Impianto a carico immediato arcata superiore
Buongiorno, e grazie anticipatamente per le risposte.
In gennaio 2012 mi sottoponevo ad un intervento all'arcata superiore dove mi venivano tolti i ponti e tutti i denti i rimanenti con inserimento immediato di quattro impianti.
Dopo quattro giorni mi veniva inserita una protesi provvisoria a carico immediato, purtroppo dopo 10 giorni la protesi iniziava a muoversi su e giù nella parte anteriore chiamavo il mio dentista mi faceva andare immediatamente nel suo studio, toglieva la protesi e con essa scendeva anche un impianto mentre l'altro rimanere in sede.
A questo punto mi riferiva che era meglio mettere una protesi mobile con arcata per evitare ulteriori danni agli impianti rimasti. Dopo un mese tornavo dal dentista e inseriva l'impianto mancante. A luglio mi venivano prese le impronte e qui riferivo al dentista un forte dolore nell'impianto anteriore che non era stato sostituito, tornato a casa il dolore non cessava e mi sono accorto dell'impianto era sceso di 2/3 mm dalla sua sede, sento il dentista e mi dice che bisogna sostituire l'impianto, fatto ciò una settimana dopo il nuovo impianto mi veniva posizionata la protesi definitiva. Dopo di ché avevo un leggero fastidio ma speravo che tutto andasse bene, invece a dicembre mi reco dal dentista per il controllo e nel togliermi la protesi il dolore era quello di sempre, a questo punto il dentista mi riferisce che probabilmente la protesi non si è osteointegrata ma che comunque se non da grossi fastidi o infiammazioni di lasciarla in sede per vedere se poi va a posto. A questo punto dopo un mese il dolore è aumentato e mi è difficile masticarci sopra, chiedo a voi quindi che possibilità ho e cosa si può fare. Grazie a voi tutti.
In gennaio 2012 mi sottoponevo ad un intervento all'arcata superiore dove mi venivano tolti i ponti e tutti i denti i rimanenti con inserimento immediato di quattro impianti.
Dopo quattro giorni mi veniva inserita una protesi provvisoria a carico immediato, purtroppo dopo 10 giorni la protesi iniziava a muoversi su e giù nella parte anteriore chiamavo il mio dentista mi faceva andare immediatamente nel suo studio, toglieva la protesi e con essa scendeva anche un impianto mentre l'altro rimanere in sede.
A questo punto mi riferiva che era meglio mettere una protesi mobile con arcata per evitare ulteriori danni agli impianti rimasti. Dopo un mese tornavo dal dentista e inseriva l'impianto mancante. A luglio mi venivano prese le impronte e qui riferivo al dentista un forte dolore nell'impianto anteriore che non era stato sostituito, tornato a casa il dolore non cessava e mi sono accorto dell'impianto era sceso di 2/3 mm dalla sua sede, sento il dentista e mi dice che bisogna sostituire l'impianto, fatto ciò una settimana dopo il nuovo impianto mi veniva posizionata la protesi definitiva. Dopo di ché avevo un leggero fastidio ma speravo che tutto andasse bene, invece a dicembre mi reco dal dentista per il controllo e nel togliermi la protesi il dolore era quello di sempre, a questo punto il dentista mi riferisce che probabilmente la protesi non si è osteointegrata ma che comunque se non da grossi fastidi o infiammazioni di lasciarla in sede per vedere se poi va a posto. A questo punto dopo un mese il dolore è aumentato e mi è difficile masticarci sopra, chiedo a voi quindi che possibilità ho e cosa si può fare. Grazie a voi tutti.
[#1]
Gentile Paziente,
è con sincero dispiacere, con i limiti di un consulto on-line, senza poterla visitare e senza radiografie, che devo supporre tre cose:
- gli impianti (uno dopo l'altro!) sono andati incontro ad un completo fallimento perchè non si è verificata l'auspicata osteointegrazione
- il collega, verificato se è un medico iscritto all'ordine,
controlli qui http://application.fnomceo.it/Fnomceo/public/ricercaProfessionisti.public
mi pare stia cercando qualche "soluzione" ma in questi casi aspettare può solo aggravare il problema
- deve rivolgersi ad un bravo e preparato specialista per risolvere i suoi problemi, senza indugi, senza se e senza ma!
