Mal di denti terribile
Buonasera,
Ho bisogno di alcune delucidazioni. Ho da una settimana un dolore tremendo ad un molare nell'arcata dentale superiore, da stasera anche al molare corrispondente nell'arcata inferiore. Premettendo che sono incinta di 12+2, oltre alla tachipirina che nulla allevia, cosa posso fare? Posso farmelo togliere?
Ho bisogno di alcune delucidazioni. Ho da una settimana un dolore tremendo ad un molare nell'arcata dentale superiore, da stasera anche al molare corrispondente nell'arcata inferiore. Premettendo che sono incinta di 12+2, oltre alla tachipirina che nulla allevia, cosa posso fare? Posso farmelo togliere?
[#1]
Bisogna sfatare la credenza che durante la gravidanza non si possono effettuare cure odontoiatriche !
Sarebbe meglio ovviamente evitarle applicando correttamente la prevenzione delle malattie dento-parodontali con igiene orale professionale e visite di controllo periodiche semestrali , soprattutto in donne fertili!
Quando questo non viene fatto non rimane che mettere sulla bilancia i rischi-benefici di una terapia odontoiatrica "finita" per risolvere il problema definitivamente o un intervento che tenderà a risolvere il dolore e/o le infezioni in corso per migliorare la qualità di vita della madre e del feto e per evitare parti pre-termine come dimostrato dalla letteratura internazionale.
Per cui cara signora consiglio per lei e il suo bambino di prenotare una visita urgente dal suo dentista e di non effettuare auto-medicazioni con analgesici ed antibiotici che spesso risultano più dannosi di una terapia risoluta ed adeguata dove indicato.
Il periodo consigliato per effettuare cure non urgenti e non procrastinabili a dopo la gravidanza ,è quello che va dal 3°al 6° mese.
Al momento le consiglio di mantenere la massima igiene dentale usando magari acqua tiepida a temperatura corporea e collutori orali a base di clorexidina senza alcool .
Congratulazioni e auguri per lei e il suo bambino.
Sarebbe meglio ovviamente evitarle applicando correttamente la prevenzione delle malattie dento-parodontali con igiene orale professionale e visite di controllo periodiche semestrali , soprattutto in donne fertili!
Quando questo non viene fatto non rimane che mettere sulla bilancia i rischi-benefici di una terapia odontoiatrica "finita" per risolvere il problema definitivamente o un intervento che tenderà a risolvere il dolore e/o le infezioni in corso per migliorare la qualità di vita della madre e del feto e per evitare parti pre-termine come dimostrato dalla letteratura internazionale.
Per cui cara signora consiglio per lei e il suo bambino di prenotare una visita urgente dal suo dentista e di non effettuare auto-medicazioni con analgesici ed antibiotici che spesso risultano più dannosi di una terapia risoluta ed adeguata dove indicato.
Il periodo consigliato per effettuare cure non urgenti e non procrastinabili a dopo la gravidanza ,è quello che va dal 3°al 6° mese.
Al momento le consiglio di mantenere la massima igiene dentale usando magari acqua tiepida a temperatura corporea e collutori orali a base di clorexidina senza alcool .
Congratulazioni e auguri per lei e il suo bambino.
www.alessandropalumbo.net
[#2]
Gentile Utente,
non può continuare ad assumere farmaci, peraltro inefficaci e comunque inutili ai fini della risoluzione della patologia dentaria in atto.
prima di tutto è necessario sottoporsi a visita odontoiatrica per stabilire l'origine del dolore, probabilmente una pulpite, dato che non tende a regredire.
Normalmente è sufficiente devitalizzare il dente (l'estrazione costituisce ormai l'ultima ratio): ma essendo Lei in stato interessante, per di più alle primissime settimane, l'uso dell'anestetico, necessario sia per questo tipo di terapia che per l'estrazione, è sconsigliato o comunque dev'essere valutato attentamente, mediante una stretta collaborazione tra il dentista ed il ginecologo.
In casi come il suo bisogna comunque intervenire, sia per evitare l'assunzione di farmaci, sia per eliminare un potenziale focus infettivo, sia per eliminare una fonte di stress e sofferenza per Lei e per il bambino:
Ovviamente sono da evitare qualsiasi tipo di radiografia: considerando il caso di per sè molto particolare, anche se non infrequente, il dentista dovrà procedere senza, facendo tesoro della propria esperienza.
Cordiali Saluti
non può continuare ad assumere farmaci, peraltro inefficaci e comunque inutili ai fini della risoluzione della patologia dentaria in atto.
prima di tutto è necessario sottoporsi a visita odontoiatrica per stabilire l'origine del dolore, probabilmente una pulpite, dato che non tende a regredire.
Normalmente è sufficiente devitalizzare il dente (l'estrazione costituisce ormai l'ultima ratio): ma essendo Lei in stato interessante, per di più alle primissime settimane, l'uso dell'anestetico, necessario sia per questo tipo di terapia che per l'estrazione, è sconsigliato o comunque dev'essere valutato attentamente, mediante una stretta collaborazione tra il dentista ed il ginecologo.
In casi come il suo bisogna comunque intervenire, sia per evitare l'assunzione di farmaci, sia per eliminare un potenziale focus infettivo, sia per eliminare una fonte di stress e sofferenza per Lei e per il bambino:
Ovviamente sono da evitare qualsiasi tipo di radiografia: considerando il caso di per sè molto particolare, anche se non infrequente, il dentista dovrà procedere senza, facendo tesoro della propria esperienza.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#3]
Deve andare appena possibile dal suo odontoiatra. Lui saprà sicuramente alleviare il suo dolore e valutare se sia possibile intervenire anche subito o aspettare il compimento del primo trimestre.
Cordialmente
Cordialmente
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 14/04/2012.
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