Prelievo ghiandole salivari
Buon pomeriggio, come sempre mi affido alle vostre delucidazioni...
Mi è stata diagnosticata un anno fa una sindrome sicca, curata per 6 mesi con plaquenil. I vari disturbi si erano attenuati, tranne la salivazione sempre scarsa, ma mai assente. Mi capita che mentre parlo( sono una commessa) con i clienti mi si asciughi la gola e mi strozzo, non riesco a mangiare i salatini... In più le carie si moltiplicano di mese in mese e i denti sono sempre più fragili. Ma in tutto cio dato che gli esami ematici sono tutti negativi tranne lo schirmer test <10, il mio dentista ha voluto praticarmi una biopsia delle ghiandole salivari per escludere altre patologie. Quali potrebbero essere altre cause del mio problema? Ho tre punti di sutura all'interno del labbro inferiore, Per quanto tempo avro il labbro un po gonfio e "pruriginoso"? Sto utilizzando un colluttorio per disinfettare. dovrei usare qualcos'altro?Grazie infinite per essere così disponibili
Mi è stata diagnosticata un anno fa una sindrome sicca, curata per 6 mesi con plaquenil. I vari disturbi si erano attenuati, tranne la salivazione sempre scarsa, ma mai assente. Mi capita che mentre parlo( sono una commessa) con i clienti mi si asciughi la gola e mi strozzo, non riesco a mangiare i salatini... In più le carie si moltiplicano di mese in mese e i denti sono sempre più fragili. Ma in tutto cio dato che gli esami ematici sono tutti negativi tranne lo schirmer test <10, il mio dentista ha voluto praticarmi una biopsia delle ghiandole salivari per escludere altre patologie. Quali potrebbero essere altre cause del mio problema? Ho tre punti di sutura all'interno del labbro inferiore, Per quanto tempo avro il labbro un po gonfio e "pruriginoso"? Sto utilizzando un colluttorio per disinfettare. dovrei usare qualcos'altro?Grazie infinite per essere così disponibili
[#1]
ancora qualche giorno di pazienza e poi le saranno tolti i punti e la guarigione sarà veloce; il prurito è segno di guarigione in atto. il colluttorio va benissimo
Dr. C. Alessandro Aversa
Medico Chirurgo Odontostomatologo in Firenze
www.dentistaversa.it
[#2]
Gentile Utente,
tramite l'esame istologico di una ghiandola salivare minore, di solito enucleata dalla mucosa del labbro inferiore, si cerca conferma della diagnosi clinica di Sindrome di Sjogren, di cui probabilmente il suo medico curante le avrà parlato.
La xerostomia o bocca secca è una delle manifestazioni più importanti ed eclatanti, altri sintomi sono a carico si altri organi e distretti, per esempio a livello oculare ridotta lacrimazione con sensazione di sabbia negli occhi.
La mancanza di saliva purtroppo provoca a lungo andare la formazione di carie per la facile formazione di placca, infezioni micotiche come la Candidosi orale, difficoltà a deglutire ed anche problemi digestivi, e difficoltà a parlare appunto.
Oltre a mantere dinsifettata la cavità orale tramite una constante ed attenta igiene orale domicilare, le consiglio l'uso di un collutorio a base di clorexidina per la disinfezione della mucosa ed inoltre l'uso di uno scialogogo, cioè di saliva artificiale per umidificare la cavità orale ed alleviare la sensazione di bocca secca e rendere meno difficoltasa la fonazione.
Purtroppo si tratta se confermata di una malattia cronica che solo la costante terapia a base di cortisonici può rallentare e stemperare nei sintomi
Cordiali SAluti
tramite l'esame istologico di una ghiandola salivare minore, di solito enucleata dalla mucosa del labbro inferiore, si cerca conferma della diagnosi clinica di Sindrome di Sjogren, di cui probabilmente il suo medico curante le avrà parlato.
La xerostomia o bocca secca è una delle manifestazioni più importanti ed eclatanti, altri sintomi sono a carico si altri organi e distretti, per esempio a livello oculare ridotta lacrimazione con sensazione di sabbia negli occhi.
La mancanza di saliva purtroppo provoca a lungo andare la formazione di carie per la facile formazione di placca, infezioni micotiche come la Candidosi orale, difficoltà a deglutire ed anche problemi digestivi, e difficoltà a parlare appunto.
Oltre a mantere dinsifettata la cavità orale tramite una constante ed attenta igiene orale domicilare, le consiglio l'uso di un collutorio a base di clorexidina per la disinfezione della mucosa ed inoltre l'uso di uno scialogogo, cioè di saliva artificiale per umidificare la cavità orale ed alleviare la sensazione di bocca secca e rendere meno difficoltasa la fonazione.
Purtroppo si tratta se confermata di una malattia cronica che solo la costante terapia a base di cortisonici può rallentare e stemperare nei sintomi
Cordiali SAluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#3]
Utente
Vista la vostra grande disponibilità ci tenevo a comunicarvi che l'esito della biopsia è stato negativo. Dopo sei mesi che ho smesso di prendere il plaquenil mi ritrovo di nuovo i sintomi iniziali quali senso di perdita di equilibrio, rigidità, difficoltà a degludire e soprattutto di sera sembra che la lingua si inceppi, dolore alle articolazioni, alcune notti quando apro gli occhi bruciano terribilmente... Il reumatologo aveva detto sindrome sicca ma l'esito sembra smentirla. Cosa mi suggerite?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.3k visite dal 19/11/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.