Rialzo del seno mascellare
Buongiorno, all' eta' di 5 anni, adesso ne ho 41, ho avuto un tumore nella parte sinistra del collo curato con chemioterapia e forti dosi di radioterapia in quanto non asportabile, adesso avendo perso i molari superiori a sinistra vorrei fare un impianto con rialzo del seno mascellare in quanto privo di osso, ne ho gia' fatto uno a destra circa un anno fa ed e' andato tutto bene ma ora il mio dubbio e' che la zona interessata e' stata in parte trattata da radioterapia e chiedevo se ci potessero essere particolari problematiche oltre a quelle dell' intervento vero e proprio, il mio dentista che mi segue da molti anni e' favorevole a farlo.
Grazie.
Grazie.
[#2]
Penso che lei sia guarito in tutto e per tutto.
Normalmente la radioterapia oltre una certa dose è una controindicazione assoluta all'implantologia.
Ma essendo stata eseguita, se non ho capito male, quando lei aveva 5 anni, e l'organismo era in completa evoluzione, la biologia ha ricostruito tutto e non dovrebbero esserci problemi.
Normalmente la radioterapia oltre una certa dose è una controindicazione assoluta all'implantologia.
Ma essendo stata eseguita, se non ho capito male, quando lei aveva 5 anni, e l'organismo era in completa evoluzione, la biologia ha ricostruito tutto e non dovrebbero esserci problemi.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
Gentile Utente,
il problema non è rappresentato dalla radoterapia in se, ma dalle modificazioni che tale trattamento potrebbe aver indotto nell'osso spongioso (talvolta osteonecrosi).
Premetto che il suo caso può essere valutato solo ed esclusivamente da chi conosce bene lei e il suo quadro radiologico (basti pensare che noi consulenti MI non siamo a conoscenza nemmeno del tipo di tumore che l'ha colplita da bambino: linfoma? Sarcoma? Epitelioma branchiale?).
Comunque, considerati i consigli del suo dentista, immagino che le zona del seno mascellare non sia stata coinvolta dal campo di trattamento e che in ogni caso l'osso appaia strutturalmente normale, con indennità della mucosa e assenza di essudato. Se questi presupposti sussistono (e sei lei non è attualmente in terapia con bifosfonati) non dovrebbero esserci problemi riguardo l'inserimento di impianti.
Quanto ai suoi timori di recidive tumorali indotte da impianti, la tranquillizzo completamente.
il problema non è rappresentato dalla radoterapia in se, ma dalle modificazioni che tale trattamento potrebbe aver indotto nell'osso spongioso (talvolta osteonecrosi).
Premetto che il suo caso può essere valutato solo ed esclusivamente da chi conosce bene lei e il suo quadro radiologico (basti pensare che noi consulenti MI non siamo a conoscenza nemmeno del tipo di tumore che l'ha colplita da bambino: linfoma? Sarcoma? Epitelioma branchiale?).
Comunque, considerati i consigli del suo dentista, immagino che le zona del seno mascellare non sia stata coinvolta dal campo di trattamento e che in ogni caso l'osso appaia strutturalmente normale, con indennità della mucosa e assenza di essudato. Se questi presupposti sussistono (e sei lei non è attualmente in terapia con bifosfonati) non dovrebbero esserci problemi riguardo l'inserimento di impianti.
Quanto ai suoi timori di recidive tumorali indotte da impianti, la tranquillizzo completamente.
Cordialità
Paolo Diotallevi
[#7]
Purtroppo bisogna conoscere volumi e dosi di trattamento prima di pronunciarsi. Di solito, pur non essendoci linee guida chiare in merito, si attende un minimo di 1-3 anni prima di potere effettuare interventi dentari come estrazioni o protesi. Uno studio radiologico adeguato, in assenza di radionecrosi evidente, potrebbe consentire quanto programmato dall'ontoiatra.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3k visite dal 08/01/2013.
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