Ascesso in corrispondenza di impianto dentale
Gentili specialisti salve,
circa 10 mesi fa è stato protesizzata con, l'aggiunta di una corona, una vite impianto che fino ad oggi non mi aveva dato problemi (devo, per completezza, specificare però che il mio dentista aveva proceduto ad un primo tenativo d'impianto a carico semi.immediato che però è immediatamente fallito e e che a pochisismi giorni dal ravvisato fallimento ha ritenuto opportuno impiantare un'altra vite per così dire "classica"). Ieri sera in fase di risciacquo dei denti con un collutorio nuovo mi sembrava di avvertire uno bruciore anomalo, nella notte avvertivo fastidio alla mascella, al risveglio mi sono accorto di avere un ascesso che sembrebbe riconducibile al dente "incriminato". Ora considerato che seguo un'igiene piuttosto scrupolosa e che non fumo, qualora questo ascesso fosse riconducibile all'impianto a cosa potrebbe essere dovuto? Come ovviare? E' accetabile che un impianto duri meno di un anno (ok,considerazione prematura, ma metto le mani avanti)? Stamattina ho ho preso l'amoxicillina e continuerò in attesa di recarmi dal medico. Chiedo un vostro cortese parere. Grazie.
P.S. Il collutorio è un comune collutorio da supermercato che contiene alcohol.
P.P.S. Non sento dolore ma solo fastidio, tuttavia ho la guancia gonfia e anche in corrispondenza dei linfonodi del collo.
circa 10 mesi fa è stato protesizzata con, l'aggiunta di una corona, una vite impianto che fino ad oggi non mi aveva dato problemi (devo, per completezza, specificare però che il mio dentista aveva proceduto ad un primo tenativo d'impianto a carico semi.immediato che però è immediatamente fallito e e che a pochisismi giorni dal ravvisato fallimento ha ritenuto opportuno impiantare un'altra vite per così dire "classica"). Ieri sera in fase di risciacquo dei denti con un collutorio nuovo mi sembrava di avvertire uno bruciore anomalo, nella notte avvertivo fastidio alla mascella, al risveglio mi sono accorto di avere un ascesso che sembrebbe riconducibile al dente "incriminato". Ora considerato che seguo un'igiene piuttosto scrupolosa e che non fumo, qualora questo ascesso fosse riconducibile all'impianto a cosa potrebbe essere dovuto? Come ovviare? E' accetabile che un impianto duri meno di un anno (ok,considerazione prematura, ma metto le mani avanti)? Stamattina ho ho preso l'amoxicillina e continuerò in attesa di recarmi dal medico. Chiedo un vostro cortese parere. Grazie.
P.S. Il collutorio è un comune collutorio da supermercato che contiene alcohol.
P.P.S. Non sento dolore ma solo fastidio, tuttavia ho la guancia gonfia e anche in corrispondenza dei linfonodi del collo.
[#1]
"qualora questo ascesso fosse riconducibile all'impianto a cosa potrebbe essere dovuto?"
A una perimplantite, cioe un'infiammazione dell'osso attorno all'impianto. Ma bisogna vedere se il responsabile è proprio l'impianto oppure qualche altro dente vicino.
"Come ovviare?"
Impossibile dirlo con certezza senza vedere almeno un rx.
"E' accetabile che un impianto duri meno di un anno (ok,considerazione prematura, ma metto le mani avanti)?"
Può capitare, visto che in una certa percentuale di casi l'impianto può fallire, soprattutto per mancata o insufficiente integrazione all'osso.
Cordiali saluti
A una perimplantite, cioe un'infiammazione dell'osso attorno all'impianto. Ma bisogna vedere se il responsabile è proprio l'impianto oppure qualche altro dente vicino.
"Come ovviare?"
Impossibile dirlo con certezza senza vedere almeno un rx.
"E' accetabile che un impianto duri meno di un anno (ok,considerazione prematura, ma metto le mani avanti)?"
Può capitare, visto che in una certa percentuale di casi l'impianto può fallire, soprattutto per mancata o insufficiente integrazione all'osso.
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Francini
Studio Ri.Gi. v. D'Agrate 9 - 20900 Monza
tel. 0392020518
Risposta a carattere informativo, non diagnostico/terapeutico
[#2]
Utente
Ringrazio per la celerità e completezza nella risposta.
Aggiorno sullo stato: gonfiore che tende a spostarsi lateralmente ma anche a ridursi. Avrei un ultima domanda; ieri sera ho mangiato del cioccolato fondente, e l'ho senz'altro morso con quel dente .... poche ore dopo si è verificato l'ascesso può esserci un nesso? Grazie.
Cordiali saluti
Aggiorno sullo stato: gonfiore che tende a spostarsi lateralmente ma anche a ridursi. Avrei un ultima domanda; ieri sera ho mangiato del cioccolato fondente, e l'ho senz'altro morso con quel dente .... poche ore dopo si è verificato l'ascesso può esserci un nesso? Grazie.
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Ringrazio per la celerità e completezza nella risposta.
Aggiorno sullo stato: gonfiore che tende a spostarsi lateralmente ma anche a ridursi. Avrei un ultima domanda; ieri sera ho mangiato del cioccolato fondente, e l'ho senz'altro morso con quel dente .... poche ore dopo si è verificato l'ascesso può esserci un nesso? Grazie.
Cordiali saluti
Aggiorno sullo stato: gonfiore che tende a spostarsi lateralmente ma anche a ridursi. Avrei un ultima domanda; ieri sera ho mangiato del cioccolato fondente, e l'ho senz'altro morso con quel dente .... poche ore dopo si è verificato l'ascesso può esserci un nesso? Grazie.
Cordiali saluti
[#5]
Cosa significa "impianto a carico semi.immediato"?
Cosa significa "vite classica"?
Io non conosco carichi semiimmediati, ma carichi immediati, o carichi differiti a 1-2-3-4-5-6 mesi o oltre.
Non conosco "viti classiche", ma viti a monopezzo o bifasiche, sepolte o transmucose, a spire larghe o spire strette, viti con superficie porosa o liscia, solo per usare le tipologie più diffuse.
Se devo proprio pensare ad una vite "classica", prendo a riferimento la più antica ancora oggi utilizzata, che è monopezzo a spire larghe (simile ad una vite da legno) con superficie liscia.
Ma altri colleghi intendono cose diverse, e non ci usciamo.
Può succedere, ma sono cose che richiedono uan visita immediata.
Cosa significa "vite classica"?
Io non conosco carichi semiimmediati, ma carichi immediati, o carichi differiti a 1-2-3-4-5-6 mesi o oltre.
Non conosco "viti classiche", ma viti a monopezzo o bifasiche, sepolte o transmucose, a spire larghe o spire strette, viti con superficie porosa o liscia, solo per usare le tipologie più diffuse.
Se devo proprio pensare ad una vite "classica", prendo a riferimento la più antica ancora oggi utilizzata, che è monopezzo a spire larghe (simile ad una vite da legno) con superficie liscia.
Ma altri colleghi intendono cose diverse, e non ci usciamo.
Può succedere, ma sono cose che richiedono uan visita immediata.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 24.7k visite dal 02/12/2012.
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