Anestesia intraligamentare
Buongiorno,
sono una donna di 31 anni.
Ieri mi sono recata dal mio dentista per effettuare un'otturazione ad un molare inferiore.
Siccome in passato mi era stata praticata l'anestesia tronculare e mi ha dato molto fastidio la sensazione di lingua e parte della gola addormentata, il medico mi ha praticato due punture di peripress (definendola l'anestesia degli abusivi...).
Le punture sono durate almeno due minuti e ho sentito un gusto amarognolo in bocca.
Da ieri ho dolore alla gengiva, volevo sapere se l'anestesia che mi è stata praticata può essere pericolosa.
Grazie, cordiali saluti.
sono una donna di 31 anni.
Ieri mi sono recata dal mio dentista per effettuare un'otturazione ad un molare inferiore.
Siccome in passato mi era stata praticata l'anestesia tronculare e mi ha dato molto fastidio la sensazione di lingua e parte della gola addormentata, il medico mi ha praticato due punture di peripress (definendola l'anestesia degli abusivi...).
Le punture sono durate almeno due minuti e ho sentito un gusto amarognolo in bocca.
Da ieri ho dolore alla gengiva, volevo sapere se l'anestesia che mi è stata praticata può essere pericolosa.
Grazie, cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
con la tronculare viene bloccato il nervo mandibolare dell'emifaccia corrispondente, mentre con l'intralegamentosa viene anestettizzato il tessuto periodontale e l'osso che avvolgono le radici dentarie: con questa modalità però si rischia di ledere i tessuti parodontali, gengiva superficiale e tessuti parodontli profondi, quindi un minimo di dolenzia è normale nei giorni successivi.
La sensazione di amaro in bocca è dovuto all'anestetico che è inevitabilmente fuoriuscito durante l'iniezione.
Cordiali Saluti
con la tronculare viene bloccato il nervo mandibolare dell'emifaccia corrispondente, mentre con l'intralegamentosa viene anestettizzato il tessuto periodontale e l'osso che avvolgono le radici dentarie: con questa modalità però si rischia di ledere i tessuti parodontali, gengiva superficiale e tessuti parodontli profondi, quindi un minimo di dolenzia è normale nei giorni successivi.
La sensazione di amaro in bocca è dovuto all'anestetico che è inevitabilmente fuoriuscito durante l'iniezione.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Definita anestesia degli abusivi in quanto rispetto ad una tronculare è sicuramente più facile da eseguire.
Come diceva il dott. Palomba il rischio (parliamo di rischio e non di danno certo) che si corre infiggendo l'ago nel parodonto è quello di creare un qualche danno soprattutto laddove il parodonto presenti già di per sè delle problematiche di tipo infettivo/infiammatorio.
Se il dente deve essere estratto poco male, non ci interessa non danneggiare un legamento che seguirà il dente nell'estrazione (anche se alcuni studi parlano di una maggior incidenza di alveoliti in caso di intraligamentosa eseguita con anestetico addizionato a vasocostrittore prima di estrazioni), diverso è il discorso in caso di cure volte a sanare un dente che dovrà rimanere in bocca, qui l'opportunità o meno di eseguire una determinata tecnica anestetica piuttosto che un'altra va ponderata.
Cordilità
Come diceva il dott. Palomba il rischio (parliamo di rischio e non di danno certo) che si corre infiggendo l'ago nel parodonto è quello di creare un qualche danno soprattutto laddove il parodonto presenti già di per sè delle problematiche di tipo infettivo/infiammatorio.
Se il dente deve essere estratto poco male, non ci interessa non danneggiare un legamento che seguirà il dente nell'estrazione (anche se alcuni studi parlano di una maggior incidenza di alveoliti in caso di intraligamentosa eseguita con anestetico addizionato a vasocostrittore prima di estrazioni), diverso è il discorso in caso di cure volte a sanare un dente che dovrà rimanere in bocca, qui l'opportunità o meno di eseguire una determinata tecnica anestetica piuttosto che un'altra va ponderata.
Cordilità
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#3]
Vorrei dire due paroline "de visu" (in realtà poco cortesi e gentili) al suo dentista...
Non uso tronculari da oltre 15 anni, e l'ho sostituita con l'intralegamentosa.
Con questo tipo di anestesia si può praticare di tutto, anche le estrazioni più complesse.
Cosa poter dire di qualcuno che mi definisce un abusivo?
