Tasche gengivali
Buongiorno,
A seguito della rimozione dell apparecchio fisso, mi sono state diagnosticate delle tasche gengivalì, probabilmente causate dalla limitata igiene orale a cui mi obbligava l'apparecchio, e sono state subito ripulite. Il dentista mi ha detto di prendermene cura passando lo scovolino tra i denti e sotto le gengive. Cosi sto facendo da un mese ma temo non sia abbastanza dato che ho le gengive arrossate che sanguinano mentre passo sotto lo scovolino. Cosa altro potrei fare? E' possibile davvero guarirne semplicemente aumentando la pulizia? Aggiungo anche che adesso porto l'apparecchio mobile che lavo spazzolando acqua e sapone ogni volta che lavo i denti (come descritto dal dentista), ovvero almeno 4 - 5 volte al giorno e tutte le volte che mangio qualcosa.
Vi ringrazio in anticipo per la Vostra risposta
A seguito della rimozione dell apparecchio fisso, mi sono state diagnosticate delle tasche gengivalì, probabilmente causate dalla limitata igiene orale a cui mi obbligava l'apparecchio, e sono state subito ripulite. Il dentista mi ha detto di prendermene cura passando lo scovolino tra i denti e sotto le gengive. Cosi sto facendo da un mese ma temo non sia abbastanza dato che ho le gengive arrossate che sanguinano mentre passo sotto lo scovolino. Cosa altro potrei fare? E' possibile davvero guarirne semplicemente aumentando la pulizia? Aggiungo anche che adesso porto l'apparecchio mobile che lavo spazzolando acqua e sapone ogni volta che lavo i denti (come descritto dal dentista), ovvero almeno 4 - 5 volte al giorno e tutte le volte che mangio qualcosa.
Vi ringrazio in anticipo per la Vostra risposta
[#1]
La presenza di tasche gengivali necessita di un piano di terapia più dettagliato e monitorato nei prossimi mesi dal dentista curante.
Purtroppo non è sufficiente una sola seduta di igiene ma come Le dicevo è indispensabile un trattamento parodontale specifico.
Purtroppo non è sufficiente una sola seduta di igiene ma come Le dicevo è indispensabile un trattamento parodontale specifico.
La risposta ha il solo scopo informativo.
Dr.Giovanni Auletta
[#2]
Gentile Paziente,
la diagnosi di malattia parodontale si effettua con una accurata visita clinica, un sondaggio delicato su sei punti su ciascun dente e delle radiografie.
La terapia prevede, inizialmente sedute di igiene orale professionale da effettuarsi in studio anche a livello sottogengivale (curettage) e successivamente una rivalutazione del quadro clinico, per mantenere la stabilità raggiunta con nuove sedute di igiene in studio od interventi di chirurgia parodontale, se si è verificata una significativa perdita dei tessuti di sostegno dei denti (osso e gengive).
Qui troverà qualche utile notizia:
http://www.studiodecarli.com/1/parodontologia_379976.html
Ovviamente il mantenimento di un'ottimale igiene orale domiciliare, per tutta la vita, è condizione imprescindibile a qualsiasi trattamento in studio.
Cordialmente
la diagnosi di malattia parodontale si effettua con una accurata visita clinica, un sondaggio delicato su sei punti su ciascun dente e delle radiografie.
La terapia prevede, inizialmente sedute di igiene orale professionale da effettuarsi in studio anche a livello sottogengivale (curettage) e successivamente una rivalutazione del quadro clinico, per mantenere la stabilità raggiunta con nuove sedute di igiene in studio od interventi di chirurgia parodontale, se si è verificata una significativa perdita dei tessuti di sostegno dei denti (osso e gengive).
Qui troverà qualche utile notizia:
http://www.studiodecarli.com/1/parodontologia_379976.html
Ovviamente il mantenimento di un'ottimale igiene orale domiciliare, per tutta la vita, è condizione imprescindibile a qualsiasi trattamento in studio.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 29/01/2013.
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