Residuo radicolare
SALVE A TUTTI.VORREI UNA RISPOSTA CHIARA E PRECISA PER UN PROBLEMA CHE HO DA 4 ANNI DOPO CHE HO AVUTO UN ESTRAZIONE DEL DENTE DEL GIUDIZIO INCOMPLETA.HO UN REISIDUO RADICOLARE VICINO AL NERVO MANDIBOLARE E LA GENGIVA è ARROSSATA .PROVO SEMPRE UN PO DI DOLORE A VOLTE ANCHE FORTE.ULTIMAMENTE MI SONO ANCHE SCESE UN PO LE GENGIVE DEI DENTI DELL'ARCATA INFERIORE.HO 26 ANNI E VORREI SAPERE SE QUESTO RESIDUO RADICOLARE NE è LA CAUSA.?DALL'INTERNO DELLA BOCCA SI VEDE SOLO LA GENGIVA UN PO GONFIA E ARROSSATA MA NON C'è PUS.ALCUNI DENTISTI MI HANNO CONSIGLIATO DI NON FARCI NULLA PERCHE IL RESIDUO DALLA LASTRA SI VEDE MA NON CI STA INFEZIONE,ALTRI INVECE DI OPERARMI E TOGLIERE IL RESIDUO.COSA DOVREI FARE.RISPONDETEMI PRESTO GRAZIE
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Gentile utente, difficile pronunciarsi solo sulla base del suo racconto.
Tenga presente che ciascun intervento non è scevro da complicanze talvolta inevitabili. Orbene, correre il rischio di lesionare un nervo alveolare inferiore per rimuovere un piccolo residuo radicolare non infetto nè causa di problematiche locali, capirà bene che è un rischio che a mio parere non vale la pena correre.
Diverso sarebbe il discorso in presenza di rarefazioni ossee o segni di infiammazione intorno al residuo radicolare a causa di processi infettivi non diversamente eliminabili se non con un una estrazione del residuo radicolare.
Di sicuro la situazione va monitorata e tenuta sotto controllo.
Qualora si decidesse per una condotta di tipo interventistico, rivolgendosi ad un professionista con una documentata esperienza in chirurgia orale ridurrebbe il rischio di insorgenza di complicanze pur senza purtroppo eliminarlo del tutto.
Cordiali saluti
Tenga presente che ciascun intervento non è scevro da complicanze talvolta inevitabili. Orbene, correre il rischio di lesionare un nervo alveolare inferiore per rimuovere un piccolo residuo radicolare non infetto nè causa di problematiche locali, capirà bene che è un rischio che a mio parere non vale la pena correre.
Diverso sarebbe il discorso in presenza di rarefazioni ossee o segni di infiammazione intorno al residuo radicolare a causa di processi infettivi non diversamente eliminabili se non con un una estrazione del residuo radicolare.
Di sicuro la situazione va monitorata e tenuta sotto controllo.
Qualora si decidesse per una condotta di tipo interventistico, rivolgendosi ad un professionista con una documentata esperienza in chirurgia orale ridurrebbe il rischio di insorgenza di complicanze pur senza purtroppo eliminarlo del tutto.
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 18.4k visite dal 17/04/2012.
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