Denti consumati
Buonasera,
chiedo gentilmente un consulto riguardante mio padre (67 anni) i cui incisivi superiori sono notevolmente consumati (al punto che gli incisivi centrali hanno cominciato a fratturarsi), sebbene non avverti nessun fastidio. Il verdetto della visita odontoiatrica è stato: devitalizzazione di tutti i denti per poi limarli e incapsularli. Gli è stata già presa l'impronta ma non gli è stata fatta alcuna radiografia. Non è necessaria? Inoltre, vale la pena effettuare questo tipo di intervento (considerata l'età) o conviene aspettare che i denti cedano naturalmente e a quel punto impiantare dei denti fissi? Grazie
chiedo gentilmente un consulto riguardante mio padre (67 anni) i cui incisivi superiori sono notevolmente consumati (al punto che gli incisivi centrali hanno cominciato a fratturarsi), sebbene non avverti nessun fastidio. Il verdetto della visita odontoiatrica è stato: devitalizzazione di tutti i denti per poi limarli e incapsularli. Gli è stata già presa l'impronta ma non gli è stata fatta alcuna radiografia. Non è necessaria? Inoltre, vale la pena effettuare questo tipo di intervento (considerata l'età) o conviene aspettare che i denti cedano naturalmente e a quel punto impiantare dei denti fissi? Grazie
[#1]
Dare una risposta è veramente arduo senza la visita.
Non sappiamo infatti la causa del consumo abnorme dei denti.
Si può ipotizzare un'usura da bruxismo, nel qual caso se così fosse sarebbe meglio affrontare il caso da un punto di vista gnatologico, con un approccio globale, teso soprattutto in prima istanza a risolvere le cause dell'usura.
Quello che si può dire con certezza è che i denti presenti devono essere assolutamente preservati, mantenendoli in bocca con ogni mezzo, prima di pensare a un eventuale possibile rimpiazzo.
Cordiali saluti
Non sappiamo infatti la causa del consumo abnorme dei denti.
Si può ipotizzare un'usura da bruxismo, nel qual caso se così fosse sarebbe meglio affrontare il caso da un punto di vista gnatologico, con un approccio globale, teso soprattutto in prima istanza a risolvere le cause dell'usura.
Quello che si può dire con certezza è che i denti presenti devono essere assolutamente preservati, mantenendoli in bocca con ogni mezzo, prima di pensare a un eventuale possibile rimpiazzo.
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Francini
Studio Ri.Gi. v. D'Agrate 9 - 20900 Monza
tel. 0392020518
Risposta a carattere informativo, non diagnostico/terapeutico
[#2]
Gentile Paziente,
concordo con quanto espresso dal Dott. Francini ed aggiungo che se suo padre è affetto da bruxismo le ricostruzioni protesiche sono controindicate senza prima aver risolto la problematica, perchè inevitabilmente verrebbero ad essere "distrutte" nell'arco di breve tempo.
Possono essere utilizzate per ridare la corretta altezza dei denti solo dopo aver risolto il bruxismo.
Cordialmente
concordo con quanto espresso dal Dott. Francini ed aggiungo che se suo padre è affetto da bruxismo le ricostruzioni protesiche sono controindicate senza prima aver risolto la problematica, perchè inevitabilmente verrebbero ad essere "distrutte" nell'arco di breve tempo.
Possono essere utilizzate per ridare la corretta altezza dei denti solo dopo aver risolto il bruxismo.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
[#3]
Utente
Grazie mille per le celeri risposte.
La causa del consumo dei denti è stata attribuita al fatto che gli incisivi superiori sono sporgenti rispetto agli inferiori. Dunque, sarebbe stata la masticazione a causare il consumo degli incisivi superiori. Detto ciò, gli è stato indicata la devitalizzazione e ricostruzione di tutti i denti (non solo incisivi) al fine di aumentare l'altezza degli incisivi di 2-3 mm. Pensate che sia la procedura giusta ovvero che in questo modo il bruxismo venga risolto?
Grazie
La causa del consumo dei denti è stata attribuita al fatto che gli incisivi superiori sono sporgenti rispetto agli inferiori. Dunque, sarebbe stata la masticazione a causare il consumo degli incisivi superiori. Detto ciò, gli è stato indicata la devitalizzazione e ricostruzione di tutti i denti (non solo incisivi) al fine di aumentare l'altezza degli incisivi di 2-3 mm. Pensate che sia la procedura giusta ovvero che in questo modo il bruxismo venga risolto?
