Detartrasi

Gentili dottori,
la mia bambina di 7 anni e 1/2 ha avuto una carie ad un dente deciduo che le ha creato un ascesso.
Il dentista ha effettuato un piccolo foro nel dentino per far fuoriucire il pus.
Successivamente, il medico ci ha detto che la situazione della bocca della bambina è buona, ma di fronte alle mie domande e alle mie paure (gli ho detto che mi sembrava strano che mia figlia, che non mangia alimenti zuccherati e lava regolarmente i denti, avesse un problema di carie), lui ha detto che nella bocca c'è della placca e che bisognerebbe sottoporre la piccola ad una detartasi.
A tale proposito, sono un po' in ansia, perché non sono sicura che in una bimba così piccola sia la cosa giusta da fare.
La mie domande sono, dunque, le seguenti:
E' opportuno effettuare la detartasi in una bimba così piccola?
In caso affermativo, è opportuno utilizzare una metodica particolare, al fine di non fare danni?
Quali possono essere le conseguenze della detartasi per la bambina nel lungo periodo?
Vi ringrazio fin d'ora per la cortese risposta.
Buon lavoro
[#1]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Utente,
è molto frequente osservare bambini con depositi di placca al colletto dei denti: lavare regolarmente i denti non basta, è necessario larvali bene.
Sicuramente una dieta con pochi alimenti zuccherati è necessaria per ridurre il rischio di carie, ma non è sufficiente. Inoltre i denti da latte sono molto più suscettibili alla malattia cariosa rispetto ai denti permanenti per caratteristiche strutturali che conferiscono una minore resitenza alla smalto esterno ma soprattutto alla dentina, che una volta cariata finisce per essere rammollita completamente fino all'interessamento della polpa con conseguenti formazione di fistoline che drenano pus o ascessi veri e propri che possono trasformarsi anche in flemmoni del viso.
Pertanto eseguire una detartrasi, con punte atraumatiche e potenza dello strumento ablatore molto bassa, è spesso necessaria, ed utile, se ad essa vie associata una dettagliata spiegazione delle manovre di igiene orale che il giovane paziente deve eseguire da solo a casa ogni giorno.
Pertanto, se la detartrasi viene eseguita bene, non vi saranno conseguenze alcune per i denti di sua figlia, che tra l'altro all'età di 7 aa e mezzo presenterà ancora pochi denti permanenti.
Cordiali saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#2]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
SE c'è tartaro, va tolto.
SE c'è placca, va tolta.

I danni a lasciare questa roba in bocca sono molto, ma molto superiori.

Non ci sono metodiche particolari.
C'è solo la dolcezza e l'abilità del professionista che eseguirà l'intervento, INDIPENDENTEMENTE dallo strumento usato.
Sceglierà quello più idoneo in relazione al materiale presente in bocca, alla sua quantità, alla manualità dell'operatore, alla collaborazione della bambina.
Potrà essere uno strumento ad ultrasuoni, come indicato dal dr. Palomba, ma anche strumenti tradizionali come scalers e curettes, oppure anche semplice spazzolini rotanti.

Seguirà poi l'importantissima fase delle istruzioni all'igiene orale.



www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#3]
Utente
Utente
Grazie mille pe le Vostre (rassicuranti) risposte.
Buona giornata
Salute orale

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