Non rilasciano cartella clinica, dopo aver applicato un bite che non sembra fare alcun effetto!
Salve,
La mia compagna, è da anni in cura da una dentista, la quale, dopo anni di bite e apparecchio con i gancetti ( scusate i termini poco professionali) non sembra aver risolto nulla! anzi la dentista l'ha invitata a cercare uno specialista per porre fine ai suoi disturbi mandibolari o malocclusione;
Infatti lei manifesta, vertigini, mal di testa, disturbi alla vista, all'orecchio, contratture persistenti di tutto il collo, ecc... ecc ....credetemi una sofferenza di mesi, in mezzo anche un'operazione di ernia cervicale c5/c6.
Siamo giunti ad una clinica universitaria, analisi panoramica e risonanza, cura con nuovo Bite. Io sono molto scettico, dopo un mese sempre dolori, sempre gli stessi sintomi. Quindi ci viene risposto: cambi stile di vita, prenda un po' di gocce per dormire la notte (valium) , lei è troppo tesa e il baite così non fà effetto !!
Ma io dico, sono otto mesi che non lavora, esce poco di casa, non guida, la sua dentista personale gli ha girato le spalle e ci credo che uno è teso....!! è mai possibile rispondere in questo modo?
perciò chiediamo la cartella clinica e ci viene detto : "non possiamo rilasciarla!!"
Io vi chiedo, oltre ad un Vostro parere medico,
è lecito non rilasciare una copia della cartella clinica?
non è un suo diritto?
Vi ringrazio, saluti,
luca
La mia compagna, è da anni in cura da una dentista, la quale, dopo anni di bite e apparecchio con i gancetti ( scusate i termini poco professionali) non sembra aver risolto nulla! anzi la dentista l'ha invitata a cercare uno specialista per porre fine ai suoi disturbi mandibolari o malocclusione;
Infatti lei manifesta, vertigini, mal di testa, disturbi alla vista, all'orecchio, contratture persistenti di tutto il collo, ecc... ecc ....credetemi una sofferenza di mesi, in mezzo anche un'operazione di ernia cervicale c5/c6.
Siamo giunti ad una clinica universitaria, analisi panoramica e risonanza, cura con nuovo Bite. Io sono molto scettico, dopo un mese sempre dolori, sempre gli stessi sintomi. Quindi ci viene risposto: cambi stile di vita, prenda un po' di gocce per dormire la notte (valium) , lei è troppo tesa e il baite così non fà effetto !!
Ma io dico, sono otto mesi che non lavora, esce poco di casa, non guida, la sua dentista personale gli ha girato le spalle e ci credo che uno è teso....!! è mai possibile rispondere in questo modo?
perciò chiediamo la cartella clinica e ci viene detto : "non possiamo rilasciarla!!"
Io vi chiedo, oltre ad un Vostro parere medico,
è lecito non rilasciare una copia della cartella clinica?
non è un suo diritto?
Vi ringrazio, saluti,
luca
[#1]
E' un suo diritto ottenere copia della cartella clinica sia di una struttura pubblica che privata. Rinnovi la sua richiesta con fermezza e nel caso non le venga rilasciata , invii la suddetta richiesta per iscritto con raccomandata.
Opportuno contattare un nuovo odontoiatra con specifiche competenze in gnatologia per le terapie del caso.
Il bite deve essere adeguatamente "costruito" solo in seguito a diagnosi adeguata : malocclusione, bruxismo terapie inadeguate pregresse , protesi incongrue etc, . Il caso clinico da lei proposto farebbe pensare ad una bruxista , per il fatto che non dorme la notte. Ripeto opportuna una diagnosi ed anamnesi generale ed odontoiatrica adeguata.
Cordiali saluti
Opportuno contattare un nuovo odontoiatra con specifiche competenze in gnatologia per le terapie del caso.
Il bite deve essere adeguatamente "costruito" solo in seguito a diagnosi adeguata : malocclusione, bruxismo terapie inadeguate pregresse , protesi incongrue etc, . Il caso clinico da lei proposto farebbe pensare ad una bruxista , per il fatto che non dorme la notte. Ripeto opportuna una diagnosi ed anamnesi generale ed odontoiatrica adeguata.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra
[#2]
La copia della cartella clinica deve essere data, sotto richiesta scritta, al paziente, senza nessun problema di sorta.
