Dolori/nevralgia post estrazione
Gentili dottori,
Esattamente un mese fa ho tolto il secondo premolare destro dell'arcata superiore.
Il dente era stato devitalizzato circa un anno e mezzo fa , ma da allora, a più riprese e per brevi periodi, mi ha sempre dato fastidio.
Ad agosto il dolore era diventato improvvisamente insopportabile quindi per una settimana ho preso augmentin e successivamente il dente é stato riaperto e ritrattato ( non dallo stesso dentista, l'attuale mi ha detto che la devitalizzazione non era stata fatta a tutti i canali ). Il sollievo é stato breve quindi, dato il dolore insopportabile, è stato tolto (inizio ottobre).
Per i primi 4/5 giorni dopo l'estrazione, mi sembrava di essere rinato, più nessun dolore!
Se non che è comparsa improvvisa una fastidiosa alveolite (così mi é stato detto), dolori molto forti nella zona sopra il dente tolto, talvolta forte bruciore, talvolta fitte tipo nervi infiammati vicino al naso.
Per una settimana il dentista mi ha fatto pulizia dell'alveolo e le cose sembravano migliorate!
Nel frattempo ho fatto anche una tac dentalscan arcata superiore con visione dei seni mascellari, risultata negativa.
Ad oggi continuo a manifestare molto fastidio simile ad una nevralgia...praticamente mi sento spesso "indolenzito" nella zona sopra il dente estratto, oppure forte bruciore che può durare pochi minuti e poi improvvisamente scomparire, oppure talvolta come un nervo infiammato vicino al naso. Ognuno di questi sintomi esclude completamente gli altri e può durare pochi minuti o diverse ore.
Solitamente durante la notte i problemi tendono a scomparire, per ripresentarsi un pò alla volta la mattina magari dopo colazione o comunque quando comincio a "muovermi".
Ho notato che spesso basta un cambio di posizione (magari prima guidavo e poi scendo dall'auto) per cambiare il posto e il sintomo del dolore prima descritto (indolenzimento, bruciore o nervo infiammato dal naso), oppure un cambio di temperatura (da luogo chiuso e caldo ad ambiente esterno magari ventilato).
Addirittura può cambiare se faccio una telefonata!
Ho 33 anni ed a 18 sono stato operato (maxillo facciale) per malaocclusione, praticamente l'arcata superiore é stata spostata per fare combaciare bene i denti.
Negli anni successivi x due volte ho avuto problemi simili agli attuali (ma in maniera decisamente inferiore) risolti con l'uso notturno di un byte e la seconda volta (circa 5 anni fa) anche con l'agopuntura.
Mi chiedo se sia possibile che l'estrazione di un dente mi abbia comportato questo problema molto fastidioso e doloroso.
Il mio dentista continua a dire di aspettare un po' ed eventualmente sentire il parere del chirurgo maxillo facciale.
Inoltre faccio presente che questa estate il primo premolare in parte al dente tolto é stato ritrattato (devitalizzato due anni fa anche questo a "metá) e ogni tanto da fastidio al tatto.
Vi ringrazio in anticipo.
Esattamente un mese fa ho tolto il secondo premolare destro dell'arcata superiore.
Il dente era stato devitalizzato circa un anno e mezzo fa , ma da allora, a più riprese e per brevi periodi, mi ha sempre dato fastidio.
Ad agosto il dolore era diventato improvvisamente insopportabile quindi per una settimana ho preso augmentin e successivamente il dente é stato riaperto e ritrattato ( non dallo stesso dentista, l'attuale mi ha detto che la devitalizzazione non era stata fatta a tutti i canali ). Il sollievo é stato breve quindi, dato il dolore insopportabile, è stato tolto (inizio ottobre).
Per i primi 4/5 giorni dopo l'estrazione, mi sembrava di essere rinato, più nessun dolore!
Se non che è comparsa improvvisa una fastidiosa alveolite (così mi é stato detto), dolori molto forti nella zona sopra il dente tolto, talvolta forte bruciore, talvolta fitte tipo nervi infiammati vicino al naso.
