Emorragia cerebrale dopo estrazione dente
gent.le dott.,
ho bisogno di "togliermi una spina dal cuore". Da nove giorni ho perso mio padre di soli 65 anni, spentosi nel sonno senza neanche il tentativo di chiedere aiuto (in realtà mia madre accortasi di rantoli strani ha subito chiamato il 118, ma dopo un'ora di rianimazione fra defibrillatore e farmaci, mai una volta il cuore ha ripreso a battere). Era sì diabetico insulino-dipendente e iperteso, ma sotto controllo farmacologico e non (proprio il giorno seguente avrebbe avuto il controllo mensile).
Premesso che il referto è stato di arresto cardio-circolatorio irrevrsibile e che l'emorragia cerebrale la sospettiamo noi familiari,essendo dopo alcune ore uscito sangue dalle narici, il mio cruccio,nell'immenso vuoto e dolore improvviso, è questo: tre giorni prima della sua scomparsa, mio padre aveva estratto un dente del giudizio cariato, che è venuto via facilmente e non ha dato nessuna conseguenza (io temevo difficoltà di rimarginazione e/o coagulazione x via del diabete). Può essere che tale estrazione sia stata causa di un'emorragia cerebrale? oppure, ammesso che ce ne sia il nesso, si sarebbe dovuta verificare nell'immediato e non dopo tre giorni?
So che qualunque sia la sua risposta, niente e nessuno ci restituirà ns padre, ma la prego, ho bisogno di togliermi qst dubbio...
grazie in anticipo e a presto
ho bisogno di "togliermi una spina dal cuore". Da nove giorni ho perso mio padre di soli 65 anni, spentosi nel sonno senza neanche il tentativo di chiedere aiuto (in realtà mia madre accortasi di rantoli strani ha subito chiamato il 118, ma dopo un'ora di rianimazione fra defibrillatore e farmaci, mai una volta il cuore ha ripreso a battere). Era sì diabetico insulino-dipendente e iperteso, ma sotto controllo farmacologico e non (proprio il giorno seguente avrebbe avuto il controllo mensile).
Premesso che il referto è stato di arresto cardio-circolatorio irrevrsibile e che l'emorragia cerebrale la sospettiamo noi familiari,essendo dopo alcune ore uscito sangue dalle narici, il mio cruccio,nell'immenso vuoto e dolore improvviso, è questo: tre giorni prima della sua scomparsa, mio padre aveva estratto un dente del giudizio cariato, che è venuto via facilmente e non ha dato nessuna conseguenza (io temevo difficoltà di rimarginazione e/o coagulazione x via del diabete). Può essere che tale estrazione sia stata causa di un'emorragia cerebrale? oppure, ammesso che ce ne sia il nesso, si sarebbe dovuta verificare nell'immediato e non dopo tre giorni?
So che qualunque sia la sua risposta, niente e nessuno ci restituirà ns padre, ma la prego, ho bisogno di togliermi qst dubbio...
grazie in anticipo e a presto
[#1]
La questione è molto delicata non nella sua logica ma per quello che tratta. Innanzitutto ci uniamo al suo dolore. Per quello che riguarda la sua domanda non vedo nessuna correlazione tra evento odontoiatrico e decesso sia per la completa assenza di traumi chirurgici anche confermati da lei sia per la semplicità dell'intervento stesso che non presenta nessuna controindicazione per le patologie sofferte da suo padre.
Cordialmente
Cordialmente
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#2]
gentile ragazzo,
nel farLe mie sincere condoglianze, vorrei anche rassicurarla per fugare i suoi pur legittimi dubbi.
Non vi può essere alcuna relazione tra quella estrazione (tra l'altro definita semplice e non complicata) e la morte avvenuta a distanza considerevole dall'atto chirurgico.
Non si tratterebbe poi di una emorragia cerebrale, anche perché questa non si manifesta mai con una epistassi.
Per sua tranquillità e serenità, sarebbe opportuno far eseguire l'autopsia e quindi conoscere la reale causa del decesso.
un caro abbraccio
nel farLe mie sincere condoglianze, vorrei anche rassicurarla per fugare i suoi pur legittimi dubbi.
Non vi può essere alcuna relazione tra quella estrazione (tra l'altro definita semplice e non complicata) e la morte avvenuta a distanza considerevole dall'atto chirurgico.
Non si tratterebbe poi di una emorragia cerebrale, anche perché questa non si manifesta mai con una epistassi.
Per sua tranquillità e serenità, sarebbe opportuno far eseguire l'autopsia e quindi conoscere la reale causa del decesso.
un caro abbraccio
[#3]
Mi associo a quanto detto dai colleghi precedenti. Credo piuttosto che trattandosi di una morte Improvvisa avvenuta nel sonno possa trattarsi di un problema "elettrico" ovvero un disturbo del ritmo cardiaco che ha provocato l'arresto del cuore. In questo caso anche una autopsia non sarebbe in grado di vedere niente. Mi unisco alle comdoglianze.
GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.9k visite dal 01/06/2012.
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