Impiantologia
Salve,
sono stato da due medici dentisti poiche devo inserire numero 2 impianti nella parte inferiore, il primo mi ha indicato un composito ceramico sugli impianti il secondo invece ceramia "pura"; il primo ha motivato il fatto che il composito (venner credo) è piu morbido ed meglio poichè la ceramica è dura e sugli impianto che sono già rigidi non va bene. La spesa con ceramica è piu' elevata.
Grazie per la risposta
Saluti
sono stato da due medici dentisti poiche devo inserire numero 2 impianti nella parte inferiore, il primo mi ha indicato un composito ceramico sugli impianti il secondo invece ceramia "pura"; il primo ha motivato il fatto che il composito (venner credo) è piu morbido ed meglio poichè la ceramica è dura e sugli impianto che sono già rigidi non va bene. La spesa con ceramica è piu' elevata.
Grazie per la risposta
Saluti
[#1]
la ceramica viene regolarmente utilizzata anche sugli impianti e non è controindicata, ma l'uso del composito è una scelta di alcuni colleghi e di alcuni tipi di riabilitazione che può essere corretta. molto dipende dalle eventuali riabilitazioni protesiche già presenti in arcata.
la ceramica, poi, nel tempo, è più stabile come usura e colore
cordiali saluti
la ceramica, poi, nel tempo, è più stabile come usura e colore
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#3]
normale che la ceramica costi di più
rispetto all'impianto non ci sono particolari vantaggi se non che è più facilmente detergibile rispetto al composito che a distanza di tempo potrebbe diventare più " poroso" e trattenere più facilmente la placca
cordiali saluti
rispetto all'impianto non ci sono particolari vantaggi se non che è più facilmente detergibile rispetto al composito che a distanza di tempo potrebbe diventare più " poroso" e trattenere più facilmente la placca
cordiali saluti
[#6]
Utente
Grazie dott. Finotti per la gentile risposta volevo chiederle ancora una cosa oggi pomeriggio mi sono recato da un altro dentista per avere un altro preventivo il quale mi ha indicato che c'è un altra possibilià invece che inserire due impianti, mettere un impianto (molare) fare un ponte con il premolare, attualmente ho un perno moncone con provvisorio e quindi collegare l'impianto.
Questa soluzione mi era stata sconsigliata dal mio dentista in quanto disse che non si collega mai un impianto con ponte ad un dente naturale anche se c'è perno moncone. Ora non so quale delle due proposte
Grazie
Cordialmente
Questa soluzione mi era stata sconsigliata dal mio dentista in quanto disse che non si collega mai un impianto con ponte ad un dente naturale anche se c'è perno moncone. Ora non so quale delle due proposte
Grazie
Cordialmente
[#7]
Giustamente sconsigliata quest'ultima soluzione.
E' preferibile NON ancorare impianti a denti, in quanto gli impianti sono fissi nell'osso, mentre i denti hanno sempre un leggero movimento.
L'impianto si troverebbe quindi a subire dei movimenti innaturali di torsione.
Ceramica o composito.
Penso che lei abbia frainteso le parole del dr. Finotti.
La ceramica NON E' MEGLIO del domposito.
E' solo diversa.
La ceramica è più dura, il composito ha una leggera elasticità intrinseca.
La ceramica è più estetica, il composito un pochettino meno.
Il colore della ceramica è stabile nel tempo, il composito meno.
Riparare una ceramica è difficile, riparare un composito più facile.
La differenza di costo è di qualche decina di euro.
Sostanzialmente trascurabile, quindi, a parità di tecnologia della travata metallica.
Personalmente non uso quasi mai ceramica su impianti, se non dove l'estetica è assolutamente fondamentale, previlegiando le caratteristiche di elasticità della superficie in composito rispetto a quella in ceramica, in particolar modo sui molari.
Ma la cosa più importante non è comunque il materiale, ma la corretta esecuzione protesica.
Molto meglio dal mio punto di vista, per esempio, una buona protesi in ceramica piuttosto di una fatta male in composito.
