Forte dolore dente canino
Buongiorno, sono un ragazzo di trentadue anni.
Da qualche mese ho iniziato ad avvertire una leggera sensibilità sul dente canino destro.
Questa sensibilità si è trasformata piano piano in fastidio nel mordere e forte dolore che mi sta generando negli ultimi giorni anche un persistente mal di testa e sensazione di stordimento generale.
Nel frattempo il mio dentista mi ha effettuato prima una radiografia dal quale mi ha detto che il dente risulta sano.
Ieri sono andato a fare una panoramica tridimensionale.
Nel frattempo il dentista mi ha detto che a suo parere per la conformazione della mia bocca il dente di sotto, nel chiuderla, va a sbattere in primo luogo con il canino destro generando nel tempo l'insorgenza del fenomeno doloroso.
In attesa di verificare con la panoramica, ha proceduto (sempre ieri) a limarmi (il termine tecnico non lo ricordo) il punto di contatto sul canino in modo da redistribuire meglio l'impatto della chiusura della bocca.
Mi ha detto che entro qualche giorno, evitando adesso che è infiammato di morderci.
Sta il fatto che questa notte mi ha dato ancora molto fastidio (senso di intorpedimento e dolore) e lo stesso stamattina.
Avrei bisogno di un vostro consiglio.
Ringrazio anticipatatamente!!
Da qualche mese ho iniziato ad avvertire una leggera sensibilità sul dente canino destro.
Questa sensibilità si è trasformata piano piano in fastidio nel mordere e forte dolore che mi sta generando negli ultimi giorni anche un persistente mal di testa e sensazione di stordimento generale.
Nel frattempo il mio dentista mi ha effettuato prima una radiografia dal quale mi ha detto che il dente risulta sano.
Ieri sono andato a fare una panoramica tridimensionale.
Nel frattempo il dentista mi ha detto che a suo parere per la conformazione della mia bocca il dente di sotto, nel chiuderla, va a sbattere in primo luogo con il canino destro generando nel tempo l'insorgenza del fenomeno doloroso.
In attesa di verificare con la panoramica, ha proceduto (sempre ieri) a limarmi (il termine tecnico non lo ricordo) il punto di contatto sul canino in modo da redistribuire meglio l'impatto della chiusura della bocca.
Mi ha detto che entro qualche giorno, evitando adesso che è infiammato di morderci.
Sta il fatto che questa notte mi ha dato ancora molto fastidio (senso di intorpedimento e dolore) e lo stesso stamattina.
Avrei bisogno di un vostro consiglio.
Ringrazio anticipatatamente!!
[#1]
Premesso che non potendola visitare si può dire tutto e il contrario di tutto, da quanto lei racconta dovrebbe trattarsi di un precontatto, cioè di un contatto anomalo nella chiusura dentale.La soluzione del problema deve essere globale, cioè intervenendo con un trattamento ortodontico e/o gnatologico sulla "conformazione" (come lei la definisce, in realtà il termine tecnico è occlusione) delle arcate dentali. La limatura è solo l'inizio,e difficilmente, da sola, sarà completamente risolutiva.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Francini
Studio Ri.Gi. v. D'Agrate 9 - 20900 Monza
tel. 0392020518
Risposta a carattere informativo, non diagnostico/terapeutico
[#2]
I precontatti non generano "forti" dolori, nella stragrande maggioranza dei casi (dipende sempre dalla soglia del dolore e dalla percezione dello stesso che ogniuno di noi ha), quindi dovrebbe trattarsi di qualcosaltro che probabilmente ha avuto come innesco questo precontatto di cui parla. In questi casi, quando il trauma porta ad una infiammazione irreversibile della polpa, l'unica soluzione è la terapia endodontica dell'elemento. Aspetti ancora un pochino e poi decida sul da farsi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#3]
Certamente il precontatto può portare all'insorgere di una pulpite da trauma occlusale. Tale tipo di pulpite può essere del tutto reversibile, cioè che può guarire del tutto rimuovendo la causa che l'ha prodotta, oppure irreversibile, cioè che non può più guarire, e che può essere risolta solo con la devitalizzazione.
Se sia reversibile o irreversibile dipende dallo stadio di gravità a cui è arrivata. Tali considerazioni possono essere certe, al di là di ogni dubbio, solo osservando preparati istologici. Non essendo ciò possibile se non estraendo il dente e facendo delle preparazioni da osservare al microscopio, questa è una strada percorribile solo in teoria, oppure se si fa ricerca.
In pratica invece bisogna basarsi solo sui sintomi.
Perciò il sintomo di "forte dolore"di per sè potrebbe indicare sia uno stadio di pulpite reversibile sia uno stadio di pulpite irreversibile.Certo, se il dolore è forte è più PROBABILE si tratti di pulpite irreversibile. Ma di questo non ne siamo sicuri in partenza. Perciò ha fatto bene il suo dentista, tentando per prima cosa un semplice molaggio. Se dopo qualche giorno il dolore ancora persiste, allora sì bisognerà ricorrere alla devitalizzazione. Ma dopo che si è fatto il possibile per evitarla. A devitalizzare c'è sempre tempo.
Resta il fatto che la pulpite, reversibile o irreversibile, è stata molto probabilmente causata dal precontatto, il quale a sua volta è probabilmente conseguenza di una malocclusione.
Perciò il problema principale è correggere la malocclusione, anche se nell'immediato il dolore ce l'ha per la pulpite.
Cordiali saluti
Se sia reversibile o irreversibile dipende dallo stadio di gravità a cui è arrivata. Tali considerazioni possono essere certe, al di là di ogni dubbio, solo osservando preparati istologici. Non essendo ciò possibile se non estraendo il dente e facendo delle preparazioni da osservare al microscopio, questa è una strada percorribile solo in teoria, oppure se si fa ricerca.
