Tecnica all on four
Salve a tutti,
mi sono appena iscritto a questo sito ed è quindi il mio primo consulto, chiedo scusa quindi se non riuscirò a spiegarmi e ad esprimermi nei modi e nella forma più corretta.
La mia situazione dentale attuale è veramente critica; circa 10 anni fa il mio dentista mi ha applicato sulla corona superiore 3 ponti con del cemento che mi hanno permesso di andare avanti per tutto questo tempo, nella corona inferiore invece mi è stata applicata una protesi mobile con due denti alle due estremità.
Vengo al punto, poiché le gengive si sono un po’ ritirate uno dei tre ponti della corona superiore mi è uscito e credo che anche gli altri due non tarderanno a fare la stessa fine.
Ora prenderò quanto prima un appuntamento con il mio dentista che già a suo tempo, senza pensarci più di tanto, mi ha consigliato di applicare una protesi mobile, quello che vorrei sapere però è se ci sono altre alternative migliori su cui puntare (protesi fissa od altro). Mi sono un po’ documentato su internet e mi ha incuriosito molto la tecnica di implantologia “All on four” che già diversi studi medici utilizzano.
Ecco in sostanza chiedo se vale la pena approfondire questo ultimo aspetto, se si tratta di una tecnica attendibile e sicura o se mi devo rassegnare ad una protesi tradizionale mobile.
Chiedo di nuovo scusa se non sono stato molto chiaro, ma vorrei avere un consiglio su quale decisione e indirizzo prendere.
mi sono appena iscritto a questo sito ed è quindi il mio primo consulto, chiedo scusa quindi se non riuscirò a spiegarmi e ad esprimermi nei modi e nella forma più corretta.
La mia situazione dentale attuale è veramente critica; circa 10 anni fa il mio dentista mi ha applicato sulla corona superiore 3 ponti con del cemento che mi hanno permesso di andare avanti per tutto questo tempo, nella corona inferiore invece mi è stata applicata una protesi mobile con due denti alle due estremità.
Vengo al punto, poiché le gengive si sono un po’ ritirate uno dei tre ponti della corona superiore mi è uscito e credo che anche gli altri due non tarderanno a fare la stessa fine.
Ora prenderò quanto prima un appuntamento con il mio dentista che già a suo tempo, senza pensarci più di tanto, mi ha consigliato di applicare una protesi mobile, quello che vorrei sapere però è se ci sono altre alternative migliori su cui puntare (protesi fissa od altro). Mi sono un po’ documentato su internet e mi ha incuriosito molto la tecnica di implantologia “All on four” che già diversi studi medici utilizzano.
Ecco in sostanza chiedo se vale la pena approfondire questo ultimo aspetto, se si tratta di una tecnica attendibile e sicura o se mi devo rassegnare ad una protesi tradizionale mobile.
Chiedo di nuovo scusa se non sono stato molto chiaro, ma vorrei avere un consiglio su quale decisione e indirizzo prendere.
[#1]
Gentile paziente,
la tecnica all on four, meglio 'on six' nel superiore è una tecnica affidabile ma con distinguo:
-va effettuato uno studio radiologico in 3D (ConeBeam) del mascellare per conoscere la situazione ossea come dimensioni e densità.
La programmazione degli impianti può essere adeguatamente effettuata con una nuova tecnica detta 'implantologia guidata' che consente l'uso di un dispositivo di montaggio degli impianti (dima chirurgica) che rende l'intervento prevedibile sia in fase chirurgica che in quella protesica con una protesi provvisoria che viene consegnata il giorno stesso dell'intervento.
Questa modalità, se applicabile al suo caso, ha importanti benefici sia nella masticazione che nella sicurezza della portabilità.
Cordialità
la tecnica all on four, meglio 'on six' nel superiore è una tecnica affidabile ma con distinguo:
-va effettuato uno studio radiologico in 3D (ConeBeam) del mascellare per conoscere la situazione ossea come dimensioni e densità.
La programmazione degli impianti può essere adeguatamente effettuata con una nuova tecnica detta 'implantologia guidata' che consente l'uso di un dispositivo di montaggio degli impianti (dima chirurgica) che rende l'intervento prevedibile sia in fase chirurgica che in quella protesica con una protesi provvisoria che viene consegnata il giorno stesso dell'intervento.
Questa modalità, se applicabile al suo caso, ha importanti benefici sia nella masticazione che nella sicurezza della portabilità.
Cordialità
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#2]
Gentile Paziente,
lei pone una domanda a cui bisogna rispondere con attenzione perchè prima di pensare all'implantologia è indispensabile aver escluso problemi di infezione parodontale (piorrea) che potrebbero essere molto pericolosi per la salute futura degli impianti se si sviluppasse la perimplantite ("cugina" della piorrea).
