Molare leso

Se il dente presenta ancora una dolenzia alla masticazione può essere dovuto o al trauma ancora "fresco" che mantiene il dente indolenzito (dubito...) oppure si è avuta una frattura del dente medesimo che deve essere ricercata con cura. La rottura di una cuspide molare non è cosa che avviene con semplicità, il trauma occlusale è stato notevole. Assolutamente niente abbattimento della cuspide!!
Cordialmente

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

Il molare è stato rifatto i primi giorni di Marzo: pensa che sia ancora un trauma "fresco"? La cuspide non esiste più dato che mi è stata limata per ben due volte... Cosa faccio? Aspetto ancora o mi rivolgo a un altro dentista giusto per sentire cosa mi dice?
Grazie per il consiglio sul non abbattimento della cuspide, ma mi preoccupa la situazione perchè rischio di tornare a mangiare con i denti di destra come facevo qualche anno fa perchè non trovavo nessuno che si risolvesse il problema a un premolare sofferente alla masticazione (per fortuna il dentista di mia madre poi ha trovato l'inghippo sistemandomelo).
Cordiali saluti.

In effetti i denti devono essere usati...Non mi sento di consigliarle di cambiare odontoiatra, certo è che un dente non può far male senza nessuna causa evidente. Io credo trattasi di una frattura che va scovata...
Cordialmente

In realtà il dentista ha cercato di trovare delle fessure, crepe o infiltrazioni che mi possono causare parecchia sensibilità nella masticazione, ma non ha trovato nulla. Non avendo trovato nulla di sospetto mi sa che approderà all'eliminazione della cuspide e sua ricostruzione... per questo volevo sentire un altro parere, non perchè non mi fidi del mio dentista, ma solo per sentire un'altra campana.
Una radiografia potrebbe essere utile? (Ipotizzo, ma non sono dentista)
Saluti.

Ebbene, giusto per sentire qualche parere, il molare in questione ha subito un trattamento con il laser ma senza particolare successo. Ho abbattutto la cuspide in causa e ricostruita, ma la sensibilità alla masticazione si è spostata sulla cuspide anteriore; abbattuta pure quella e adesso la sensibilità si è spostata al centro del dente... Come è possibile che questa sensibilità si sposti ogni volta?
Saluti.

Da come si sta sviluppando la storia mi sa che converrebbe a questo punto devitalizzare il dente. Con molta probabilità il trauma ha procurato una microlesione che sotto stress occlusale provoca dolore.
Naturalmente dopo la devitalizzazione il dente andrà ricoperto con una corona.
Cordialmente

Potrebbe semplicemente essere una otturazione priva del sigillo marginale.
Una otturazione "fatta male", insomma, magari senza l'utilizzo della diga di gomma.
In questo caso tutte le manovre fatte finora sono in effetti inutili.
Come sarebbe deleterio, se questa ipotesi fosse vera, un ulteriore indebolimento del dente con la devitalizzazione.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

Ringrazio per le risposte ricevute.
In effetti ho detto al mio dentista che non voglio assolutamente devitalizzare il dente visto che la pratica lo porterebbe, presto o tardi, a morte certa! Ha detto che vuole rivedermi e penso che mi proporra qualche altra alternativa, altrimenti ho già avvisato, vorrò sentire il parere di un altro dentista prima di procedere alla devitalizzione.
Vi farò sapere i prossimi sviluppi.
Grazie e cordiali saluti.

Buongiorno a tutti,
ritorno su questi messaggi perchè il dente ora in questione è quello precedente a quello dove si è rotta la cuspide con il sassolino.
Mi ritrovo da circa un anno con delle sistemazioni a un dente (gratuite per ora) che continua ad avere problemi di masticazione. Se mangio cibi morbidi nessun problema, ma se mangio gallette di mais e riso, fette biscottate integrali o cibi croccanti simili o anche carne, il dente non sopporta la pressione della masticazione. Vorrei sottolineare che non è tutto il dente a risentire della situazione, ma solo una piccolissima cuspide (sarà grande quanto la punta di un ago), ma che a livello fastidio sembra è notevole e devo assolutamente masticare prima di destra (parte sanissima) e poi di sinistra. Il dentista mi ha detto, dopo ripetuti tentativi di sistemazione e bilanciamento della masticazione con l'aiuto delle "cartine" blu, che alla fine, se non arriviamo da nessuna parte, mi converrebbe mettere l'amalgama (quello che io chiamo volgarmente "piombo") perchè è un materiale che non dà così tanti problemi come la pasta bianca.
Ora, per me non è un problema mettere l'amalgama, ma non vorrei spendere un botto di soldi per riavere il problema che ho ora. Metto l'amalgama, rifaccio l'otturazione del dente con la pasta bianca... vorrei evitare la devitalizzazione.
Volevo sentire qualche parere in merito a tutto ciò. Grazie e cordiali saluti.

La sua storia si trascina oramai da troppo tempo e non è più possibile che un dente non venga trattato adeguatamente dopo più di un anno! Non sarà certo l'amalgama a risolvere il suo problema. A questo punto la cosa più semplice da fare è eliminare tutta la vecchia otturazione evisionare il dente sotto ingrandimento per controllare se esistano microfratture (fortemente indiziate per la sintomatologia che accusa) e fare una otturazione provvisoria di controllo.
Saluti

Grazie per il suo consulto.
In effetti è quello che pensavo pure io. Le dirò come sarà la nuova otturazione e se il problema sarà risolto.
Saluti

Da un altro dentista, però.
E si accerti che usi routinariamente la diga di gomma per isolare il campo.