Gengive sangue
Da un paio di mesi mi sanguinavano le gengive e allora la settimana scorsa sono andato dal dentista che mi ha effettuato la pulizia dei denti, mi ha fatto la radiografia dove la gengiva sanguinava e per una settimana non ho più sanguinato. Da ieri, quando mi lavo i denti, sanguina come prima; possibile che sia normale che dopo una settimana ho di nuovo le gengive infiammate? Se non ho capito male quello che mi ha detto il dentista mi sanguinavano perché avevo le gengive infiammate e con l'ablazione del tartaro mi sarebbe passata l'infiammazione e le gengive avrebbero smesso di sanguinare. Mi sembra strano che ora le ho di nuovo infiammate, è possibile ad una settimana di distanza dalla detartrasi? Dalle lastre non è risultato nulla, quindi non mi ha neanche prescritto niente, mi ha solo detto di spazzolare bene dove mi sanguinava la gengiva e di passare il filo interdentale... Io ho seguito i consigli, ma i risultati non ci sono, forse dovrei riandare dall'odontoiatra?
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forse dovrei riandare dall'odontoiatra?
penso di si, dallo stesso che la ha fatto la detartrasi; chieda di approfondire l'analisi del problema specifico.
penso di si, dallo stesso che la ha fatto la detartrasi; chieda di approfondire l'analisi del problema specifico.
Dr. C. Alessandro Aversa
Medico Chirurgo Odontostomatologo in Firenze
www.dentistaversa.it
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Gentile Paziente,
come ha detto il Dott: Aversa è necessario ritornare dal proprio dentista per approfondire il problema perchè i casi sono due:
- non è stata effettuata una visita clinica approfondita ed una corretta diagnosi che si esegue anche con un delicato sondaggio parodontale su sei punti su ciascun dente.
La stessa ablazione "esterna" del tartaro può non essere sufficiente se ci sono depositi di placca e tartaro a livello sottogengivale: in questi casi bisogna associare anche una rimozione di queste concrezioni a livello, appunto, sottogengivale (curettage).
- lei, nonostante tutto, non riesce a mantenere una ottimale igiene orale domiciliare (ad esempio, utilizza il filo interdentale correttamente senza traumatizzare le gengive? utilizza lo spazzolino con una tecnica adeguata? quanto tempo impiega per spazzolare i suoi denti? quante volte al giorno?).
Magari questo non le è mai stato spiegato bene, in modo esaustivo e verificato se poi lei riesce a raggiungere i risultati sperati!
Ovviamente le rispondo per ipotesi perchè on-line possiamo solo fare supposizioni.
Cordialmente
come ha detto il Dott: Aversa è necessario ritornare dal proprio dentista per approfondire il problema perchè i casi sono due:
- non è stata effettuata una visita clinica approfondita ed una corretta diagnosi che si esegue anche con un delicato sondaggio parodontale su sei punti su ciascun dente.
La stessa ablazione "esterna" del tartaro può non essere sufficiente se ci sono depositi di placca e tartaro a livello sottogengivale: in questi casi bisogna associare anche una rimozione di queste concrezioni a livello, appunto, sottogengivale (curettage).
- lei, nonostante tutto, non riesce a mantenere una ottimale igiene orale domiciliare (ad esempio, utilizza il filo interdentale correttamente senza traumatizzare le gengive? utilizza lo spazzolino con una tecnica adeguata? quanto tempo impiega per spazzolare i suoi denti? quante volte al giorno?).
Magari questo non le è mai stato spiegato bene, in modo esaustivo e verificato se poi lei riesce a raggiungere i risultati sperati!
Ovviamente le rispondo per ipotesi perchè on-line possiamo solo fare supposizioni.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 21/01/2013.
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