Implantologia

Salve a tutti.
Vorrei farmi impiantare un molare e sto chiedendo, a vari dentisti della mia zona, un preventivo per questo tipo di lavoro.
La domanda è molto semplice: perchè ci sono differenze di prezzo cosi estreme?
Tutti mi dicono "impianto + capsula completo" ma i prezzi vanno da un minimo di 900,00 euro a 2000,00 euro. Da cosa dipende? Come faccio a scegliere?

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Dr. Alessandro Francini Dentista 532 21
In parte le differenze possono dipendere dalla marca di impianti usata. Ci sono marche più costose, altre meno. E ogni dentista di solito usa impianti di una sola marca.

Ma a mio parere le differenze sono dovute più al fatto che ogni professionista, non avendo vincoli, applica il prezzo che ritiene più giusto per la qualità del lavoro che offre. Sta al paziente poi accettare o rifiutare il preventivo.

Un consiglio che le posso dare è diffidare dalle tariffe troppo basse. Piuttosto che scegliere il prezzo più basso,
dovrebbe innanzitutto scegliere la persona che eseguirà il lavoro. In fin dei conti buona parte della riuscita della terapia dipende dall'operatore.

Cordiali saluti

Dr. Alessandro Francini
Studio Ri.Gi. v. D'Agrate 9 - 20900 Monza
tel. 0392020518
Risposta a carattere informativo, non diagnostico/terapeutico

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Dr. Carlo Alessandro Aversa Dentista, Medico legale 444 11
è una bella domanda a cui è un pò lungo rispondere e certamente non sarò esaustivo.
trattandosi di una libera professione i dentisti non sono diversi da ingegneri, architetti, ecc.
Ognuno dà un valore alla propria prestazione in base a una miriade di fattori di cui solo alcuni sono: affitto studio, personale dipendente, spese generali, aggiornamenti, attrezzature, materiali, esperienza nel settore, accuratezza, costi di laboratorio, politiche commerciali più o meno aggressive, ecc. Non è solo la marca dell'impianto che fa la differenza di prezzo.
Per un non addetto ai lavori può essere arduo scegliere a chi affidarsi ma ci sono sempre i conoscenti che le possono dire come si sono trovati con un certo professionista; resta il fatto che ognuno ha i suoi metri di giudizio e ciò che è vero per uno non lo è per un altro.

Valuti la persona, si informi in giro, valuti l'ambiente nel quale la riceve, badi al sodo (non quanto è carino e simpatico ma quanto è scientifico, serio, competente anche se magari burbero).
Auguri

Dr. C. Alessandro Aversa
Medico Chirurgo Odontostomatologo in Firenze
www.dentistaversa.it

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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Gentile Paziente,

i colleghi le hanno fornito alcuni motivi per comprendere le differenze di prezzo che lei scrive.

Personalmente le faccio una domanda la cui risposta le potrà fornire un ulteriore spunto di riflessione:

perchè se entra in due ristoranti diversi la bistecca la paga due prezzi diversi?

Ora, i ristoranti non sono i dentisti e la bistecca non sono gli impianti, ma il concetto penso sia chiaro.

Un consiglio: il prezzo deve essere l'ultimissimo criterio di scelta.

Il primo ed assolutamente più importante è trovare il collega che:

- ha eseguito una visita clinica corretta

- ha impiegato tutto il tempo necessario a comprendere il suo caso e le sue esigenze

- le ha prescritto i corretti esami radiografici

- le ha spiegato bene le eventuali alternative

- le ha spiegato benissimo che dovrà mantenere un'igiene orale domiciliare ottimale per tutta la vita e dovrà anche effettuare controlli periodici di igiene professionale in studio (pena il rischio di perdere gli impianti stessi)

- le ha spiegato quali sono le indicazioni e le controindicazioni (ce ne sono!) all'implantologia.

Cordialmente

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

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Dr. Carlo Alessandro Aversa Dentista, Medico legale 444 11
ah, dimenticavo: se cerca bene ne troverà anche a 500 euro e a 4000 euro ...
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Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
Gentili Dottori,
un grazie a voi tutti per il prezioso tempo dedicatomi, e per i consigli e i chiarimenti dovuti al caso. Da domani starò molto attenta a valutare, più che il prezzo, la bontà dei servizi dei materiali e la disponibilità del Dottore a illustrarmi eventuali alternative. A tal punto volevo un chiarimento tecnico che non sono riuscita a capire: oggi, chiedendo un preventivo, mi è stato riferito dal dentista che lei (è una donna) non usava la vite in titanio oramai obsoleta (potevano esserci casi, seppur rarissimi, di rigetto), bensì in materiale osteointegrati di ultima generazione. Ci si può fidare di questi materiali? Sono migliori rispetto al titanio? Cosa mi consigliate?