E' molto probabile che dovrà rimuovere gli impianti falliti e pensare o a nuovi interventi implantari (se il caso lo consente e se eseguiti da un operatore esperto!) oppure ad una protesi totale rimovibile.
Un sincero in bocca al lupo!
è con sincero dispiacere, con i limiti di un consulto on-line, senza poterla visitare e senza radiografie, che devo supporre tre cose:
- gli impianti (uno dopo l'altro!) sono andati incontro ad un completo fallimento perchè non si è verificata l'auspicata osteointegrazione
- il collega, verificato se è un medico iscritto all'ordine,
controlli qui http://application.fnomceo.it/Fnomceo/public/ricercaProfessionisti.public
mi pare stia cercando qualche "soluzione" ma in questi casi aspettare può solo aggravare il problema
- deve rivolgersi ad un bravo e preparato specialista per risolvere i suoi problemi, senza indugi, senza se e senza ma!
E' molto probabile che dovrà rimuovere gli impianti falliti e pensare o a nuovi interventi implantari (se il caso lo consente e se eseguiti da un operatore esperto!) oppure ad una protesi totale rimovibile.
Un sincero in bocca al lupo!
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
[#2]
Utente
Gentile dottor Paolo de Carli,
ho verificato il suo collega ed è iscritto all'ordine, al di la di questo il problema è dato da un solo impianto quello che da subito si muoveva ma non è stato sostituito immediatamente ma dopo 6 mesi.
La mia domanda ora è questa, è possibile che togliendo l'impianto non osteointegrato lasciando riposare il tutto per un periodo???? e poi reinserendo l'impianto questo possa di nuovo integrarsi e che la protesi definitiva sia ancora riutilizzabile?
Tre impianti su quattro possono sostenere l’intera protesi (togliendo definitivamente l’impianto non integrato)?
Grazie di nuovo
ho verificato il suo collega ed è iscritto all'ordine, al di la di questo il problema è dato da un solo impianto quello che da subito si muoveva ma non è stato sostituito immediatamente ma dopo 6 mesi.
La mia domanda ora è questa, è possibile che togliendo l'impianto non osteointegrato lasciando riposare il tutto per un periodo???? e poi reinserendo l'impianto questo possa di nuovo integrarsi e che la protesi definitiva sia ancora riutilizzabile?
Tre impianti su quattro possono sostenere l’intera protesi (togliendo definitivamente l’impianto non integrato)?
Grazie di nuovo
[#3]
"purtroppo dopo 10 giorni la protesi iniziava a muoversi su e giù nella parte anteriore chiamavo il mio dentista mi faceva andare immediatamente nel suo studio, toglieva la protesi e con essa scendeva anche un impianto mentre l'altro rimanere in sede"
1° impianto o problema
"A luglio mi venivano prese le impronte e qui riferivo al dentista un forte dolore nell'impianto anteriore che non era stato sostituito, tornato a casa il dolore non cessava e mi sono accorto dell'impianto era sceso di 2/3 mm dalla sua sede, sento il dentista e mi dice che bisogna sostituire l'impianto, fatto ciò una settimana dopo il nuovo impianto mi veniva posizionata la protesi definitiva"
2° impianto o problema
"invece a dicembre mi reco dal dentista per il controllo e nel togliermi la protesi il dolore era quello di sempre, a questo punto il dentista mi riferisce che probabilmente la protesi non si è osteointegrata ma che comunque se non da grossi fastidi o infiammazioni di lasciarla in sede per vedere se poi va a posto. A questo punto dopo un mese il dolore è aumentato e mi è difficile masticarci sopra"
3° impianto o problema
"la protesi non si è osteointegrata"
Non è la protesi che non è osteointegrata ma casomai l'impianto non è osteointegrato!
"La mia domanda ora è questa, è possibile che togliendo l'impianto non osteointegrato lasciando riposare il tutto per un periodo???? e poi reinserendo l'impianto questo possa di nuovo integrarsi e che la protesi definitiva sia ancora riutilizzabile?"
Sì è possibile ma un proverbio dice: se il buongiorno si vede dal mattino...