Per una settimana il dentista mi ha fatto pulizia dell'alveolo e le cose sembravano migliorate!
Nel frattempo ho fatto anche una tac dentalscan arcata superiore con visione dei seni mascellari, risultata negativa.
Ad oggi continuo a manifestare molto fastidio simile ad una nevralgia...praticamente mi sento spesso "indolenzito" nella zona sopra il dente estratto, oppure forte bruciore che può durare pochi minuti e poi improvvisamente scomparire, oppure talvolta come un nervo infiammato vicino al naso. Ognuno di questi sintomi esclude completamente gli altri e può durare pochi minuti o diverse ore.
Solitamente durante la notte i problemi tendono a scomparire, per ripresentarsi un pò alla volta la mattina magari dopo colazione o comunque quando comincio a "muovermi".
Ho notato che spesso basta un cambio di posizione (magari prima guidavo e poi scendo dall'auto) per cambiare il posto e il sintomo del dolore prima descritto (indolenzimento, bruciore o nervo infiammato dal naso), oppure un cambio di temperatura (da luogo chiuso e caldo ad ambiente esterno magari ventilato).
Addirittura può cambiare se faccio una telefonata!
Ho 33 anni ed a 18 sono stato operato (maxillo facciale) per malaocclusione, praticamente l'arcata superiore é stata spostata per fare combaciare bene i denti.
Negli anni successivi x due volte ho avuto problemi simili agli attuali (ma in maniera decisamente inferiore) risolti con l'uso notturno di un byte e la seconda volta (circa 5 anni fa) anche con l'agopuntura.
Mi chiedo se sia possibile che l'estrazione di un dente mi abbia comportato questo problema molto fastidioso e doloroso.
Il mio dentista continua a dire di aspettare un po' ed eventualmente sentire il parere del chirurgo maxillo facciale.
Inoltre faccio presente che questa estate il primo premolare in parte al dente tolto é stato ritrattato (devitalizzato due anni fa anche questo a "metá) e ogni tanto da fastidio al tatto.
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Marco Finotti
Ortodontista, Dentista, Gnatologo
5.7k 113
potrebbe il dolore essersi sviluppato e manifestarsi per la coesistenza di quadri clinici diversi e non direttamente dipendenti dall'estrazione
una valutazione gnatologica potrebbe essere consigliabile sì da valutare la situazione occlusale, muscolare ed anche neurologica
a volte può anche esser necessaria una terapia antalgica ma ovviamente sto andando avanti con pochissime informazioni
cordiali saluti
una valutazione gnatologica potrebbe essere consigliabile sì da valutare la situazione occlusale, muscolare ed anche neurologica
a volte può anche esser necessaria una terapia antalgica ma ovviamente sto andando avanti con pochissime informazioni
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Utente
Grazie dottore, dimenticavo di scrivere che da quando ho questo problema, la mattina mi alzo spesso con male alle gengive inferiori dove ci sono i denti centrali, come che di notte "sbattessi" i denti (il termine preciso non lo ricordo, me l aveva detto il mio dentista che aveva notato quei denti un po' rovinati)
[#3]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca
Dentista, Odontostomatologo
4k 84
L'altro premolare lo ha curato o è ancora con la terapia endodontica non ottimale? Potrebbe essere anche questa la causa del suo problema. È stato operato per risolvere una seconda o una terza classe?
Saluti
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#4]
Utente
Grazie dell'intervento anche a Lei Dr. Muraca.
Il premolare in parte a quello tolto era stato devatilazzato la prima volta due anni fa ma da allora non mi aveva dato nessunissimo fastidio.
Da questa estate, da quando ho avuto problemi all'altro molare poi tolto, dava un pò fastidio al tatto, quindi è stato riaperto e ritrattato (mi è stato detto, e mi pare di aver avuto conferma dalla radiografia prima e dopo il nuovo trattamento, che i canali non erano poi stati devitalizzati proprio bene ! ).
Quindi dovrei "rischiare" di farmi togliere anche questo ? Potrebbe essere una eventualità da prendere in considerazione ?
