Infezione post gengivectomia laser

Gentili dottori, vorrei sottoporre la mia esperienza alla Vostra attenzione per capire REALMENTE cosa succede.
Ho 33 anni con 3 denti del giudizio su 4 usciti di cui uno (inferiore sinistro) non uscito completamente, per metà sotto un pezzo di gengiva dove non riuscendo a pulire bene, per molte volte ho avuto infezioni con cura antibiotica. Tutto questo fino a martedi scorso quando la mia dentista mi ha consigliato di fare una gengivectomia laser per risolvere il problema una volta per tutte. Cosi faccio questa operazione con pulizia di una tasca parodontale. La dentista mi ha assicurato che avrei avuto un fastidio il primo giorno e che non avevo bisogno di cura antibiotica. la stessa sera (passata l'anestesia) inizia il calvario...subito un forte dolore, forte gonfiore della gengiva e della guancia interna. Cosi chiamo la dentista che mi consiglia di prendere un antidolorifico e che è tutto normale. Il giorno dopo mi sveglio e faceva malissimo, pensai fosse normale e abbozzai tutto il giorno, sperando nel promesso e veloce miglioramento. Giovedi mattina mi sveglio ed era ancora piu doloroso, con impossibilità a chiudere la mascella o aprire la bocca. Chiamo la dentista (che nemmeno troppo cordiale) prima mi da appuntamento alle 3 poi mi richiama per andare subito. Cosi mi reco da lei che come mi vede (palesemente preoccupata) mi dice che devo pulire meglio, alchè io le faccio notare che non ho molto modo di avvicinarmi alla zona visto il gonfiore e l'estremo dolore. Poi dice che è un caso raro ma mi è venuta una nevralgia e che quindi devo prendere l'antibiotico...(non faccio il medico ma credo che non si curi cosi la nevralgia)...stessa cosa mi ha detto il mio medico curante quando mi ha segnato l'augmentin....oltre al fatto che mi ha detto che si trattava di una brutta infezione...Mi scuso per il preambolo...ma credo di trovare molte conferme da parte di professionisti sulla dubbia correttezza professionale dimostrata dalla mia dentista...(vorrei togliermi il dubbio)
Quello che mi preme sapere è: io ho preso tutte le pastiglie e martedi sera prenderò l'ultima...il problema è che a distanza di quasi una settimana ho ancora un forte dolore, impossibilità a mangiare sanguinamento e gonfiore (un po meno di prima) Vorrei sapere cos succede e soprattutto cosa posso fare...chiedo a voi per sopraggiunta mancanza di fiducia di una dentista che chiama nevralgia una vera e propria infezione...(forse per coprire errori??) Vi ringrazio in anticipo. Vittorio
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Gnatologo, Dentista 5.7k 113
non sempre la semplice gengivectomia risolve il problema per il dente del giudizio che non riesce a farsi starda
probabile che sia stata una scopertura parziale in un ambiente " infetto" e nonostante la terapia antibiotica richede necessariamente qualche giorno in più per guarire e la probabile estrazione se non andrà in completa remissione
quella della gengivectomia laser è una tecnica talvolta utilizzata ma che non sempre può essere risolutiva
attesa la completa guarigione e richiederà alcuni giorni ancora si dovrà rivalutare la situazione
oltre agli antibiotici localmente anche gel a base di clorexidina può essere utile o sciacqui a base di clorexidina
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Ho seguito il suo consiglio e sto usando 2 volte al giorno il gel alla clorexidina.
Ieri mi sono recato allo studio dentistico dove mi è stato detto di continuare a prendere l'antibiotico anche dopo la fine della prima scatola. Mentre mettevo il gel la prima volta ho notato che c'è una grande ferita aperta (da dove esce sangue e causa forte dolore). Inoltre mi è stato detto che non si spiegano come possa essere accaduto (!!!) perche non succede mai una cosa del genere...
Senza voler attaccare nessuno, mi trovo nella situazione dove non posso avere fiducia della mia dentista e quindi pongo a voi alcune domande, per me fondamentali (sto soffrendo da una settimana).
E' normale che dopo una settimana dal trattamento laser ho una ferita aperta e dolorante?
Secondo voi cosa puo essere successo?
In quanto tempo pensate io possa guarire e dimenticare questa triste esperienza?
Ci sono accorgimenti che possono accelerare il processo di guarigione?