Grazie
[#4]
Bisogna fare la diagnosi corretta con una visita clinica, non possiamo dirle di più on-line.
Se suo padre è bruxista PRIMA bisogna risolvere questo aspetto del problema, DOPO penserà a ricostruire gli elementi dentari.
Le abbiamo consigliato di rivolgersi ad uno specialista esperto in gnatologia.
Se suo padre è bruxista PRIMA bisogna risolvere questo aspetto del problema, DOPO penserà a ricostruire gli elementi dentari.
Le abbiamo consigliato di rivolgersi ad uno specialista esperto in gnatologia.
[#5]
Gentile signore,
la soluzione prospettata a suo padre, senza un approfondimento gnatologico e oltretutto senza nemmeno una radiografia è oltremodo pericolosa per non dire inappropriata.
La diagnosi di bruxismo per un consumo così drammatico degli incisivi va suffragata con altri elementi diagnostici distinguendo per esempio tra usura,erosione o abrasione dei denti e indagando sullo stato delle articolazioni temporomandibolari e della muscolatura pertinente del sistema stomatognatico.
Comunque sia se emergesse un bruxismo usurante occorre tener presente alcune considerazioni principali:1) suo padre attualmente non riconosce sintomi 2) la preoccupazione è centrata sulla precarietà fisica degli elementi consumati e sul loro futuro , sembra precario viste le fratture che lei descrive. Sembra quindi opportuno procedere alla loro ricostituzione protesica se possibile 3)i materiali dentari odierni sono molto robusti , anche più dei denti, ma ciò non riparerebbe da danni agli elementi dentali che supportano le ricostruzioni o ai denti antagonisti che ne verrebbero a loro volta usurati in caso di bruxismo persistente.4) è possibile porre riparo a queste riserve
Le consiglio quindi:
di far verificare anche radiologicamente lo stato dei denti; di far eseguire col corredo della radiografia panoramica una accurata visita gnatologica;di non aver paura della fallacità di una ricostruzione dei denti con la condizione di adoperare dopo il riassetto dentale, che potrebbe coinvolgere anche i denti posteriori per un eventuale ripristino di dimensione verticale di occlusione, una placca notturna di protezione A VITA ( Niteguard) .
Cordialmente,
e mi complimento per le sue premure nei confronti di suo padre
la soluzione prospettata a suo padre, senza un approfondimento gnatologico e oltretutto senza nemmeno una radiografia è oltremodo pericolosa per non dire inappropriata.
La diagnosi di bruxismo per un consumo così drammatico degli incisivi va suffragata con altri elementi diagnostici distinguendo per esempio tra usura,erosione o abrasione dei denti e indagando sullo stato delle articolazioni temporomandibolari e della muscolatura pertinente del sistema stomatognatico.
Comunque sia se emergesse un bruxismo usurante occorre tener presente alcune considerazioni principali:1) suo padre attualmente non riconosce sintomi 2) la preoccupazione è centrata sulla precarietà fisica degli elementi consumati e sul loro futuro , sembra precario viste le fratture che lei descrive. Sembra quindi opportuno procedere alla loro ricostituzione protesica se possibile 3)i materiali dentari odierni sono molto robusti , anche più dei denti, ma ciò non riparerebbe da danni agli elementi dentali che supportano le ricostruzioni o ai denti antagonisti che ne verrebbero a loro volta usurati in caso di bruxismo persistente.4) è possibile porre riparo a queste riserve
Le consiglio quindi:
di far verificare anche radiologicamente lo stato dei denti; di far eseguire col corredo della radiografia panoramica una accurata visita gnatologica;di non aver paura della fallacità di una ricostruzione dei denti con la condizione di adoperare dopo il riassetto dentale, che potrebbe coinvolgere anche i denti posteriori per un eventuale ripristino di dimensione verticale di occlusione, una placca notturna di protezione A VITA ( Niteguard) .
Cordialmente,
e mi complimento per le sue premure nei confronti di suo padre
Dr.Alessandro Fedi Spec.Ortognatodonzia Gnatologo Psicoterapeuta con Ipnosi www.studiofedi.com www.journal.studiofedi.com/
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.2k visite dal 04/01/2013.
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