Premetto che non ho mai avuto un'occlusione perfetta

Gentili professionisti di Medici Italia

Sono una ragazza di 24, e chiedo il vostro parere in merito ad un problema di malocclusione.
Premetto che non ho mai avuto un'occlusione perfetta, ma si trattava (così mi è stato detto in passato) soprattutto di un problema estetico che interessava solo alcuni denti dell'arcata inferiore, e non avendo particolari problemi non ho portato l'apparecchio ortodontico.

All'eta di 18 anni mi è stato devitalizzato e poi ricostruito un premolare (arcata inf.). Da allora è inziato "il tormento".
Ho inziato a soffrire di vertigini, dolori al collo, e a digrignare i denti( anche senza accorgermene) di notte, ma spesso anche di giorno, perchè sentivo la corona in porcellana troppo alta.Quando ho fatto presente la problematica è stata leggermente abbassata la capsula con il trapano : risultati praticamente zero.

In questi 6 anni ho consultato diversi dentisti:naturalmente tutti si sono concentrati sulla malocclusione preestistente.Molti concordano sul fatto che dovrei sottopormi prima alla terapia ortodontica, e poi eventualmente pensare di ricostruire questo dente. A me sembra un controsenso, a logica farei il contrario. Ma NESSUNO e dico NESSUNO fin ora ha voluto prendere in considerazione questa ipotesi. Visto che a casa non ho ancora il kit del piccolo odontotecnico per costruire la corona in ceramica, non so davvero cosa fare....
La situazione peggiora di giorno in giorno, perchè ho continui dolori all'ATM, fastidi al dente devitalizzato( durante la masticazione e non) anche nel semplice parlare.
Inoltre( non so se questo dipenda da altri fattori) avverto una sensazione di parestesia in corrispondenza del dente devitalizzato dall'emi-mandibola , fino alla regione sopraiodea..
Chiedo il vostro parere perchè sono molto confusa sul da farsi:

Al momento il piano terapeutico che mi è stato proprosto prevede :

1) Estrazione dei denti del giudizio ( inferiori li ho già tolti, quelli superiori non è necessario toglierli per la terapia ortodontica, il dentista dice che spetta a me decidere, se lasciarli dove sono, oppure toglierli prima di inziare il trattamento) . COSA NE PENSATE tenendo conto che sono inclusi e mi fanno male di tanto in tanto?

2)trattamento con mascherine invisibili ( più adatto secondo il dentista rispetto a quello tradizionale perchè digrigno i denti) E ANCHE QUI VORREI SAPERE LA VOSTRA OPINIONE IN MERITO PERCHè HO DEI DUBBI SULL'EFFICACIA.

3)Il problema della corona invece non viene tenuto in considerazione per ora:
Per carità non mi permetto di dire che la malocclusione preesistente vada trascurata, ma chiedo come sia possibile non tenere AFFATTO in considerazione questo fattore che io come paziente riferisco come causa scatenante di tutto ciò? E rimandarlo ( eventualmente) a dopo l'apparecchio..?

Sono davvero confusa, e frustrata perchè non so come procedere, il tempo passa e i dolori aumentano...



[#1]
Dr.ssa Orietta Pasdera Dentista, Gnatologo 141 9
Il quadro che Lei descrive è molto chiaro: sicuramente i suoi disturbi sono riconducibili a disordini neuromuscolari , scatenati dalla modifica dell'occlusione determinata dalla coroncina in ceramica laddove esisteva probabilmente già in precedenza un equilibrio non del tutto stabile dovuto alla malocclusione.
A mio giudizio è opportuno prima di qualsiasi altro trattamento , ristabilire un equilibrio neuromuscolare e per questo dovrebbe farsi vedere da uno gnatologo .
In questi casi è utile l'utizzo di un byte che l'aiuti a ritrovare la posizione occlusale corretta ed a evitare il digrignamento e solo quando l'equilibrio è ristabilito, procedere con le terapie a lei proposte che, peraltro, dovranno tener conto della posizione raggiunta e "ricopiare" fedelmente l'occlusione raggiunta sul byte.
cordiali saluti

Dr.ssa Orietta Pasdera

[#2]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Lei digrigna i denti...
Si chiama bruxismo .

Le do un compito:
Legga questi scritti.

www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1363/Bruxismo-diagnosi-e-terapia
www.medicitalia.it/minforma/Odontoiatria-e-odontostomatologia/699/Bruxismo-come-riconoscerlo-e-come-affrontarlo

e poi gli articoli dedicati al bruxismo sul mio sito www.malocclusione.it


1)
PRIMA risolve i sintomi, POI eventualmente potrà fare ortodonzia.
2)
Il bruxismo non si cura modificando l'occlusione e mettendo l'apparecchio.
3)
Se la corona è "alta" e lei sfrega i denti, non è bruxismo.
E' precontatto. Una volta risolto lo fregamento cessa.
Se lei è bruxista, una volta risolto il precontatto lei continua a sfregare i denti.




www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#3]
Dr. Alfredo Luglio Dentista, Gnatologo 20
I suoi dubbi sono più che motivati.
I sintomi che Lei lamenta sono tutti quelli attribuibili ad uno squilibrio del "Corpo mandibolare" dovuto alla scorretta applicazione di una corona in ceramica.
Il perdurare dello squilibrio del corpo mandibolare ( 6 anni ) ha sicuramente comportato un accomodamento successivo dei denti che ha definitivamente stabilizzato in posizione anomala il corpo mandibolare rispetto all'osso mascellare.
Ritengo pertanto prioritario un trattamento finalizzato al ripristino della posizione spaziale della mandibola che si ottiene mediante l'applicazione di una placca endorale (Bite).
Il successo di tale terapia dovrebbe comportare la scomparsa dei sintomi lamentati in circa una settimana senza alcuna terapia farmacologica.
Successivamente bisognerà sostituire al bite una occlusione dentaria che coincida con quella determinata sulla placca.
Le sconsiglio vivamente qualsiasi trattamento ortodontico se prima non si sia trovata una giusta posizione di partenza....!!

Dr. alfredo luglio