di grandi dimensioni come mi sembra di intuire nel suo caso,solitamente si esegue la sua rimozione chirurgica con un intervento che si chiama cistectomia, generalmente associato al taglio dell'apice radicolare dei denti coinvolti nella lesione (apicectomia) e completato dalla loro otturazione retrograda.
Il dentista ed il chirurgo orale o maxillo-facciale che la prenderanno in carico sapran spiegarle tutto nei dettagli.
Cordialità
Probabilmente intervenire a quell'epoca sarebbe stato più semplice,meno invasivo e l'intervento sarebbe stato più facilmente risolutivo.
Se è presente una cisti radicolare (che è una entità nosologica ben precisa che rientra nella categoria delle cisti odontogene infiammatorie) va individuato l'elemento dentario o gli elementi dentari che ne sono responsabili, si tratta di elementi dentari con una necrosi settica (denti infetti). In primis va eseguita la terapia endodontica per eliminare l'infezione dentale, successivamente, se la lesione è di grandi dimensioni come mi sembra di intuire nel suo caso,solitamente si esegue la sua rimozione chirurgica con un intervento che si chiama cistectomia, generalmente associato al taglio dell'apice radicolare dei denti coinvolti nella lesione (apicectomia) e completato dalla loro otturazione retrograda.
Il dentista ed il chirurgo orale o maxillo-facciale che la prenderanno in carico sapran spiegarle tutto nei dettagli.
Cordialità
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
la risposta via web a una tale domanda è certamente una cosa complessa.
- dimensioni della cisti?
- i denti sono vitali, necrotici, devitalizzati, non ci sono?
- spessore residuo delle pareti?
- rapporti con importanti strutture anatomiche adiacenti?
- è più esterna verso il labbro o più verso la lingua?
- possibilità di frattura della mandibola durante o dopo intervento?
- stato di salute generale?
- necessità di escissione e chiusura della fistola che, essendo cutanea, è certamente datata e con reazione tessutale circostante.
non conoscendo le risposte e non potendo valutare rx per politica del sito web, dev'essere visitato da chirurgo esperto.
A intuito non è intervento banale e non ambulatoriale a meno che non si tratti di chirurgo esperto e attrezzato. Noi in genere interventi del genere li studiamo bene prima su TC e li facciamo in narcosi in sala operatoria (da 1 a 2 ore di intervento).
Quanto sopra in linea teorica perchè il caso richiede ASSOLUTAMENTE una attenta valutazione da Chirurgo maxillo facciale o Chirurgo orale (ma per il trattamento chirurgico della fistola cutanea propendo per il primo)
- dimensioni della cisti?
- i denti sono vitali, necrotici, devitalizzati, non ci sono?
- spessore residuo delle pareti?
- rapporti con importanti strutture anatomiche adiacenti?
- è più esterna verso il labbro o più verso la lingua?
- possibilità di frattura della mandibola durante o dopo intervento?
- stato di salute generale?
- necessità di escissione e chiusura della fistola che, essendo cutanea, è certamente datata e con reazione tessutale circostante.
non conoscendo le risposte e non potendo valutare rx per politica del sito web, dev'essere visitato da chirurgo esperto.
A intuito non è intervento banale e non ambulatoriale a meno che non si tratti di chirurgo esperto e attrezzato. Noi in genere interventi del genere li studiamo bene prima su TC e li facciamo in narcosi in sala operatoria (da 1 a 2 ore di intervento).
Quanto sopra in linea teorica perchè il caso richiede ASSOLUTAMENTE una attenta valutazione da Chirurgo maxillo facciale o Chirurgo orale (ma per il trattamento chirurgico della fistola cutanea propendo per il primo)
Dr. C. Alessandro Aversa
Medico Chirurgo Odontostomatologo in Firenze
www.dentistaversa.it
[#3]
"Volevo sapere che tipo di intervento si puo eseguire, se è una cosa semplice o complessa".
Tale la sua domanda.
A mio avviso queste le risposte:
1) Si esegue cistectomia (rimozione cisti ) con apicectomia e otturazione retrograda del o dei denti coinvolti.
2)Nel caso di elementi dentari non recuperabili anche estrazione del o dei denti.
3) La cavità residua dopo cistectomia, se molto estesa, può essere colmata con tecniche di rigenerazione guidata dell'osso (innesto osseo).
Intervento da effettuarsi da chirurgo esperto ambulatorialmente o in struttura idonea a giudizio dell'operatore ed in base alla gestione delle possibili complicanze. La sede della sua cisti non è delle peggiori.
Cordiali saluti.
Tale la sua domanda.
A mio avviso queste le risposte:
1) Si esegue cistectomia (rimozione cisti ) con apicectomia e otturazione retrograda del o dei denti coinvolti.
2)Nel caso di elementi dentari non recuperabili anche estrazione del o dei denti.
3) La cavità residua dopo cistectomia, se molto estesa, può essere colmata con tecniche di rigenerazione guidata dell'osso (innesto osseo).
Intervento da effettuarsi da chirurgo esperto ambulatorialmente o in struttura idonea a giudizio dell'operatore ed in base alla gestione delle possibili complicanze. La sede della sua cisti non è delle peggiori.
Cordiali saluti.
Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra
[#4]
Gentile paziente,
la diagnosi di cisti radicolare NON è possibile con l'esame radiologico, TAC inclusa,
La presenza della fistola va propendere per una patologia infiammatoria cronica dell'apice.
Nel suo caso specifico va fatta una diagnosi dei denti coinvolti, con test di vitalità, ed eseguire delle corrette cure canalari ed attendere almeno tre mesi.
Se il trattamento è efficace ne avrà immediato riscontro con la chiusura della fistola cutanea.
Laddove questo trattamento conservativo non fosse sufficiente sarà allora necessaria una rivalutazione di tipo chirurgico.
Cordiali saluti e auguri di Buona Pasqua.
la diagnosi di cisti radicolare NON è possibile con l'esame radiologico, TAC inclusa,
La presenza della fistola va propendere per una patologia infiammatoria cronica dell'apice.
Nel suo caso specifico va fatta una diagnosi dei denti coinvolti, con test di vitalità, ed eseguire delle corrette cure canalari ed attendere almeno tre mesi.
Se il trattamento è efficace ne avrà immediato riscontro con la chiusura della fistola cutanea.
Laddove questo trattamento conservativo non fosse sufficiente sarà allora necessaria una rivalutazione di tipo chirurgico.
Cordiali saluti e auguri di Buona Pasqua.
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.7k visite dal 29/03/2013.
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