La tecnica "All on Four" è una tecnica implantologica che prevede l'inserimento di quattro impianti per sostenere la riabilitazione protesica dell'arcata inferiore, ha una casistica di circa una decina d'anni, è abbastanza rapida nell'intervento chirurgico, presenta però il problema che se anche solo un impianto dovesse fallire, tutto il lavoro verrebbe compromesso.
Infatti, nell'arcata superiore che ha una minore qualità ossea, si parla di inserire almeno sei impianti (All on Six) per supportare un ponte protesico fisso.
Altri autori preferiscono inserire un numero superiore di impianti (da un minimo di sei fino a sostituire ogni dente con l'equivalente impianto) che possono anche essere collegati e uniti tra loro, questa metodologia ha una casistica ultradecennale, l'eventuale perdita di un impianto non comprometterebbe il lavoro protesico, richiede però maggiore esperienza da parte dell'operatore.
Quindi la sua decisione non deve essere influenzata dalla pubblicità o dal "consiglio dell'amico" ma deve ricercare un operatore esperto che valuti il suo specifico problema clinico con l'attenzione che le ho scritto all'inizio, le sue esigenze protesiche, gli aspetti economici e le consigli la soluzione migliore, chiarendo prima tutti gli aspetti della scelta che andrà ad effettuare.
Cordialmente
lei pone una domanda a cui bisogna rispondere con attenzione perchè prima di pensare all'implantologia è indispensabile aver escluso problemi di infezione parodontale (piorrea) che potrebbero essere molto pericolosi per la salute futura degli impianti se si sviluppasse la perimplantite ("cugina" della piorrea).
La tecnica "All on Four" è una tecnica implantologica che prevede l'inserimento di quattro impianti per sostenere la riabilitazione protesica dell'arcata inferiore, ha una casistica di circa una decina d'anni, è abbastanza rapida nell'intervento chirurgico, presenta però il problema che se anche solo un impianto dovesse fallire, tutto il lavoro verrebbe compromesso.
Infatti, nell'arcata superiore che ha una minore qualità ossea, si parla di inserire almeno sei impianti (All on Six) per supportare un ponte protesico fisso.
Altri autori preferiscono inserire un numero superiore di impianti (da un minimo di sei fino a sostituire ogni dente con l'equivalente impianto) che possono anche essere collegati e uniti tra loro, questa metodologia ha una casistica ultradecennale, l'eventuale perdita di un impianto non comprometterebbe il lavoro protesico, richiede però maggiore esperienza da parte dell'operatore.
Quindi la sua decisione non deve essere influenzata dalla pubblicità o dal "consiglio dell'amico" ma deve ricercare un operatore esperto che valuti il suo specifico problema clinico con l'attenzione che le ho scritto all'inizio, le sue esigenze protesiche, gli aspetti economici e le consigli la soluzione migliore, chiarendo prima tutti gli aspetti della scelta che andrà ad effettuare.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
[#3]
Tecnica sicura: si, come le spiega il dr. Ponzi.
Attendibile...
Se le bastano 10 anni di casistica scientifica, effettuata in condizioni ottimali, lo è.
Se chiede il mio personale parere, sono per l'ultima soluzione indicata dal dr. De Carli: 1 impianto per dente sono quello che reputo l'ideale.
Approfondisco l'argomento in un articolo che mette a confronto All-on-four e palizzata elettrosaldata che è disponibile sul mio sito www.caricoimmediato.com in home page.
Attendibile...
Se le bastano 10 anni di casistica scientifica, effettuata in condizioni ottimali, lo è.
Se chiede il mio personale parere, sono per l'ultima soluzione indicata dal dr. De Carli: 1 impianto per dente sono quello che reputo l'ideale.
Approfondisco l'argomento in un articolo che mette a confronto All-on-four e palizzata elettrosaldata che è disponibile sul mio sito www.caricoimmediato.com in home page.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
a prescindere dalla sua volontà di approfondire eventuali alternative terapeutiche che le sono state ampiamente e correttamente spiegate dai colleghi, ritengo sia importante che un professionista esperto in varie branche, non solo in implantologia, valuti la sua situazione nella globalità per decidere se non sia ancora conveniente conservare qualche suo dente naturale su cui costruire protesi fisse prima di passare a togliere tutti i denti; passo da cui non si torna indietro.
Dr. C. Alessandro Aversa
Medico Chirurgo Odontostomatologo in Firenze
www.dentistaversa.it
[#6]
Da un dentista quotato della sua zona magari confermando poi il suo parere con altro equivalente professionista. Almeno nella fase iniziale non mi farei influenzare dai costi di visita & co.; quando avrà pareri competenti potrà decidere con maggiore consapevolezza dei pro e contro delle varie soluzioni.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.3k visite dal 15/03/2013.
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