Dopo la tac detalscan?

Buon giorno,
ipoestesia a seguito di impiantologia eseguita il 12/07/2012.
Esito della Tac dentalscan eseguita il 8/08/2012 su mia iniziativa dopo che il dentista ripeteva solamente di aspettare e che il fastidio sarebbe passato dopo una settimana:
"L'esame dimostra gli esiti di posizionamento di un impianto metallico in sede del 46 che sembra improntare cranialmente il canale mandibolare destra.
Si rilascia documentazione iconografica su CD per una ulteriore adeguata valutazione specialistica."
Significa che devo far legegre l'esame a qualche altro medico o che devo eseguire altri esami più specifici?
Ed eventualmente che tipo di esami?
Grazie mille. Sono davvero demoralizzata. Soprattutto per il pressapochismo del mio dentista di cui mi fidavo molto.
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84
Significa che il CD deve essere visto ed analizzato da chi ha condotto l'intervento implantare. Non deve fare nessun altro esame, col dentalscan si vede quello che necessita. Se si tratta solo di una compressione basta "svitare" leggermente l'impianto al più presto (siamo già quasi al 42° giorno) prima che l'integrazione ossea crei qualche problemino. La parestesia dovrebbe rientrare nel giro di qualche mese massimo.
Cordiali saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile dr. Muraca, la Sua risposta mi rincuora molto. Approfitto ancora della Sua gentilezza per rivolgerLe altre domande. Adesso il dentista è in vacanza e rientrerà il 7 settembre. Sarà troppo tardi? E mi rimane un dubbio: lui mi rassicurò subito, all'inizio, dicendomi che il nervo non era stato toccato e che con la vite era rimasto per 3 mm sopra il nervo. A questo punto mi chiedo: è la vite che comprime o può essere stato il trapano durante l'intervento? Ho effettivamente sentito come una scossa, durante la quale anche il dentista si è un po' impressionato... e el malaugurato caso fosse stato il trapano, potrebbe avermi compromesso il nervo per sempre? Grazie scusi
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile paziente,
nella procedura chirurgica il trapano può essersi avvicinato al nervo con la relativa scossa avvertita .
Generalmente l'impianto è posizionato più in alto e la procedura indicata dal Dr. Muraca può essere risolutiva. La tempistica va messa in relazione con l'osteointegrazione dell'impianto ed il suo dentista saprà fare le opportune valutazioni al prossimo appuntamento.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84
Se durante la fase di carotizzazione ossea ha avvertito una sensazione come scossa elettrica è probabile che il fascio nervoso sia stato toccato. Il grado del danno non è possibile stabilirlo se non attraverso sofisticati esami elettroneurografici. Aspetti ancora un poco, poi alla prossima visita si valuterà bene sia la zona ipoestesica che la sua evoluzione nel tempo.
Saluti
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Qualsiasi radiografia tridimensionale (Dentalscan o altre) effettuata dopo l'implantologia è piena di artefatti ottici dovuto ai coni d'ombra del metallo implantare che oscura i tessuti circostanti.

Se come si legge dal referto (scritto da un radiologo, NON da un implantologo) SEMBRA che l'ìimpianto contatti la parte superiore del canale mandibolare, il dentalscan è stato probabilmente eseguito inutilmente, perchè le stesse informazioni con un dettaglio molto superiore e una dose molto inferiore di radiazioni sono ottenibili con una comune radiografia endorale, quella che il dentista le avrà sicuramente eseguito dopo l'intervento.

Non aggiungo per non ripetermi altre considerazioni ai suggerimenti dell'ottimo dr. Muraca.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#6]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Vorrei aggiornare la situazione.
Il 12 settembre 8mercoledì scorso) il dentista ha deciso di togliere l'impianto, dopo aver visionato la tac insieme ad un collega. Mi ha detto che dei frammenti di osso, formatisi durante la trapanazione, comprimevano il nervo. Quindi sono stati tolti, insieme all'impianto. Mi ha detto che la sensibilità un po' alla volta dovrebbe tornare.
Per ora la situazione è assolutamente invariata. Personalmente resto dell'idea che il nervo sia stato toccato durante la trapanazione e le mie domande sono le seguenti:
se il nervo fosse stato leso irrimediabilmente, si sarebbe evinto dalla tac?
Sarebbe stato scritto sul referto?
E poi: la disestesia è un segno di recupero (anche se fa male almeno sento qualcosa) oppure no? Rischio di tenermi questa ipersensibilità per sempre?
Grazie
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
"si sarebbe evinto dalla tac?"

NO.



"la disestesia è un segno di recupero (anche se fa male almeno sento qualcosa) oppure no?"

SI.



Impianto inserito il 12/07/2012.
Impianto rimosso il 12/09/2012.
Due mesi dopo.

SE il nervo è stato leso durante la trapanazione, la rimozione dell'impianto dopo due mesi è di ridotta influenza.
SE c'erano compressiono di trabeccoline ossee nel canale, la rimozione può essere risolutiva.
Più passa il tempo dall'evento implantare dannoso nel rimuovere la causa (l'impianto), più diminuiscono le probabilità di guarigione totale.

Non penso che l'iperestesia durerà molto.
Più facile, nel caso non ci sia guarigione totale, l'ipoestesia (riduzione di sensibilità).
[#8]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile paziente,
è importante capire e mettere a fuoco la sua sintomatologia, che condizionerà le eventuali possibilità di recupero.
In particolare sarebbe utile sapere se allo sfioramento della zona (immagino del mento) abbia una risposta dolorifica o comunque percepita sgradevole.
La ridotta sensibilità dell' area nel tempo si attenua per compensi locali.
Cordiali saluti
[#9]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dunque, la zona interessata comprende la metà destra del labbro e del mento.
L'insensibilità è il problema minore, nel senso che anche se fastidiosa è tutto sommato è sopportabile. Il problema più grande è che lo sfioramento dell'epidermide del mento e del labbro è veramente spiacevole. Toccando leggermente con la punta di un dito il mento, sento fastidio in tutta la zona, fino al labbro. L'acqua e il freddo fanno male. Non posso masticare con i tre denti interessati perchè sento delle scosse che si irradiano fino alle labbra.
Questi sono i sintomi... ma mentre l'insensibilità con il tempo sembra attenuarsi, il fastidio è rimasto invece invariato dopo due mesi.
Certo, se solo avessi saputo... immaginavo che il massimo che potesse succedere fosse un "rigetto", che l'impianto non "attaccasse", non certo questo!
Ma il tessuto dei nervi si riforma? Grazie scusate.
[#10]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Non sono passati 2 mesi... ma pochi giorni dalla rimozione.

Riparliamone fra 6 mesi.
Turro sarà più chiaro.
[#11]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile paziente,
le suggerisco una visita ad un centro del dolore o una figura medica che abbia competenze sul dolore: nel suo caso specifico, l'allodinia(il termine che indica la condizione da lei lamentata), se tende a protrarsi nel tempo (almeno 3 mesi)può determinare una condizione di dolore cronico che in sè è più difficile da trattare.
Cordiali saluti
Più informazioni se vuole,le può ricavare dall' articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/medicina-generale/2217-il-dolore.html