Perchè mi parlano di trigemino
buona sera, rispondo solo ora in quanto è stato un periodo infernale che non ha portato nessun beneficio al mio problema. Ho seguito il suo consiglio e il referto della radiografia non evince nessun problema. infatti sia a i denti che a i seni paranasali, non riscontra nessun problema. ho consultato anche un altro medico che ha escluso qualsiasi patologia legata ai denti, ho iniziato a portare anche un bite, che però non ha risolto nulla. ho anche eseguito una tac del massiccio facciale ma non c'è assolutamente nulla. resta solo il dolore che mi perseguita, e chiedo ma perchè arriva sempre fortissimo quando sono sdraiata a letto, tanto da svegliarmi nel sonno? perchè mi parlano di trigemino, algie facciali atipiche senza che mi dicano cosa devo fare? un altro medico mi ha detto che avevo la pulpite, ma poi visitandomi ha capito di aver sbagliato diagnosi, io non ho nessuna carie!!! siamo ormai alla frutta, sempre di mia iniziativa provero a sentire sia un otorino, perchè inizio a sentire degli strani acufeni e sia un buon neurologo, chiedo ma è normale che nessuno mi dia delle linee guida su quale potrebbe essere la causa? mi consigli sul da farsi e mi renda più chiara la situazione? credo che non sia normale che debba prendere io le iniziative. Ringrazio già da ora per le vostre risposte. cordiali saluti
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Gentile paziente è difficile farsi un'idea della diagnosi senza alcun ausilio strumentale, come OPT o TAC. Potrebbe trattarsi di nevralgia del trigemino, di pulpite su qualche dente con una ricostruzione profonda, di problemi parodontali o problemi occlusali. Dando per scontata l'assenza di problemi legati ai denti, quindi l'esattezza delle diagnosi effettuate ad oggi, potrebbe trattarsi di nevralgia trigeminale, anche se è strana l'insorgenza notturna del dolore, tipica di quadri infiammatori del distretto cefalico.
Provi a sentire più pareri portando con se tutta la documentazione in suo possesso, noi abbiamo il grosso limite di dover intuire per via telematica un problema medico, spesso di difficile diagnosi anche con visita diretta ed esame strumentale. Ci faccia sapere.
Un saluto.
Provi a sentire più pareri portando con se tutta la documentazione in suo possesso, noi abbiamo il grosso limite di dover intuire per via telematica un problema medico, spesso di difficile diagnosi anche con visita diretta ed esame strumentale. Ci faccia sapere.
Un saluto.
Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia
www.studiofantini.jimdo.com
[#2]
Gent.ma paziente,
mi associo a quanto detto dal collega Fantini. In realtà il suo problema è complesso e non esistono chiare linee guida nè un inquadramento certo della sindrome.
Sicuramente è necessaria una visita neurologica ed eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici. Un criterio, che il neurologo potrà valutare, è anche quello ex-adiuvantibus, di farmaci specifici per il controllo del dolore.
L'acufene può essere il portato di questa sindrome ed una visita otorino è parimenti auspicabile.
Cordiali salluti
mi associo a quanto detto dal collega Fantini. In realtà il suo problema è complesso e non esistono chiare linee guida nè un inquadramento certo della sindrome.
Sicuramente è necessaria una visita neurologica ed eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici. Un criterio, che il neurologo potrà valutare, è anche quello ex-adiuvantibus, di farmaci specifici per il controllo del dolore.
L'acufene può essere il portato di questa sindrome ed una visita otorino è parimenti auspicabile.
Cordiali salluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#3]
Utente
GRazie mille per la prontezza delle Vostre risposte. Vi assiuro che probemi dentali non ce ne sono, me lo hanno confermato una decina di dentisti. Farò presto una visita neurologica e un altra dal otorino e vi terrò aggiornati sicuramente. oggi in visita da lmio medico di base, mi ha detto che potrebbe essere un roblema del arteria temporale.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 01/02/2013.
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