Per quanto riguarda invece il discorso del problema gnatologico, questo deve essere affrontato con perizia ed esperienza se no si rischia di fare un buco nell'acqua, come purtroppo sta riscontrando lei.
Si affidi ad un collega esperto in gnatologia il quale dopo attenta visita potrà dirle se effettivamente il problema scaturisce principalmente dall'apparato stomatognatico oppure no.
Saluti
Per quanto riguarda invece il discorso del problema gnatologico, questo deve essere affrontato con perizia ed esperienza se no si rischia di fare un buco nell'acqua, come purtroppo sta riscontrando lei.
Si affidi ad un collega esperto in gnatologia il quale dopo attenta visita potrà dirle se effettivamente il problema scaturisce principalmente dall'apparato stomatognatico oppure no.
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#3]
La sua compagna (NON LEI) si rechi in clinica, ESIGENDO la cartella clinica.
Se non la rilasciano, insieme a tutte le radiografie, modelli di gesso, eccetera, telefoni al 113 o ritorni accompaganta (sempre la sua compagna) dai carabinieri.
Venendo alla calinica, penso che non sia stato preso in considerazione l'ipotesi bruxismo , ovvero la parafunzione consistente nello stringere e/o digrignare i denti di notte (e/o di giorno).
Deve rivolgersi ad un collega gnatologo che si occupi specificatamente di bruxismo, tenendo conto che il bite non è l'unica opzione terapeutica: esiste il biofeedback e lo stretching mandibolare (di cui si occupa il dr. Daniele Tonlorenzi)
Qui di seguito alcuni link sulla problematica bruxismo:
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_cause.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_diagnosi.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_terapia.pdf
www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1363/Bruxismo-diagnosi-e-terapia
Se non la rilasciano, insieme a tutte le radiografie, modelli di gesso, eccetera, telefoni al 113 o ritorni accompaganta (sempre la sua compagna) dai carabinieri.
Venendo alla calinica, penso che non sia stato preso in considerazione l'ipotesi bruxismo , ovvero la parafunzione consistente nello stringere e/o digrignare i denti di notte (e/o di giorno).
Deve rivolgersi ad un collega gnatologo che si occupi specificatamente di bruxismo, tenendo conto che il bite non è l'unica opzione terapeutica: esiste il biofeedback e lo stretching mandibolare (di cui si occupa il dr. Daniele Tonlorenzi)
Qui di seguito alcuni link sulla problematica bruxismo:
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_cause.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_diagnosi.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_terapia.pdf
www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1363/Bruxismo-diagnosi-e-terapia
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
la copia della cartella clinica ( e generalmente non contiene gli esami fatti ma solo i referti; per averli deve recarsi nei reparti dove li ha fatti e chiederne copia) si ottiene dietro presentazione di una specifica domanda alla direzione sanitaria, e non pretendendola di persona.
Entro credo 30 gg si ritira la copia ma dipende da ASL a ASL.
Ha fatto la procedura prevista? Se no, la attivi subito.
Entro credo 30 gg si ritira la copia ma dipende da ASL a ASL.
Ha fatto la procedura prevista? Se no, la attivi subito.
Dr. C. Alessandro Aversa
Medico Chirurgo Odontostomatologo in Firenze
www.dentistaversa.it
[#5]
Utente
Vi ringrazio!
Ci avete dato una risposta che ha tolto ogni dubbio, la cartella clinica deve essere data al paziente; infatti questa mattina abbbiamo fissato l'appuntamento in clinica e ci hanno detto che non vi sono problemi, una richiesta e avremo copia della cartella.
discorso della cura da seguire, ci stanno consigliando uno specialista che lavora insieme ad un'osteopata.
La storia clinica è un po' lunga, lei aveva già dei problemi mandibolari, aveva la mandibola troppo indietro (non esageratamente) e oltre a questo, da ragazza aveva avuto un sinistro stradale, nel quale la mandibola era uscita fuori dalle cavità dove risiede.
inizio' la cura mettendo dritti i denti, togliendo i 4 del giudizio, e un primo bite, un secondo bite ( che la dentista chiama in un'altro modo e che và regolato periodicamente "limando lo spessore") il quale non è stato più regolato, ogni mese o regolarmente, poichè la dentista curante era in malattia per molti mesi. Dopo una lunga estate, il tracollo che ho descritto all'inizio con tutte quelle sintomatologie!
questo trattamento e durato per 7 anni!