Vi ringrazio anticipatamente.
[#3]
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Ho seguito il suo consiglio e sto usando 2 volte al giorno il gel alla clorexidina.
Ieri mi sono recato allo studio dentistico dove mi è stato detto di continuare a prendere l'antibiotico anche dopo la fine della prima scatola. Mentre mettevo il gel la prima volta ho notato che c'è una grande ferita aperta (da dove esce sangue e causa forte dolore). Inoltre mi è stato detto che non si spiegano come possa essere accaduto (!!!) perche non succede mai una cosa del genere...
Senza voler attaccare nessuno, mi trovo nella situazione dove non posso avere fiducia della mia dentista e quindi pongo a voi alcune domande, per me fondamentali (sto soffrendo da una settimana).
E' normale che dopo una settimana dal trattamento laser ho una ferita aperta e dolorante?
Secondo voi cosa puo essere successo?
In quanto tempo pensate io possa guarire e dimenticare questa triste esperienza?
Ci sono accorgimenti che possono accelerare il processo di guarigione?

Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Gnatologo, Dentista 5.7k 113
Cerco di risponderLe
E' normale che dopo una settimana dal trattamento laser ho una ferita aperta e dolorante?
-no di solito ma evidentemente non c'è stata la risoluzione auspicata e permane il processo infiammatorio
Secondo voi cosa puo essere successo?
-la patologia è più importante di quanto sembrasse
In quanto tempo pensate io possa guarire e dimenticare questa triste esperienza?
-a questo punto potrebbe anche essere necessario reintervenire
Ci sono accorgimenti che possono accelerare il processo di guarigione?
-oltre a quanto già fa no
cordiali saluti

[#5]
Utente
Utente
Vabbe...come si dice, prima o poi tocca a tutti...grazie per i consigli e le risposte.
Ho un'ultima domanda da porre.
Cosa intende per reinervenire? Quali sono le eventuali procedure in questi casi?
Grazie ancora.
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Gnatologo, Dentista 5.7k 113
o con lo stesso o più esteso sino all'estrazione se necessaria
cordiali saluti
[#7]
Utente
Utente
estrazione...spero proprio di no...francamente rinunciare ad un dente sano, che non mi ha mai dato problemi se non per quel piccolo pezzetto di gengiva che c'era sopra (non piu grande di 3 millimetri), senza contare le nuove sofferenze...mi auguro di no...soprattutto in questo caso dove in più punti ravvedo, non dico una scarsa professionalità, ma quantomeno una certa negligenza da parte di un professionista ben pagato...
Comunque La ringrazio per le gentili e tempestive risposte, anche se vedo che non si è sbilanciato molto nel dare giudizi o formulare ipotesi. Forse è anche giusto così, visto il contesto. Proverò a chiedere con più forza spiegazioni "reali" alla dentista che ha fatto l'operazione e se non dovesse essere chiara o convincente mi rivolgerò ad un'altro dentista.
In ogni caso, grazie infinite per le risposte.

Cordiali saluti
[#8]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Gnatologo, Dentista 5.7k 113
il dente del giudizio talvolta, purtroppo, richiede l'estrazione, anche se sano, per le complicanze che determina
non mi sono sbilanciato più di tanto, secondo il suo parere, ma le assicuro che di più è assolutamente impossibile dire , perchè non l'ho visitata, non ho una radiografia e quindi non conosco la situazione dei tessuti duri- osso e gengiva- e non so che tecnica ( so la macchina usata ) usata dalla collega che ovviamente non mi permetto di giudicare via mail con così pochi dati
penso che le ultime 3 righe della sua risposta siano condivisibile e la conclusione giusta
cordiali saluti
[#9]
Utente
Utente
Capisco perfettamente la sua cautela. E' ovvio che per poter fornire una risposta concreta occorre ben altro. Sono un pò in ansia per l'eventuale estrazione perchè nessuno mi ha mai paventato questa eventualità (per quano remota) dato che sono stato più volte rassicurato sul fatto che si trattava semplicemente di incidere e rimuovere un poccolo lembo di tessuto e tutt'ora la ferita si estende oltre il dente, diciamo verso la fine della mandibola. Comunque, la ringrazio nuovamente per la disponibilità accordata.

Cordiali saluti.