Faccette dentali

Salve, circa due anni fa mi sono scheggiato l'incisivo superiore con una botta mentre praticavo sport. La scheggiatura è piccola (angolo mediale dell'incisivo) ma purtroppo le mie fissazioni mi hanno portato a ricostruirla con le resine in composito che ovviamente non ha retto. Ora ho il dente che è ancora più rovinato a causa della preparazione che ha richiesto l'operazione (lo smalto è stato in parte limato) e ciò mi ha provocato ulteriori complessi psicologici! Premettendo che so benissimo che non ho un danno sproporzionato ma che per me ha una certa importanza volevo chiedere se l'uso delle faccette poteva essere una buona soluzione? Nel senso che vorrei evitare di stare con l'ansia che mi si stacchi o che si rovini con facilità e se fare sport di contatto con paradenti protegga da ulteriori danni (alla faccetta). Grazie
[#1]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Gentile Paziente,

una ricostruzione in composito se eseguita correttamente (ad esempio, è stata utilizzata la diga di gomma?) e con materiali di qualità non deve necessariamente staccarsi, a meno che lei non solleciti la dentatura in situazioni "estreme" come mordersi le unghie, mettere una penna tra i denti, addentare cibi molto consistenti.

Le stesse precauzioni dovrebbe averle comunque sia che lei abbia una ricostruzione, una faccetta o una corona protesica.

L'utilizzo di un paradenti nella pratica sportiva è una buona precauzione da adottare anche per proteggere la sua dentatura naturale!

Cordialmente

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. La ricostruzione è stata rifatta 3 volte e il distacco avveniva sempre casualmente una mattina al risveglio, normalmente ero attento alle precauzioni.. per questo volevo sapere se una faccetta era migliore in questo senso.
[#3]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
In linea generale non è la ricostruzione o la faccetta che fanno la differenza. La durata del lavoro eseguito dipende dalla tecnica corretta dell'intervento e dalla capacità dell'operatore.