Estrazione dentaria
gentilissimi buonasera
circa 15 giorni fa ho subito un estrazione dentaria del quarto dente superiore, tale intervento è stato necessario in quanto dall'ortopanoramica prima e dalla lastrina diretta poi si è notato un granuloma con ascesso importante che aveva anche distrutto parte dell'osso. per questo mi è stato anche messo dell'osso sintetico dopo circa un'ora di intervento in cui mi è stata tolta tutta l'infezione e messo alcuni punti, e mi è stata fatta subito una lastra che ha confermato la rimozione dell'infezione.
adesso dopo circa 15 giorni ancora sento la zona indolenzita e se mi spingo in alto sulla guancia, circa all'altezza della narice ancora sento un po di dolore uguale a quello che sentivo prima dell'intervento.
volevo sapere se questo indolenzimento è normale visto che dalle varie lastre effettuate si vedeva chiaramente che l'infezione era circoscritta alla radice del dente, quindi vorrei poter escludere una rimanenza, o ancor peggio una recidiva di infezione.
grazie dell'aiuto
circa 15 giorni fa ho subito un estrazione dentaria del quarto dente superiore, tale intervento è stato necessario in quanto dall'ortopanoramica prima e dalla lastrina diretta poi si è notato un granuloma con ascesso importante che aveva anche distrutto parte dell'osso. per questo mi è stato anche messo dell'osso sintetico dopo circa un'ora di intervento in cui mi è stata tolta tutta l'infezione e messo alcuni punti, e mi è stata fatta subito una lastra che ha confermato la rimozione dell'infezione.
adesso dopo circa 15 giorni ancora sento la zona indolenzita e se mi spingo in alto sulla guancia, circa all'altezza della narice ancora sento un po di dolore uguale a quello che sentivo prima dell'intervento.
volevo sapere se questo indolenzimento è normale visto che dalle varie lastre effettuate si vedeva chiaramente che l'infezione era circoscritta alla radice del dente, quindi vorrei poter escludere una rimanenza, o ancor peggio una recidiva di infezione.
grazie dell'aiuto
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Dr. Enzo Di Iorio
Dentista, Odontostomatologo
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In realtà il granuloma non è una infezione ma la reazione di difesa che mette in atto il nostro organismo per limitare il diffondere di una infezione che è presente all'interno di un dente ad esempio (l'interno del dente si chiama endodonto).
Per semplificare molto può immaginare il granuloma come un agglomerato di cellule infiammatorie.
L'ascesso invece è un essudato che si manifesta quando una infezione (ad esempio una infezione dentale) si riacutizza, caratterizza le infiammazioni a carattere purulento ed è costituito fondamentalmente da siero e cellule infiammatorie molte delle quali presentano inglobati (fagocitati) frammenti batterici.
Anche qualora non sia stato eliminato completamente dopo l'estrazione, una volta rimossa la causa, cioè il dente infetto, anche il granuloma si riassorbe. Stia tranquillo.
Può esser normale avvertire ancora fastidio ad un paio di settimane da un piccolo intervento in cui oltre ad estrarre un dente si è proceduto ad un innesto di "osso sintetico" (probabilmente in previsione di una futura riabilitazione con impianto).
Riferisca al dentista i sintomi che avverte e si faccia ricontrollare ma da quello che ci racconta direi che non c'è da star preoccupati.
Cordialmente
Per semplificare molto può immaginare il granuloma come un agglomerato di cellule infiammatorie.
L'ascesso invece è un essudato che si manifesta quando una infezione (ad esempio una infezione dentale) si riacutizza, caratterizza le infiammazioni a carattere purulento ed è costituito fondamentalmente da siero e cellule infiammatorie molte delle quali presentano inglobati (fagocitati) frammenti batterici.
Anche qualora non sia stato eliminato completamente dopo l'estrazione, una volta rimossa la causa, cioè il dente infetto, anche il granuloma si riassorbe. Stia tranquillo.
Può esser normale avvertire ancora fastidio ad un paio di settimane da un piccolo intervento in cui oltre ad estrarre un dente si è proceduto ad un innesto di "osso sintetico" (probabilmente in previsione di una futura riabilitazione con impianto).
Riferisca al dentista i sintomi che avverte e si faccia ricontrollare ma da quello che ci racconta direi che non c'è da star preoccupati.
Cordialmente
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Utente
e' stato davvero gentile e molto esaustivo dottore.
le chiedo ancora una cosa perche' proprio ieri mi sono accorto che a provocarmi dolore, soprattutto al tatto, è una sorta di rigonfiamento, (una specie di pallina) che sento sulla gengiva esterna del dente in questione, proprio all'altezza di dove si trovava la radice del dente stratto per intenderci. se tocco questo rigonfiamento mi provoca molto dolore che si irradia su verso il naso e l'occhio....pensa sia normale questa cosa? provvedero' oggi a comunicare la cosa anche al mio dentista. intanto volevo sapere se questo tipo di rigonfiamento gengivale è diagnosticabile tramite rx oppure forse al limite dovrei fare un'ecografia, magari che comprende anche i seni mascellari....è possibile?
grazie dottore buon lavoro
le chiedo ancora una cosa perche' proprio ieri mi sono accorto che a provocarmi dolore, soprattutto al tatto, è una sorta di rigonfiamento, (una specie di pallina) che sento sulla gengiva esterna del dente in questione, proprio all'altezza di dove si trovava la radice del dente stratto per intenderci. se tocco questo rigonfiamento mi provoca molto dolore che si irradia su verso il naso e l'occhio....pensa sia normale questa cosa? provvedero' oggi a comunicare la cosa anche al mio dentista. intanto volevo sapere se questo tipo di rigonfiamento gengivale è diagnosticabile tramite rx oppure forse al limite dovrei fare un'ecografia, magari che comprende anche i seni mascellari....è possibile?
grazie dottore buon lavoro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 19/10/2012.
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