Per l'altra domanda, anche se non ho ben capito, penso riguardi l'operazione di chirurgia maxillo facciale.
Praticamente, sperando di spiegarmi abbastanza bene, prima dell'intervento avevo la masticazione quasi inversa, praticamente i denti delle arcate superiori ed inferiori erano a "pari", con l'operazione il mento è stato leggermente accorciato ma l'arcata superiore completamente "tirata in fuori", poi a distanza di anni ho tolto le placche inserite nell'operazione (che tra l'altro mi hanno causato diversi problemi perchè è stato toccato il trigemino nel lato sinistro del viso).
Proprio dopo l'intervento di rimozione delle placche, oltre al problema del trigemino ho avuto problemi simili agli attuali ma in maniera inferiore, con l'uso del byte e con la terapia antalgica (agopuntura con leggere scosse alle mani) migliorai di molto la situazione (per dirla tutta non mi è mai tornata completamente la sensibilità in una parte del mento e del viso a sinistra vicino all'orecchio....non a caso non sono mai riuscito a dormire con il viso appoggiato a sinistra al cuscino).
4/5 anni fa, ancora improvvisamente, si ripresentarono problemi simili al lato destro del viso (indolenzimento, bruciore e fastidi vicino al naso come fosse un nervo infiammato) e anche allora con l'uso del byte riuscii a migliorare decisamente la situazione di disagio creata.
Martedi (a distanza di un mese esatto dall'estrazione del dente) ho la visita di controllo dal dentista e cercherò di spiegare nel miglior modo possibile tutte queste cose, anche se mi ha già detto, la settimana scorsa, che dovrò rivolgermi al chirurgo maxillo facciale (tra l'altro suo collega) se la situazione resta, ahimè, cosi stabile.
Il premolare in parte a quello tolto era stato devatilazzato la prima volta due anni fa ma da allora non mi aveva dato nessunissimo fastidio.
Da questa estate, da quando ho avuto problemi all'altro molare poi tolto, dava un pò fastidio al tatto, quindi è stato riaperto e ritrattato (mi è stato detto, e mi pare di aver avuto conferma dalla radiografia prima e dopo il nuovo trattamento, che i canali non erano poi stati devitalizzati proprio bene ! ).
Quindi dovrei "rischiare" di farmi togliere anche questo ? Potrebbe essere una eventualità da prendere in considerazione ?
Per l'altra domanda, anche se non ho ben capito, penso riguardi l'operazione di chirurgia maxillo facciale.
Praticamente, sperando di spiegarmi abbastanza bene, prima dell'intervento avevo la masticazione quasi inversa, praticamente i denti delle arcate superiori ed inferiori erano a "pari", con l'operazione il mento è stato leggermente accorciato ma l'arcata superiore completamente "tirata in fuori", poi a distanza di anni ho tolto le placche inserite nell'operazione (che tra l'altro mi hanno causato diversi problemi perchè è stato toccato il trigemino nel lato sinistro del viso).
Proprio dopo l'intervento di rimozione delle placche, oltre al problema del trigemino ho avuto problemi simili agli attuali ma in maniera inferiore, con l'uso del byte e con la terapia antalgica (agopuntura con leggere scosse alle mani) migliorai di molto la situazione (per dirla tutta non mi è mai tornata completamente la sensibilità in una parte del mento e del viso a sinistra vicino all'orecchio....non a caso non sono mai riuscito a dormire con il viso appoggiato a sinistra al cuscino).
4/5 anni fa, ancora improvvisamente, si ripresentarono problemi simili al lato destro del viso (indolenzimento, bruciore e fastidi vicino al naso come fosse un nervo infiammato) e anche allora con l'uso del byte riuscii a migliorare decisamente la situazione di disagio creata.
Martedi (a distanza di un mese esatto dall'estrazione del dente) ho la visita di controllo dal dentista e cercherò di spiegare nel miglior modo possibile tutte queste cose, anche se mi ha già detto, la settimana scorsa, che dovrò rivolgermi al chirurgo maxillo facciale (tra l'altro suo collega) se la situazione resta, ahimè, cosi stabile.