Lasci al dentista la scelta della soluzione protesica che più si confà, NELLE SUE MANI, alla soluzione del problema.
E' computo suo decidere quale soluzione protesica adottare, in base alle condizioni cliniche, NON compito del paziente in base a considerazioni economiche.
Dal punto di vista dei costi, ho scelto di uniformare le sue soluzioni protesiche, in modo da poter optare liberamente fra l'una o l'altra in base alle necessità cliniche e non in base a quelle economiche.
E' preferibile NON ancorare impianti a denti, in quanto gli impianti sono fissi nell'osso, mentre i denti hanno sempre un leggero movimento.
L'impianto si troverebbe quindi a subire dei movimenti innaturali di torsione.
Ceramica o composito.
Penso che lei abbia frainteso le parole del dr. Finotti.
La ceramica NON E' MEGLIO del domposito.
E' solo diversa.
La ceramica è più dura, il composito ha una leggera elasticità intrinseca.
La ceramica è più estetica, il composito un pochettino meno.
Il colore della ceramica è stabile nel tempo, il composito meno.
Riparare una ceramica è difficile, riparare un composito più facile.
La differenza di costo è di qualche decina di euro.
Sostanzialmente trascurabile, quindi, a parità di tecnologia della travata metallica.
Personalmente non uso quasi mai ceramica su impianti, se non dove l'estetica è assolutamente fondamentale, previlegiando le caratteristiche di elasticità della superficie in composito rispetto a quella in ceramica, in particolar modo sui molari.
Ma la cosa più importante non è comunque il materiale, ma la corretta esecuzione protesica.
Molto meglio dal mio punto di vista, per esempio, una buona protesi in ceramica piuttosto di una fatta male in composito.
Lasci al dentista la scelta della soluzione protesica che più si confà, NELLE SUE MANI, alla soluzione del problema.
E' computo suo decidere quale soluzione protesica adottare, in base alle condizioni cliniche, NON compito del paziente in base a considerazioni economiche.
Dal punto di vista dei costi, ho scelto di uniformare le sue soluzioni protesiche, in modo da poter optare liberamente fra l'una o l'altra in base alle necessità cliniche e non in base a quelle economiche.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#8]
Utente
Gent.mo dott. Formentelli la ringrazio per la esaustiva risposta avrei solo una ultima informazione il dentista che mi motiviato il ponte mi ha detto che il dente con perno moncone devitalizzato va incontro ad un processo di achilosi che lo rende simile ad un impianto.
Meglio evitare il ponte in definitiva ??
Grazie
Cordialmente
Meglio evitare il ponte in definitiva ??
Grazie
Cordialmente
[#9]
"il dentista che mi motivato il ponte mi ha detto che il dente con perno moncone devitalizzato va incontro ad un processo di achilosi che lo rende simile ad un impianto. "
Se lo va a dire ad un congresso gli ridono dietro.
Due denti, due impianti.
Qualche volta anche 3 impianti per due denti, come nei denti naturali che hanno più radici.
Perchè "fare economia" di supporti?
Per fare un preventivo più basso del "collega"?
Un ingegnere lo farebbe mai di economizzare un pilastro in un ponte stradale?
A volte lo fanno, e spesso si vedono i risultati.
Gli antichi romani non lo facevano, quando costruivano i loro aquedotti.
E molti sono ancora in piedi.
Spero di averle risposto anche questa volta in maniera chiara ed esaustiva.
Se lo va a dire ad un congresso gli ridono dietro.
Due denti, due impianti.
Qualche volta anche 3 impianti per due denti, come nei denti naturali che hanno più radici.
Perchè "fare economia" di supporti?
Per fare un preventivo più basso del "collega"?
Un ingegnere lo farebbe mai di economizzare un pilastro in un ponte stradale?
A volte lo fanno, e spesso si vedono i risultati.
Gli antichi romani non lo facevano, quando costruivano i loro aquedotti.
E molti sono ancora in piedi.
Spero di averle risposto anche questa volta in maniera chiara ed esaustiva.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.6k visite dal 26/05/2012.
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