Dente morto non dolente da devitalizzare?

Buongiorno, durante un cotrollo e igiene mi è stato diagnosticato un inciso morto. Dopo una lastrina si evidenzia che il nervo sotto è morto e mi viene detto che è necessario fare una devitalizzazione. Questo incisivo è così da anni e già alcuni anni fa il dente si manifestava più giallo. IL dente non mi ha mai fatto male ne in passato ne ora. Mi chiedo se è veramente necessario devitalizzare.
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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Gentile Paziente,

un elemento dentario viene considerato non vitale quando è presente uno o più tra i seguenti quadri clinici:

- una visita diretta e strumentale, anche con prove di vitalità al caldo e/o al freddo, dimostra la necrosi della polpa dentaria
- è presente una sintomatologia di dolore, gonfiore o ascessuale
- una radiografia endorale dimostra un'area di radiotrasparenza da far sospettare la necrosi

In quest'ultimo caso però, se non c'è una radiografia antecedente di almeno 4-6 mesi, è prudente in assenza di sintomatologia eseguirne un altra dopo questo lasso di tempo per valutare se l'area radiotrasparente è in diminuzione o stabile o in aumento.

A quel punto lo specialista può decidere la devitalizzazione.

Cordiali saluti

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile paziente,
un colore alterato del dente può segnalare una sofferenza di base del nervo che ,se abbinata ad un reperto radiologico positivo per una lesione e riscontri clinici positivi e prove di vitalità negative, consentono di poter diagnosticare una necrosi pulpare (morte del nervo) con relativa necessità di terapia canalare.
Il tutto anche in assenza di apparente dolore.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

[#3]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
Se il suo dente è necrotico (e credo che ciò sia stato accuratamente validato) va trattato endodonticamente questo per evitarle fondamentalmente due cose: eccessivo ingrigimento con decadimento estetico del dente e soprattutto possibile trasformazione di necrosi asettica in necrosi settica con ascesso susseguente.
Come vede, mi sembra più logico, non obbligatorio, ma più logico, trattarlo endodonticamente.
Cordiali saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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