Stomatiti aftose croniche con complicazioni.
Buonasera.
Ho sempre "sofferto" di afte fin da molto piccola,ma in modo"normale": una, massimo due insieme,molto sporadiche (due,tre volte l'anno massimo). Per questo,non sono mai state un problema, fino a qualche anno fa.
Circa due anni e mezzo fa, (posso essere precisa perché ricordo di aver avuto una forte tonsillite in quello stesso periodo ed io non avevo mai sofferto di tonsilliti) ho iniziato ad avere delle terribili stomatiti.So che usare la parola "terribile" associata ad afte può sembrare una esagerazione, ma la situazione è purtroppo insopportabile. Queste "stomatiti" (non so se è il nome corretto) si presentano con 4-5, spesso anche più afte alla volta (anche 8), più o meno in tutta la bocca,con "preferenza" per la lingua, molto, molto dolorose, spesso associate ad una infiammazione delle gengive (dolorosa) ed a gonfiore dei linfonodi sotto al collo, anch'essi dolorosi.
Il problema (l'altro) è che queste stomatiti non solo durano molto(a volte anche 10 giorni,le afte sono anche grandi,infiammate e sembrano non passare mai) ma purtroppo sono estremamente frequenti.Tra una stomatite e l'altra intercorrono delle "pause", io le chiamo tregue, che non hanno mai superato i due mesi.
Mediamente,passano una decina di giorni.Ho chiesto a diversi dottori (dentista, gastroenterologo, otorino) i quali,forse pensando che io esagerassi, mi hanno dato sempre la stessa risposta "Signorina, non ci si può fare nulla", mi hanno prescritto colluttori, integrazioni vitaminiche, fermenti lattici e chi più ne ha più ne metta. I colluttori (di ogni tipo: disinfettanti, con cortisone, con argento, protettivi,...) hanno un effetto poco più che nullo.L'unica cosa che ho notato aumentare la durata della "tregua"sono vitamina c e fermenti lattici (sono arrivata come dicevo, a due mesi senza stomatiti, con solo una o due afte singole, in concomitanza con l'integrazione), ma non so nemmeno se si tratti di una coincidenza. Continuo comunque ad assumerle a cicli.
Vi scrivo perché, come potete immaginare, la situazione è diventata insopportabile, per di più per il mio lavoro una patologia come questa è un handicap,mi costringe a fare frequente uso di FANS perché sono l'unico modo che ho per avere un po' di tregua dal dolore e poter parlare bene.
Proprio in questi giorni sono spuntate delle afte da sopra un dente del giudizio,la gengiva si è gonfiata tantissimo,i linfonodi del collo anche,mi è venuta la febbre e il giorno dopo sono uscite,dopo due anni e mezzo,le placche alle tonsille e sotto le tonsille.Il dottore mi ha visitata e mi ha dato antibiotico e colluttorio. Questo episodio mi ha convinta a chiedere questo consulto.
Continuano a dirmi che è normale.Lo è davvero? Da chi dovrei andare sennò,che specialista ci vuole? Potrebbe essere la manifestazione di una qualche altra cosa? Non so, magari a trasmissione sessuale? (in quel periodo avevo un ragazzo infedele.Test hiv negativo,comunque.)
Le sto pensando tutte..
Grazie, attendo fiduciosa una risposta.
Ho sempre "sofferto" di afte fin da molto piccola,ma in modo"normale": una, massimo due insieme,molto sporadiche (due,tre volte l'anno massimo). Per questo,non sono mai state un problema, fino a qualche anno fa.
Circa due anni e mezzo fa, (posso essere precisa perché ricordo di aver avuto una forte tonsillite in quello stesso periodo ed io non avevo mai sofferto di tonsilliti) ho iniziato ad avere delle terribili stomatiti.So che usare la parola "terribile" associata ad afte può sembrare una esagerazione, ma la situazione è purtroppo insopportabile. Queste "stomatiti" (non so se è il nome corretto) si presentano con 4-5, spesso anche più afte alla volta (anche 8), più o meno in tutta la bocca,con "preferenza" per la lingua, molto, molto dolorose, spesso associate ad una infiammazione delle gengive (dolorosa) ed a gonfiore dei linfonodi sotto al collo, anch'essi dolorosi.
Il problema (l'altro) è che queste stomatiti non solo durano molto(a volte anche 10 giorni,le afte sono anche grandi,infiammate e sembrano non passare mai) ma purtroppo sono estremamente frequenti.Tra una stomatite e l'altra intercorrono delle "pause", io le chiamo tregue, che non hanno mai superato i due mesi.
Mediamente,passano una decina di giorni.Ho chiesto a diversi dottori (dentista, gastroenterologo, otorino) i quali,forse pensando che io esagerassi, mi hanno dato sempre la stessa risposta "Signorina, non ci si può fare nulla", mi hanno prescritto colluttori, integrazioni vitaminiche, fermenti lattici e chi più ne ha più ne metta. I colluttori (di ogni tipo: disinfettanti, con cortisone, con argento, protettivi,...) hanno un effetto poco più che nullo.L'unica cosa che ho notato aumentare la durata della "tregua"sono vitamina c e fermenti lattici (sono arrivata come dicevo, a due mesi senza stomatiti, con solo una o due afte singole, in concomitanza con l'integrazione), ma non so nemmeno se si tratti di una coincidenza. Continuo comunque ad assumerle a cicli.
Vi scrivo perché, come potete immaginare, la situazione è diventata insopportabile, per di più per il mio lavoro una patologia come questa è un handicap,mi costringe a fare frequente uso di FANS perché sono l'unico modo che ho per avere un po' di tregua dal dolore e poter parlare bene.
Proprio in questi giorni sono spuntate delle afte da sopra un dente del giudizio,la gengiva si è gonfiata tantissimo,i linfonodi del collo anche,mi è venuta la febbre e il giorno dopo sono uscite,dopo due anni e mezzo,le placche alle tonsille e sotto le tonsille.Il dottore mi ha visitata e mi ha dato antibiotico e colluttorio. Questo episodio mi ha convinta a chiedere questo consulto.
Continuano a dirmi che è normale.Lo è davvero? Da chi dovrei andare sennò,che specialista ci vuole? Potrebbe essere la manifestazione di una qualche altra cosa? Non so, magari a trasmissione sessuale? (in quel periodo avevo un ragazzo infedele.Test hiv negativo,comunque.)
Le sto pensando tutte..
Grazie, attendo fiduciosa una risposta.
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Buongiorno, sarebbe il caso di inquadrare il suo problema da un punto di vista medico generale, con una anamnesi completa ed approfondita del suo stato di salute generale e delle sue abitudini alimentari e stili di vita, associando tale quadro generale ad una visita odontoiatrica accurata . Non è possibile scriverle altro e non corretto indicarle farmaci generali e/o locali in assenza di una visita . Il professionista del settore odontoiatrico che si occupa con estrema competenza di tali lesioni della mucosa è il patologo odontostomatologo; può contattare il policlinico universitario a lei più vicino e rivolgersi al responsabile della Cattedra di Patologia speciale Odontostomatologica o di Clinica Odontoiatrica.
Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 05/02/2013.
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