La radice del dente si perde

Salve, giovedì scorso il mio dentista mi ha detto che dovrò devitalizzare un dente, specificando che dopo la terapia sarà un "dente morto", cosa vuol dire?
E poi volevo chiedervi se anche la radice del dente si perde (muore) o sarà compromessa?
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile paziente,
il dente ha 2 interfacce col corpo : una interna, il cosiddetto nervo' sul quale viene eseguita la terapia canalare
ed una esterna detta 'legamento' che collega la radice del dente all'osso e gengiva.
Da ciò si evince che il dente perde la sensibilità interna (ad esempio quella al caldo o al freddo) ma mantiene la funzione masticatoria e di rapporto con l'organismo attraverso il legamento o collegamento esterno.
Spero la spiegazione le risulti chiara,
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

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Utente
Utente
quindi la radice rimane viva?
cortesemente un'ultima domanda, il mio dentista vorrebbe mettermi un intarsio dicendo che mi riporterà il dente con le sembianza che aveva prima...ma l'intarsio non è una protesi? forse la domanda più giusta dovrebbe essere una devitalizzazione a vent'anni non è troppo dannosa o troppo precoce?
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
La radice è 'viva a metà' ma svolge correttamente la sua funzione masticatoria.
La devitalizzazione ha delle indicazioni cliniche che solo il suo dentista conosce.
Il dente devitalizzato, soprattutto il premolare, ha un elevato rischio di frattura e necessita
di una capsula o un intarsio, se il suo dentista lo ritiene sufficiente.
A venti anni meglio un intarsio che il rischio del dente che si fratturi e che diventi una estrazione: abbia maggiore cura dei suoi denti anche con controlli ravvicinati per evitare queste spiacevoli situazioni, vista anche la sua giovane età
Cordiali saluti
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Utente
Utente
quindi viene tolta di mezzo solo la polpa del dente, tutto il resto rimane com'è?
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Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13
La devitalizzazione comporta la rimozione del fascio vascolo-nervoso (nervo) e la successiva terapia del canale che "ospita" il suddetto nervo (parliamo della parte del dente che si trova nell'osso e che si chiama radice) . La terapia canalare (devitalizzazione) si conclude con il riempimento, con materiale bio-compatibile, del lume canalare opportunamente preparato , disinfettato ed asciugato.
Un dente devitalizzato RISULTERA' PIU' DEBOLE di un dente vitale. La parte di dente che lei vede in cavità orale si chiama corona ed il restauro di questa parte , in seguito a devitalizzazione, è di fondamentale importanza per la durata negli anni del suo dente. Le tecniche ricostruttive dipendono non solo dal dente (premolare, molare , incisivo, etc..) ma anche da quanta parte di corona resta integra dopo la devitalizzazione. Tali tecniche vanno dalle ricostruzioni conservative in materiali compositi e/o ceramici con o senza perno endocanalare , agli intarsi o alle corone protesiche( capsule) . Sarà il suo odontoiatra di fiducia quale tecnica va utilizzata nel suo caso.
Cordiali saluti

Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra

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