Che è un cretino?
L'anestesia intralegamentosa non è più pericolosa della tronculare.
Tutt'altro.
Con la tronculare c'è il rischio di lesionare il nervo alveolare inferiore (e in rari casi anche il nervo linguale).
Con l'intralegamentosa non si corre questo rischio.
Lesioni paradontali sono in realtà più teoriche che pratiche.
Su oltre 10.000 anestesie di questo tipo eseguite finora, avrò visto non più di 4 reazioni paradontali importanti, tutte comunque regredite completamente.
Su qualche centinaio di tronculari eseguite (quando ancora le facevo) gli incidenti anestesiologici con lesioni del nervo sono stati decisamente superiori, di cui uno purtroppo permanente.
Questo il motivo della mia scelta radicale.
Una dolenzia alla compressione e alla masticazione deve comunque considerarsi normale per alcuni giorni con questo tipo di anestesia: rappresenta la reazione dell'organismo ad un legamento paradontale leggermente stirato.
Tenga conto inoltre che "Peripress" è solo il nome commerciale di un tipo di siringa adatta all'anestesia intralegamentosa.
E neppure delle migliori, a dire il vero.
Non uso tronculari da oltre 15 anni, e l'ho sostituita con l'intralegamentosa.
Con questo tipo di anestesia si può praticare di tutto, anche le estrazioni più complesse.
Cosa poter dire di qualcuno che mi definisce un abusivo?
Che è un cretino?
L'anestesia intralegamentosa non è più pericolosa della tronculare.
Tutt'altro.
Con la tronculare c'è il rischio di lesionare il nervo alveolare inferiore (e in rari casi anche il nervo linguale).
Con l'intralegamentosa non si corre questo rischio.
Lesioni paradontali sono in realtà più teoriche che pratiche.
Su oltre 10.000 anestesie di questo tipo eseguite finora, avrò visto non più di 4 reazioni paradontali importanti, tutte comunque regredite completamente.
Su qualche centinaio di tronculari eseguite (quando ancora le facevo) gli incidenti anestesiologici con lesioni del nervo sono stati decisamente superiori, di cui uno purtroppo permanente.
Questo il motivo della mia scelta radicale.
Una dolenzia alla compressione e alla masticazione deve comunque considerarsi normale per alcuni giorni con questo tipo di anestesia: rappresenta la reazione dell'organismo ad un legamento paradontale leggermente stirato.
Tenga conto inoltre che "Peripress" è solo il nome commerciale di un tipo di siringa adatta all'anestesia intralegamentosa.
E neppure delle migliori, a dire il vero.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
Ex utente
A quasi tre giorni dall'otturazione ho ancora dolore alla gengiva tale da non riuscire a masticare.
Il dentista mi aveva avvisato che avrei avuto dolore per qualche giorno ma a questo punto credo che la prossima volta opterò per la tronculare, anche se più "fastidiosa". Sono stata io a chiedere un tipo diverso di anestesia poichè sopportavo poco il senso di perdità si sensibilità, che l'ultima volta ha interessato anche parte della gola.
Cordiali saluti
Il dentista mi aveva avvisato che avrei avuto dolore per qualche giorno ma a questo punto credo che la prossima volta opterò per la tronculare, anche se più "fastidiosa". Sono stata io a chiedere un tipo diverso di anestesia poichè sopportavo poco il senso di perdità si sensibilità, che l'ultima volta ha interessato anche parte della gola.
Cordiali saluti
[#5]
Ancora un paio di giorni e dovrebbe cessare la problematica.
Probabilmente è stato introdotto l'anestetico nel legamento con eccessiva "veemenza", tipica di chi non ha confidenza con questo tipo di pratica anestesiologica.
Probabilmente è stato introdotto l'anestetico nel legamento con eccessiva "veemenza", tipica di chi non ha confidenza con questo tipo di pratica anestesiologica.
[#6]
Faccia scegliere al dentista che esegue la prestazione il tipo di anestesia da eseguire, le proporrà quella per la quale ha più esperienza e nelle sue mani da i migliori risultati con meno incidenza di effetti collaterali.
Se il suo dentista nell'arcata inferiore predilige la tronculare è giusto che pratichi quella.
Cordialità
Se il suo dentista nell'arcata inferiore predilige la tronculare è giusto che pratichi quella.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 24.2k visite dal 23/05/2012.
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