Sbiancare i denti in caso di denti devitalizzati.
Vorrei sottopormi ad uno sbiancamento dei denti.
Sono stato sottoposto ad alcuni impianti e a varie devitalizzazioni.
Nel caso degli impianti mi hanno spiegato che è necessario rifarli con il colore risultante dopo lo sbiancato ( Visto che lo sbiancamento non agisce sui materiali artificiali).
Per quanto riguarda i denti devitalizzati, lo sbiancamento agisce in modo efficace anche su di loro ?
Come si procedi in questi casi ?
Per completezza di informazioni, i miei denti sono attualmente un A4 se non erro e dovrebbero arrivare dopo lo sbiancamento ad un A1.
Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà dare delle delucidazioni.
Sono stato sottoposto ad alcuni impianti e a varie devitalizzazioni.
Nel caso degli impianti mi hanno spiegato che è necessario rifarli con il colore risultante dopo lo sbiancato ( Visto che lo sbiancamento non agisce sui materiali artificiali).
Per quanto riguarda i denti devitalizzati, lo sbiancamento agisce in modo efficace anche su di loro ?
Come si procedi in questi casi ?
Per completezza di informazioni, i miei denti sono attualmente un A4 se non erro e dovrebbero arrivare dopo lo sbiancamento ad un A1.
Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà dare delle delucidazioni.
[#1]
Gentile utente,
se i denti devitalizzati sono dello stesso colore degli altri, cioè non si sono scuriti nel tempo (come talvolta può capitare), lo sbiancamento agisce su di essi come sugli altri denti.
Se invece si sono scuriti, vuol dire che la dentina (lo strato sottostante lo smalto) si è impregnata di pigmenti provenienti dall'INTERNO del dente. Tali pigmenti possono ad esempio essere derivati dall'uso di particolari cementi usati nella devitalizzazione, oppure da eventuali emorragie verificatesi nella polpa (il nervo) durante l'infiammazione e la eventuale successiva necrosi che hanno poi portato a dover devitalizzare.
In questi casi bisogna procedere, prima di eseguire lo sbiancamento delle intere arcate, al cosiddetto sbiancamento interno, da eseguirsi solo sul dente devitalizzato.
Lo sbiancamento interno consiste nell'inserire con particolari procedure le sostanze sbiancanti direttamente all'interno del dente, più o meno là dove una volta c'era la polpa. Da qui poi tali sostanze diffondono nella dentina e la schiariscono.
Cordiali saluti
se i denti devitalizzati sono dello stesso colore degli altri, cioè non si sono scuriti nel tempo (come talvolta può capitare), lo sbiancamento agisce su di essi come sugli altri denti.
Se invece si sono scuriti, vuol dire che la dentina (lo strato sottostante lo smalto) si è impregnata di pigmenti provenienti dall'INTERNO del dente. Tali pigmenti possono ad esempio essere derivati dall'uso di particolari cementi usati nella devitalizzazione, oppure da eventuali emorragie verificatesi nella polpa (il nervo) durante l'infiammazione e la eventuale successiva necrosi che hanno poi portato a dover devitalizzare.
In questi casi bisogna procedere, prima di eseguire lo sbiancamento delle intere arcate, al cosiddetto sbiancamento interno, da eseguirsi solo sul dente devitalizzato.
Lo sbiancamento interno consiste nell'inserire con particolari procedure le sostanze sbiancanti direttamente all'interno del dente, più o meno là dove una volta c'era la polpa. Da qui poi tali sostanze diffondono nella dentina e la schiariscono.
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Francini
Studio Ri.Gi. v. D'Agrate 9 - 20900 Monza
tel. 0392020518
Risposta a carattere informativo, non diagnostico/terapeutico
[#5]
"i miei denti sono attualmente un A4 se non erro e dovrebbero arrivare dopo lo sbiancamento ad un A1."
Ad A3 ci dovrebbe arrivare, se riesce ad arriare a A2 lo reputi un ottimo sccesso.
Per arrivare ad A1 non basta un dentista, occorre quasi un mezzo miracolo.
Ad A3 ci dovrebbe arrivare, se riesce ad arriare a A2 lo reputi un ottimo sccesso.
Per arrivare ad A1 non basta un dentista, occorre quasi un mezzo miracolo.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#6]
Ex utente
Ringrazio tutti per le cordiali delucidazioni.
Ricordando meglio, mi è stato detto che:
Sono un A3 e sarei passato ad un A1 o “Addirittura meno” ( credo di aver inteso un A0 o A 1/2 “Esistono ?!?!?” ).
Quindi passare ad un A2 è quasi scontato, passare ad A1 è realistico ma più difficile, passare addirittura a meno di A1 partendo da un A3 è quindi una Sciocchezza ?!?!!?! ( Come a questo punto sospetto)
Mi sembra di aver letto che è possibile ottenere un risultato migliore se a seguito del trattamento di sbiancamento professionale si prosegue con un trattamento a casa notturno,
É vero ? Può essere dannoso per il dente ?
Ricordando meglio, mi è stato detto che:
Sono un A3 e sarei passato ad un A1 o “Addirittura meno” ( credo di aver inteso un A0 o A 1/2 “Esistono ?!?!?” ).
Quindi passare ad un A2 è quasi scontato, passare ad A1 è realistico ma più difficile, passare addirittura a meno di A1 partendo da un A3 è quindi una Sciocchezza ?!?!!?! ( Come a questo punto sospetto)
Mi sembra di aver letto che è possibile ottenere un risultato migliore se a seguito del trattamento di sbiancamento professionale si prosegue con un trattamento a casa notturno,
É vero ? Può essere dannoso per il dente ?
[#7]
Il trattamento domiciliare notturno è più lento e più stabile nel tempo.
Difficilmente arriverà ad un A1.
Magari prolungando il trattamento anche ad un paio di mesi FORSE ci arriverà (sopportandone l'enorme incremento di costi, naturalmente: il gel sbiancante non è gratis.
Il mio suggerimento è quello di non spingere oltre all'A2 lo sbiancamento.
L'A1 non è un colore "naturale": sa molto di falso.
Ma contento lei...
Siamo nel campo estetico, e se piacciono i denti color latte, non discuto.
Danni: nessuno.
Un pò di sensibilità al caldo e al freddo transitoria che regredisce alla sospensione o al rallentamento del procedimento al massimo.
Difficilmente arriverà ad un A1.
Magari prolungando il trattamento anche ad un paio di mesi FORSE ci arriverà (sopportandone l'enorme incremento di costi, naturalmente: il gel sbiancante non è gratis.
Il mio suggerimento è quello di non spingere oltre all'A2 lo sbiancamento.
L'A1 non è un colore "naturale": sa molto di falso.
Ma contento lei...
Siamo nel campo estetico, e se piacciono i denti color latte, non discuto.
Danni: nessuno.
Un pò di sensibilità al caldo e al freddo transitoria che regredisce alla sospensione o al rallentamento del procedimento al massimo.
[#8]
Ex utente
La ringrazio per le delucidazioni.
Terrò ben presente anche l'aspetto del realismo della tonalità, (che prima sottovalutavo pensando che tutte le tonalità raggiungibili apparissero naturali e che quei sorrisi innaturalmente bianchi fossero frutto esclusivamente dell'uso delle placchette in ceramica).
Terrò ben presente anche l'aspetto del realismo della tonalità, (che prima sottovalutavo pensando che tutte le tonalità raggiungibili apparissero naturali e che quei sorrisi innaturalmente bianchi fossero frutto esclusivamente dell'uso delle placchette in ceramica).
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 15.1k visite dal 13/10/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.