"Tre impianti su quattro possono sostenere l’intera protesi (togliendo definitivamente l’impianto non integrato)?"
Quattro impianti sono meglio di tre.
1° impianto o problema
"A luglio mi venivano prese le impronte e qui riferivo al dentista un forte dolore nell'impianto anteriore che non era stato sostituito, tornato a casa il dolore non cessava e mi sono accorto dell'impianto era sceso di 2/3 mm dalla sua sede, sento il dentista e mi dice che bisogna sostituire l'impianto, fatto ciò una settimana dopo il nuovo impianto mi veniva posizionata la protesi definitiva"
2° impianto o problema
"invece a dicembre mi reco dal dentista per il controllo e nel togliermi la protesi il dolore era quello di sempre, a questo punto il dentista mi riferisce che probabilmente la protesi non si è osteointegrata ma che comunque se non da grossi fastidi o infiammazioni di lasciarla in sede per vedere se poi va a posto. A questo punto dopo un mese il dolore è aumentato e mi è difficile masticarci sopra"
3° impianto o problema
"la protesi non si è osteointegrata"
Non è la protesi che non è osteointegrata ma casomai l'impianto non è osteointegrato!
"La mia domanda ora è questa, è possibile che togliendo l'impianto non osteointegrato lasciando riposare il tutto per un periodo???? e poi reinserendo l'impianto questo possa di nuovo integrarsi e che la protesi definitiva sia ancora riutilizzabile?"
Sì è possibile ma un proverbio dice: se il buongiorno si vede dal mattino...
"Tre impianti su quattro possono sostenere l’intera protesi (togliendo definitivamente l’impianto non integrato)?"
Quattro impianti sono meglio di tre.
[#5]
Gentile utente, purtroppo temo che sia tutto, o quasi, da rifare.
"comunque se non da grossi fastidi o infiammazioni di lasciarla in sede per vedere se poi va a posto."
Non va a posto, a meno di un intervento divino.
Occorre:
1)
Porre una diagnosi su tutti gli impianti (non sulla protesi): o sono ostreointegrati, o non lo sono.
Se sono osteointegrati si possono, in linea di massima, tenere, se non lo sono vanno eliminati AL PIU' PRESTO.
Non dopo 6 mesi...
2)
Verificare la possibilità si inserire un numero sufficiente di impianti per reggere una nuova protesi fissa.
Se è possibile, si può fare ed è la soluzione in assoluto migliore, se non è possibile, occorrerà studiare la situazione per preparare una protesi mobile ancorata su impianto (overdenture, il termine tecnico).
Sul mio sito www.malocclusione.com è linkato un articolo interessante sulla tecnica che probabilmente è stata utilizzata (all-on-four).
"comunque se non da grossi fastidi o infiammazioni di lasciarla in sede per vedere se poi va a posto."
Non va a posto, a meno di un intervento divino.
Occorre:
1)
Porre una diagnosi su tutti gli impianti (non sulla protesi): o sono ostreointegrati, o non lo sono.
Se sono osteointegrati si possono, in linea di massima, tenere, se non lo sono vanno eliminati AL PIU' PRESTO.
Non dopo 6 mesi...
2)
Verificare la possibilità si inserire un numero sufficiente di impianti per reggere una nuova protesi fissa.
Se è possibile, si può fare ed è la soluzione in assoluto migliore, se non è possibile, occorrerà studiare la situazione per preparare una protesi mobile ancorata su impianto (overdenture, il termine tecnico).
Sul mio sito www.malocclusione.com è linkato un articolo interessante sulla tecnica che probabilmente è stata utilizzata (all-on-four).
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#6]
Mi dispiace che io non sia riuscito ad essere abbastanza chiaro.
Purtroppo no, non è una barzelletta nè una tiritera.
E' la storia della sua bocca (almeno da come ce l'ha raccontata)
Capisco che sia una cosa difficile da accettare ma, da un punto di vista etico e professionale, posso dirle solo la verità.
Purtroppo no, non è una barzelletta nè una tiritera.
E' la storia della sua bocca (almeno da come ce l'ha raccontata)
Capisco che sia una cosa difficile da accettare ma, da un punto di vista etico e professionale, posso dirle solo la verità.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 14/01/2013.
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