PS. giusto per curiosità, il preventivo consegnatomi era di 1500. (completo)
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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Gli impianti delle migliori marche sono in TITANIO, in forma commercialmente pura, materiale biocompatibile che non comporta reazioni da parte dell'organismo e di conseguenza TUTTI sono potenzialmente osteointegrabili.

Il resto sono favolette che si raccontano ai bambini !

Ulteriore suggerimento: le ho dato alcune "dritte" su come scegliere il professionista giusto... ne aggiungo un'altra...

Una visita corretta e completa dovrebbe durare, la prima volta e se il dentista non l'ha mai vista, un'oretta di cui 50 min per gli aspetti clinici (anamnesi, visita clinica comprensiva di sondaggio parodontale da effettuarsi su sei punti su ciascun dente, compilazione della cartella clinica, spiegazioni al paziente sulle soluzioni specifiche al suo caso, ecc. ecc.), 5 min per la compilazione scritta del preventivo e gli ultimi 5 min per gli aspetti "finanziari" relativi al pagamento.

Se un professionista rispetta grosso modo questi tempi è un buon inizio, non basta ovviamente, ma indubbiamente è un buon inizio.

Se invece la prima visita dura 15 min di cui 8 min passati a parlare del preventivo... fugga !

La smetta di fare collezione di preventivi perchè finirà per non capirci nulla ed aumentare la sua confusione, trovi un dentista competente e si fidi di lui !
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Dr. Carlo Alessandro Aversa Dentista, Medico legale 444 11
ma per curiosità, tutti questi preventivi, presumo con visita e rx, li ha pagati o glieli hanno fatti gratuitamente?
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Gentile utente, starei attento a definire "obsoleto" l'impianto in titanio!

Uso attualmente 14 (quattordici, le ho contate) marche commerciali di impianti per oltre 28 tipologie di forme e disegni.
Tutte il titanio.
La varietà è dettata per me dalla necessità di adeguarsi ad ogni condizione ossea, spessore, altezza, densità disponibile, e alle diverse soluzioni protesiche attuabili.

Il costo è sempre lo stesso: € 840 a impianto.
Perchè?
La scelta della marca commerciale, del tipo di impianti e del numero di impianti necessari per la riabilitazione non è una cosa che riguarda il paziente, ma esclusivamente il dentista.
Per questo, nonostante il costo di acquisto di un impianto rispetto ad un altro sia diverso, ho scelto di uniformarne il costo al paziente.
Questa scelta, ovviamente, può non essere condivisa.

Come le hanno accennato gli altri colleghi, il fattore determinante non è però questo, ma la professionalità, l'abilità e la competenza del singolo operatore.
E queste caratteristiche costano.
Non solo in senso figurato: l'operatore capace e competente ha studiato, frequentato (pagando salatamente) dei corsi (anziché lavorare e guadagnare).
E deve rientrare necessariamente dell'investimento economico.

Ci sono catene di dentierifici che le mettono l'impianto a 500 euro (senza bisogno di andare in Croazia).
Lo eseguono in genere dei disperati (dentisti alla fame che si prostituiscono per pochi spiccioli o laureati da pochi giorni oppure ancora implantologi ai primi ferri) che sono pagati a marchetta (pardon... a impianto).
Più ne mettono al giorno più incassano.
Quindi, perchè "perdere tempo" a programmare esattamente l'intervento?
Faccia lei...


Venendo ai materiali alternativi al titanio.
Si tratta degli impianti in zirconio.

Derivano dalle ricerche del prof. Sandhaus di Losanna degli anni '70.
Gli impianti ceramici sono molto promettenti, hanno una biointegrazione eccezionale.
Ma i vecchi impianti ceramici avevano un punto debole, che non ne hanno mai permesso l'uscita dallo stato sperimentale: si rompevano.

Da una decina d'anni sono entrati in commercio impianti in zirconio (che in fondo è una ceramica).
Possono essere monopezzo o bicomponenti.
Quelli monopezzo non si rompono, ma si possono utilizzare solo in casi selezionati con adeguata quantità di osso disponibile.
Quelli bifasici sono poco più che sperimentali, e hanno dei problemi strutturali (rottura della componentistica) ancora da verificare sulla distanza.

Allo stato attuale sono una promessa per il futuro.
Una COSTOSA promessa: occorrerà bilanciare (allo stato attuale della loro diffuzione) dai 400 ai 600 euro in più a impianto.

Il costo di 1500 € a impianto (e dente) è assolutamente nella media statistica (per la sua zona) per un impianto in titanio e corona in metallo/ceramica o zirconio/ceramica.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)