In pratica invece bisogna basarsi solo sui sintomi.
Perciò il sintomo di "forte dolore"di per sè potrebbe indicare sia uno stadio di pulpite reversibile sia uno stadio di pulpite irreversibile.Certo, se il dolore è forte è più PROBABILE si tratti di pulpite irreversibile. Ma di questo non ne siamo sicuri in partenza. Perciò ha fatto bene il suo dentista, tentando per prima cosa un semplice molaggio. Se dopo qualche giorno il dolore ancora persiste, allora sì bisognerà ricorrere alla devitalizzazione. Ma dopo che si è fatto il possibile per evitarla. A devitalizzare c'è sempre tempo.
Resta il fatto che la pulpite, reversibile o irreversibile, è stata molto probabilmente causata dal precontatto, il quale a sua volta è probabilmente conseguenza di una malocclusione.
Perciò il problema principale è correggere la malocclusione, anche se nell'immediato il dolore ce l'ha per la pulpite.
Cordiali saluti
[#4]
Gentile paziente,
Valuti la eventualità di un dolore atipico e ne parli con il suo dentista avendo egli escluso patologie a carico del dente. Una valutazione gnatologica può' rendersi necessaria.
Cordiali saluti
Valuti la eventualità di un dolore atipico e ne parli con il suo dentista avendo egli escluso patologie a carico del dente. Una valutazione gnatologica può' rendersi necessaria.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#5]
Utente
Ringrazio tutti per i vostri cortesi riscontri.
Oggi sono tornato dal medico poichè ho passato un fine settimana nel quale ho avvertito parecchio dolore al dente.
Ho dovuto prendere aulin per alleviarlo.
Oggi sono stato nuovamente dal dentista il quale mi ha detto che dalla panoramica non si evince niente di eccezionale sul dente.
Pertanto mi ha chiesto se ricordavo un evento accidentale sul dente.
E dopo una prova di sensibilità mi ha detto che secondo lui il dente è in necrosi e che bisognerebbe devitalizzarlo.
L'idea di devitalizzare un dente così importante mi ha spaventato e gli ho chiesto se era possibile una terapia antibiotica per l'infiammazione/infezione.
Mi è stato dato augmentin 3 volte al giorno per 6 gg.
Il medico mi ha anche detto che secondo lui la possibile efficacia dell'antibiotico non è garantita e che se avessi continuato ad avvertire dolore dovrei tranquillamente prendere in associazione anche aulin.
Chiedo a voi?E' davvero fondamentale devitalizzarlo e subito?
Oggi sono tornato dal medico poichè ho passato un fine settimana nel quale ho avvertito parecchio dolore al dente.
Ho dovuto prendere aulin per alleviarlo.
Oggi sono stato nuovamente dal dentista il quale mi ha detto che dalla panoramica non si evince niente di eccezionale sul dente.
Pertanto mi ha chiesto se ricordavo un evento accidentale sul dente.
E dopo una prova di sensibilità mi ha detto che secondo lui il dente è in necrosi e che bisognerebbe devitalizzarlo.
L'idea di devitalizzare un dente così importante mi ha spaventato e gli ho chiesto se era possibile una terapia antibiotica per l'infiammazione/infezione.
Mi è stato dato augmentin 3 volte al giorno per 6 gg.
Il medico mi ha anche detto che secondo lui la possibile efficacia dell'antibiotico non è garantita e che se avessi continuato ad avvertire dolore dovrei tranquillamente prendere in associazione anche aulin.
Chiedo a voi?E' davvero fondamentale devitalizzarlo e subito?
[#7]
Utente
Stamattina sono stato a fare la devitalizzazione del dente INCISIVO (scusate errore, ma nelle precedenti richieste l'ho chiamato incisivo).
Una seduta abbastanza intensa con prova di sensibilità iniziale (con prova al ghiaccio e colpetti iniziali), radiografia, anestesia foro, pulizia, disinfezione, tappo con cotone impregnato di sostenza respirante e radiografia finale. Ora continuo con l'antibiotico e tra sette giorni chiusura del buco.
Mi sono accorto che in punta al dente incisivo che ha subito la devitalizzazione presenta una piccola macchiolina chiara bianca.
Mi è stato detto che se ne va lavandolo con dentifricio.
In realtà non è così.
Cosa potrebbe essere?Non sarà per caso rottura?
Un ultima curiosità il dente devitalizzato, visto l'importanza del dente, potrà diventare nel corso degli anni nero?
Una seduta abbastanza intensa con prova di sensibilità iniziale (con prova al ghiaccio e colpetti iniziali), radiografia, anestesia foro, pulizia, disinfezione, tappo con cotone impregnato di sostenza respirante e radiografia finale. Ora continuo con l'antibiotico e tra sette giorni chiusura del buco.
Mi sono accorto che in punta al dente incisivo che ha subito la devitalizzazione presenta una piccola macchiolina chiara bianca.
Mi è stato detto che se ne va lavandolo con dentifricio.
In realtà non è così.
Cosa potrebbe essere?Non sarà per caso rottura?
Un ultima curiosità il dente devitalizzato, visto l'importanza del dente, potrà diventare nel corso degli anni nero?
[#8]
Esulando dal "modus operandi" e dalla sua descrizione le posso dire che se si tratta di white-spot questa non se ne va certo col dentifricio! Ma c'era anche prima? I denti devitalizzati tendono col tempo ad ingrigirsi e questa tendenza aumenta se la pulizia della camera pulpare non viene effettuata alla perfezione. Ma con una accurata tecnica ricostruttiva il "colore naturale" del suo dente sarà preservato per molto tempo.
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 27k visite dal 27/10/2012.
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