Ora siamo in questa clinica, dove ci sono tutti gli specialisti, ma questo apparecchio in plastica che và sotto e che si stà logorando sulla parte sinistra, dà più problemi che giovamenti, ad oggi sono 40 gg circa che lo ha messo! credo che ora un po' dovrebbe far effetto...
in questa clinica credo ci sia anche lo gnatologo, fanno protesi dentali e altro...
altra domanda :
Se venerdì andiamo e ci dicono che non serve questo apparecchio, possiamo chiedere la restituzione dei soldi?
1200 euro
Ci avete dato una risposta che ha tolto ogni dubbio, la cartella clinica deve essere data al paziente; infatti questa mattina abbbiamo fissato l'appuntamento in clinica e ci hanno detto che non vi sono problemi, una richiesta e avremo copia della cartella.
discorso della cura da seguire, ci stanno consigliando uno specialista che lavora insieme ad un'osteopata.
La storia clinica è un po' lunga, lei aveva già dei problemi mandibolari, aveva la mandibola troppo indietro (non esageratamente) e oltre a questo, da ragazza aveva avuto un sinistro stradale, nel quale la mandibola era uscita fuori dalle cavità dove risiede.
inizio' la cura mettendo dritti i denti, togliendo i 4 del giudizio, e un primo bite, un secondo bite ( che la dentista chiama in un'altro modo e che và regolato periodicamente "limando lo spessore") il quale non è stato più regolato, ogni mese o regolarmente, poichè la dentista curante era in malattia per molti mesi. Dopo una lunga estate, il tracollo che ho descritto all'inizio con tutte quelle sintomatologie!
questo trattamento e durato per 7 anni!
Ora siamo in questa clinica, dove ci sono tutti gli specialisti, ma questo apparecchio in plastica che và sotto e che si stà logorando sulla parte sinistra, dà più problemi che giovamenti, ad oggi sono 40 gg circa che lo ha messo! credo che ora un po' dovrebbe far effetto...
in questa clinica credo ci sia anche lo gnatologo, fanno protesi dentali e altro...
altra domanda :
Se venerdì andiamo e ci dicono che non serve questo apparecchio, possiamo chiedere la restituzione dei soldi?
1200 euro
[#6]
certamente si renderà conto del fatto che alla sua ultima domanda non possiamo rispondere sia perchè non è deontologicamente corretto, sia perchè siamo on line, e per molti altri motivi.
Certo, in teoria tutto si può chiedere e sentire la risposta ma non credo proprio che lo possa pretendere a meno di non instaurare un contenzioso giudiziario che può vincere o perdere.
Certo, in teoria tutto si può chiedere e sentire la risposta ma non credo proprio che lo possa pretendere a meno di non instaurare un contenzioso giudiziario che può vincere o perdere.
[#7]
"si stà logorando sulla parte sinistra..."
Mi ripeto: verosimilmente è bruxista.
Li legga gli articoli che le ho linkato.
Indietro i soldi...
No.
L'efficacia del bite non è una certezza, ma un buon tentativo per risolvere una problematica.
Bisogna sempre mettere in conto che una parte dei bite che facciamo non funziona o funziona solo in parte.
Mi ripeto: verosimilmente è bruxista.
Li legga gli articoli che le ho linkato.
Indietro i soldi...
No.
L'efficacia del bite non è una certezza, ma un buon tentativo per risolvere una problematica.
Bisogna sempre mettere in conto che una parte dei bite che facciamo non funziona o funziona solo in parte.
[#8]
Utente
Vi ringrazio ancora tantissimo...
Spero di riuscire a risolvere questi problemi, anche grazie alle vostre diagnosi.
siamo in contatto con un medico dentista, che stà valutando tutta la "storia" della paziente, quindi confidiamo in una totale guarigione al più presto!
Si tratta di un dentista che lavora insieme ad un'osteopata, spero che vada tutto bene...
Spero di riuscire a risolvere questi problemi, anche grazie alle vostre diagnosi.
siamo in contatto con un medico dentista, che stà valutando tutta la "storia" della paziente, quindi confidiamo in una totale guarigione al più presto!
Si tratta di un dentista che lavora insieme ad un'osteopata, spero che vada tutto bene...
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 6k visite dal 10/03/2013.
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