Bruciore cavità orale
Da circa un mese ho un forte bruciore nella parte interna sinistra della bocca, che interessa anche la parte laterale della lingua e si irradia all'orecchio e all'inizio della gola. Tale fastidio aumenta dopo aver mangiato, specie se assumo cibi acidi come frutta o caffè, e si associa ad una forte ipersalivazione. Nonostante soffra da anni di reflusso gastroesofageo, curato con Nexium 40 al mattino e Gaviscon Advance alla sera, non ritengo che l'attuale disturbo possa essere collegabile a tale patologia, in quanto il fastidio post-prandiale è immediato e l'ipersalivazione deriva direttamente dalle ghiandole salivari e non dallo stomaco. Il disturbo è insorto in concomitanza con l'assunzione serale di 10 gocce di Surmontil, prescrittomi per agevolare il sonno notturno, attraversando io un periodo di forte stress lavorativo e non. Ho effettuato la scorsa settimana una visita odontoiatrica, che ha escluso lesioni alla bocca e nella quale è stato trovato solo uno stato di generica infiammazione delle gengive, al quale si è posto rimedio con un'accurata pulizia dentale. Attualmente faccio solo degli sciacqui alla mattina e allla sera con Froben collutorio. Richiedo cortesemente un'ipotesi di diagnosi e un possibile rimedio.
[#1]
la migliore diagnosi l'ha potuta fare il professionista che l'ha visitato e che ha escluso patologie orali evidenti; l'igiene orale è senz'altro un toccasana soprattutto nel caso di generica infiammazione orale; prosegua il colluttorio con fiducia e torni a controllo fra una quindicina di gg. evitando cibi abrasivi (toast, corteccia di pane, ecc), acidi (arance, limoni, ecc) e irritanti come caffè, alcol, ecc. Saluti
Dr. C. Alessandro Aversa
Medico Chirurgo Odontostomatologo in Firenze
www.dentistaversa.it
[#2]
Se continua ad assumere le gocce alla sera è probabile che il problema sia un effetto indesiderato del farmaco antidepressivo.
In una certa percentuale di casi l'uso di tali farmaci provoca alterazioni delle ghiandole salivari, e/o bruciori diffusi al cavo orale, in assenza di lesioni o evidenze particolari.
Talvolta cambiare il farmaco con un altro della stessa categoria o di categorie affini (ma sempre ad azione antidepressiva) può bastare a far regredire i sintomi.
Di solito tali effetti sono più frequenti con l'uso prolungato, ma in medicina mai dire mai.
Cordiali saluti
In una certa percentuale di casi l'uso di tali farmaci provoca alterazioni delle ghiandole salivari, e/o bruciori diffusi al cavo orale, in assenza di lesioni o evidenze particolari.
Talvolta cambiare il farmaco con un altro della stessa categoria o di categorie affini (ma sempre ad azione antidepressiva) può bastare a far regredire i sintomi.
Di solito tali effetti sono più frequenti con l'uso prolungato, ma in medicina mai dire mai.
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Francini
Studio Ri.Gi. v. D'Agrate 9 - 20900 Monza
tel. 0392020518
Risposta a carattere informativo, non diagnostico/terapeutico
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 08/10/2012.
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