[#5]
Dr. Armando Ponzi
Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico
2.1k 56
gentile paziente,
I sintomi che descrive possono essere compatibili con un quadro neurologico di 'Dolore facciale atipico' o nevralgia trigeminale: opportuno un consulto neurologico che ove confermasse la diagnosi può
consentire una terapia mirata.L' estrazione di un dente senza una reale indicazione può non risolverle il dolore ma generarle nel contempo ulteriori problemi.
Cordiali saluti
I sintomi che descrive possono essere compatibili con un quadro neurologico di 'Dolore facciale atipico' o nevralgia trigeminale: opportuno un consulto neurologico che ove confermasse la diagnosi può
consentire una terapia mirata.L' estrazione di un dente senza una reale indicazione può non risolverle il dolore ma generarle nel contempo ulteriori problemi.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#6]
Utente
Grazie anche a Lei dottor Ponzi.
Dopo la visita dal dentista di martedì prossimo, vedrò infatti di prenotare una visita sia dal neurologo, sia dal chirurgo maxillo facciale.
In effetti togliere anche l'altro dente spero sia l' "ultima spiaggia".
Una curiosità sperando mi rispondiate dato che siete di una incredibile gentilezza: secondo voi lasciare il dente devitalizzato aperto, potrebbe far scomparire questi sintomi se la causa fosse il dente stesso?
Faccio questa domanda perché, prima di togliere il molare, per qualche giorno il dentista aveva fatto questa prova ma il sollievo é stato minimo (tengo comunque a precisare che il molare tolto solo al tatto mi provocava un dolore/male incredibile).
Grazie
Dopo la visita dal dentista di martedì prossimo, vedrò infatti di prenotare una visita sia dal neurologo, sia dal chirurgo maxillo facciale.
In effetti togliere anche l'altro dente spero sia l' "ultima spiaggia".
Una curiosità sperando mi rispondiate dato che siete di una incredibile gentilezza: secondo voi lasciare il dente devitalizzato aperto, potrebbe far scomparire questi sintomi se la causa fosse il dente stesso?
Faccio questa domanda perché, prima di togliere il molare, per qualche giorno il dentista aveva fatto questa prova ma il sollievo é stato minimo (tengo comunque a precisare che il molare tolto solo al tatto mi provocava un dolore/male incredibile).
Grazie
[#7]
Dr. Armando Ponzi
Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico
2.1k 56
Personalmente la indirizzerei prima alla visita neurologica e se confermata la diagnosi iniziare una cura : si potra' cosi stabilire l'eventuale incidenza di dolore legato al dente in terapia canalare.
Lasciare il dente aperto e' in se un errore ma farlo può dare una indicazione, pur tenendo conto che quel dolore ha caratteristiche diverse da quello che lei descrive.
Ci tenga informati se lo desidera.
Lasciare il dente aperto e' in se un errore ma farlo può dare una indicazione, pur tenendo conto che quel dolore ha caratteristiche diverse da quello che lei descrive.
Ci tenga informati se lo desidera.
[#9]
Utente
gentili dottori, negli ultimi giorni ho notato un buon miglioramento della situazione generale, non so se sia un caso, ma spero sia un buon segno.
sostanzialmente sono calate di molto le situazioni di "disagio" di bruciore/indolenzimento e fastidio tipo nervo infiammato dal naso.
quindi attendo qualche giorno prima di prenotare la visita neurologica, nei prossimi giorni devo tornare anche dal dentista per la visita di controllo (era oggi ma rinviata per un problema/imprevisto).
spero vivamente che questo miglioramento sia un buon segnale.
sostanzialmente sono calate di molto le situazioni di "disagio" di bruciore/indolenzimento e fastidio tipo nervo infiammato dal naso.
quindi attendo qualche giorno prima di prenotare la visita neurologica, nei prossimi giorni devo tornare anche dal dentista per la visita di controllo (era oggi ma rinviata per un problema/imprevisto).
spero vivamente che questo miglioramento sia un buon segnale.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 34.2k visite dal 26/10/2012.
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