Ingrigimento incisivo sano
15 gg fa ho preso una gomitata, giocando a basket, mi è uscito del sangue da diciamo dove esternamente la gengiva ricopre il dente (Incisivo superiore dx), e faceva molto male e dondolava.
Dopo una settimana il dolore è passato (ad oggi è quasi normale) e tutto sembrava risolto ma da qualche giorno il dente è diventato ipersensibile al freddo, per esempio quando bevo dell' acqua fresca o quando respiro con la bocca all aria aperta. Ma non sempre, va a momenti. Ora il dente si sta ingrigendo 😖 non molto, nessuno me l'ha ancora fatto notare. Ho letto strane cose, tipo che potrebbe marcire l'interno ecc... La situazione potrebbe stabilizzarsi così? O il grigiore peggiorerà sicuramente? O migliorerà? È l' ipersensibilità al freddo? Che devo fare? A cosa potrebbe portare? Heeelppp meee!
Dopo una settimana il dolore è passato (ad oggi è quasi normale) e tutto sembrava risolto ma da qualche giorno il dente è diventato ipersensibile al freddo, per esempio quando bevo dell' acqua fresca o quando respiro con la bocca all aria aperta. Ma non sempre, va a momenti. Ora il dente si sta ingrigendo 😖 non molto, nessuno me l'ha ancora fatto notare. Ho letto strane cose, tipo che potrebbe marcire l'interno ecc... La situazione potrebbe stabilizzarsi così? O il grigiore peggiorerà sicuramente? O migliorerà? È l' ipersensibilità al freddo? Che devo fare? A cosa potrebbe portare? Heeelppp meee!
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Il fatto che il dente stia diventando scuro può essere espressione di una emorragia pulpare (avvenuta per rottura dei vasi sanguigni all'interno del dente) o di una sua necrosi pulpare(la polpa è morta in seguito al trauma).
Il fatto che il cambiamento cromatico sia avvenuto a breve distanza dal trauma e il fatto che senta ipersensibilità termica mi fa propendere più per la prima ipotesi.
Ovviamente è necessario un riscontro clinico diretto con l'esecuzione di alcuni semplici test per una diagnosi puntuale.
Anche in caso di emorragia pulpare l'evoluzione può esser comunque verso la necrosi in tempi più o meno brevi.
Si affidi ad un bravo dentista che la seguirà al meglio.
Cordialità
Il fatto che il cambiamento cromatico sia avvenuto a breve distanza dal trauma e il fatto che senta ipersensibilità termica mi fa propendere più per la prima ipotesi.
Ovviamente è necessario un riscontro clinico diretto con l'esecuzione di alcuni semplici test per una diagnosi puntuale.
Anche in caso di emorragia pulpare l'evoluzione può esser comunque verso la necrosi in tempi più o meno brevi.
Si affidi ad un bravo dentista che la seguirà al meglio.
Cordialità
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Il grigiore sicuramente non migliorerà, al limite peggiorerà. L'ipersensibilità al freddo potrebbe trasformarsi in mal di denti, oppure sparire del tutto (o perchè il dente guarisce o perchè il nervo muore).
Il punto è che il trauma subito ha causato una emorragia intrapulpare, la quale a sua volta potrebbe ( ma anche no) portare nel tempo alla necrosi della polpa stessa.
Perciò il dente adesso è a un bivio:
o peggiora nettamente fino ad arrivare al mal di denti e alla necrosi pulpare,
oppure a poco a poco i sintomi spariscono (tranne il grigiore, quello non sparisce) e tutto sembra tornare a posto.
Dico sembra perchè l'assenza di sintomi non vuol dire per forza che il dente stia bene. Anche una polpa necrotica può non dare alcun sintomo.
Perciò la cosa giusta da fare è farsi visitare da un dentista, il quale attraverso opportuni test potrà stabilire lo stato attuale della polpa.
Questi test andranno però ripetuti a distanza e periodicamente, perchè la necrosi pulpare può verificarsi anche a distanza di anni dal trauma.
Cordiali saluti
Il punto è che il trauma subito ha causato una emorragia intrapulpare, la quale a sua volta potrebbe ( ma anche no) portare nel tempo alla necrosi della polpa stessa.
Perciò il dente adesso è a un bivio:
o peggiora nettamente fino ad arrivare al mal di denti e alla necrosi pulpare,
oppure a poco a poco i sintomi spariscono (tranne il grigiore, quello non sparisce) e tutto sembra tornare a posto.
Dico sembra perchè l'assenza di sintomi non vuol dire per forza che il dente stia bene. Anche una polpa necrotica può non dare alcun sintomo.
Perciò la cosa giusta da fare è farsi visitare da un dentista, il quale attraverso opportuni test potrà stabilire lo stato attuale della polpa.
Questi test andranno però ripetuti a distanza e periodicamente, perchè la necrosi pulpare può verificarsi anche a distanza di anni dal trauma.
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Francini
Studio Ri.Gi. v. D'Agrate 9 - 20900 Monza
tel. 0392020518
Risposta a carattere informativo, non diagnostico/terapeutico
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 06/03/2013.
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