Gengivite e hiv
Salve,
spesso mi capita di avere gengive sanguinanti.
Circa due mesi fa sono andato a fare una pulizia dentale stante il copioso sanguinamento (e alitosi), la dottoressa ha detto che non avevo tasche o altro, mi ha prescritto della clorexidrina e fatto la pulizia.
Dopo il trattamento il sanguinamento è terminato salvo poi ricominciare dopo poco.
Ho notato che mi mancano alcune papille interdentali, ossia che mi si sono creati dei piccoli spazi vuoti tra i denti. Ma questo è avvenuto l'estate scorsa dopo un periodo di forte stress dove ho avuto una gengivite tale da non riuscire nemmeno a poggiare lo spazzolino o mangiare, associata a stomatite.
Ho avuto un rapporto non protetto verso metà settembre, mi domandavo se quella attuale potesse essere gengivite da hiv o se sono ancora gli strascichi della gengivite molto pesante avuta quest'estate.
Premtto che l'ultimo test l'ho fatto a fine settembre ed era negativo e che spesso mi capita in periodi di stress di avere gengivite ed afte, da quando sono piccolo.
A brevissimo rifarò il test. Ma mi turbano le notizie che leggo sulla gengivite necrotica, che viene praticmaente sempre associata a infezione primaria da hiv.
spesso mi capita di avere gengive sanguinanti.
Circa due mesi fa sono andato a fare una pulizia dentale stante il copioso sanguinamento (e alitosi), la dottoressa ha detto che non avevo tasche o altro, mi ha prescritto della clorexidrina e fatto la pulizia.
Dopo il trattamento il sanguinamento è terminato salvo poi ricominciare dopo poco.
Ho notato che mi mancano alcune papille interdentali, ossia che mi si sono creati dei piccoli spazi vuoti tra i denti. Ma questo è avvenuto l'estate scorsa dopo un periodo di forte stress dove ho avuto una gengivite tale da non riuscire nemmeno a poggiare lo spazzolino o mangiare, associata a stomatite.
Ho avuto un rapporto non protetto verso metà settembre, mi domandavo se quella attuale potesse essere gengivite da hiv o se sono ancora gli strascichi della gengivite molto pesante avuta quest'estate.
Premtto che l'ultimo test l'ho fatto a fine settembre ed era negativo e che spesso mi capita in periodi di stress di avere gengivite ed afte, da quando sono piccolo.
A brevissimo rifarò il test. Ma mi turbano le notizie che leggo sulla gengivite necrotica, che viene praticmaente sempre associata a infezione primaria da hiv.
La gengivite necrotica è ben diversa da quella che lei ha descritto essere presente nella sua bocca. Stia tranquillo, non è legata a quello che lei pensa; molto probabile invece sia legata allo stress, soprattutto la stomatite aftosa. Nell'igiene domiciliare cosa utilizza di routine?
Saluti
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.

Ex utente
Utilizzo spazzolino elettrico, filo...talvolta scovolini.
Il fatto è che sarebbe l'unico sintomo da infezione primaria da hiv, ed effettivamente si sono creati degli spazi tra i denti. ma tali spazi si sono creati dall'estate scorsa quindi prima del rapporto a rischio.
In seguito alla stomatite infatti ho subito un lieve ritiro delle gengive.Però l'ansia mi fa pensare a tutto.
Inoltre anche questa gengivite anomala che non cessa, nonostante la pulizia dei denti sia buona.
Il fatto è che sarebbe l'unico sintomo da infezione primaria da hiv, ed effettivamente si sono creati degli spazi tra i denti. ma tali spazi si sono creati dall'estate scorsa quindi prima del rapporto a rischio.
In seguito alla stomatite infatti ho subito un lieve ritiro delle gengive.Però l'ansia mi fa pensare a tutto.
Inoltre anche questa gengivite anomala che non cessa, nonostante la pulizia dei denti sia buona.
Gentile Paziente,
lei non dice cosa ha fatto questa estate quando ha notato il problema alle gengive: ha aspettato che passi o si è rivolto allo specialista per una diagnosi?
Se si preoccupa per un rapporto a rischio perchè non si è preoccupato in estate della salute della sua bocca?
Vede, senza una visita clinica diretta che comprende anche un sondaggio delicato di tutti i suoi denti con una sonda in sei punti per ogni elemento ed eventualmente delle radiografie endorali, possiamo solo fare supposizioni, non certamente diagnosi e suggerirle la terapia!
Lo specialista potrà fare tutto questo: si rivolga a lui con fiducia per fugare ogni dubbio.
Cordialmente
lei non dice cosa ha fatto questa estate quando ha notato il problema alle gengive: ha aspettato che passi o si è rivolto allo specialista per una diagnosi?
Se si preoccupa per un rapporto a rischio perchè non si è preoccupato in estate della salute della sua bocca?
Vede, senza una visita clinica diretta che comprende anche un sondaggio delicato di tutti i suoi denti con una sonda in sei punti per ogni elemento ed eventualmente delle radiografie endorali, possiamo solo fare supposizioni, non certamente diagnosi e suggerirle la terapia!
Lo specialista potrà fare tutto questo: si rivolga a lui con fiducia per fugare ogni dubbio.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

Ex utente
Quest'estate essendo fuori casa, ho potuto solo correre ai ripari con clorexidrina e dentifricio salino...al ritorno dalle vacanze la situazione critica sembrava passata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.8k visite dal 08/12/2012.
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