Dentista inabilitato
salve dottori, purtroppo ho avuto una bruttissima esperienza.
Dopo vari trattamenti da un dentista che mi lasciava delle perplessità, sono venuta a scoprire successivamente che non aveva l'abilitazione e adesso è sotto processo anche xche NON rispettava le corrette norme igieniche!
sono nel panico piu totale!
ho paura di essermi presa qualcosa!
che tipo di esami del sangue posso fare e dopo quanto tempo dall'esposizione all'eventuale contagio?
ne ho parlato col mio medico di base ma mi ha detto di stare tranquilla ed aspettare: se poi non sto bene faremo delle analisi ha detto!
ma io ho paura!!
confido in una vostra risposta, gentilmente ,
Barbara
Dopo vari trattamenti da un dentista che mi lasciava delle perplessità, sono venuta a scoprire successivamente che non aveva l'abilitazione e adesso è sotto processo anche xche NON rispettava le corrette norme igieniche!
sono nel panico piu totale!
ho paura di essermi presa qualcosa!
che tipo di esami del sangue posso fare e dopo quanto tempo dall'esposizione all'eventuale contagio?
ne ho parlato col mio medico di base ma mi ha detto di stare tranquilla ed aspettare: se poi non sto bene faremo delle analisi ha detto!
ma io ho paura!!
confido in una vostra risposta, gentilmente ,
Barbara
[#1]
Gentile Paziente,
le consiglio anch'io di stemperare le sue ansie:le consiglio comunque i markers per HCV, HBV, ed HIV, che sono le malattie più temibili e più facilmente trasmissibili in seguito a terapie odontoiatriche, se le adeguate norme di disinfezione, sterilizzazione e protezione non vengono rispettate.
Cordiali Saluti
le consiglio anch'io di stemperare le sue ansie:le consiglio comunque i markers per HCV, HBV, ed HIV, che sono le malattie più temibili e più facilmente trasmissibili in seguito a terapie odontoiatriche, se le adeguate norme di disinfezione, sterilizzazione e protezione non vengono rispettate.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Utente
grazie dottore erano le stesse a cui avevo pensato io!
x l'HBV comunque x fortuna sono vaccinata ma farò lo stesso pure quello.
Una domanda :
DOPO QUANTO TEMPO DAL PRESUNTO CONTAGIO(fine lavori dal dentista) POSSO EFFETTUARE LE SUDDETTE ANALISI?
e poi come puo un cittadino tutelarsi dagli impostori?
adesso devo recarmi da un altro dentista che ho gia contattato e mi ha assicurato le norme igieniche, ma come posso fidarmi?
io delle parole non mi fido piu, anche l'altro doveva essere a norma e pure molto bravo, invece..
x l'HBV comunque x fortuna sono vaccinata ma farò lo stesso pure quello.
Una domanda :
DOPO QUANTO TEMPO DAL PRESUNTO CONTAGIO(fine lavori dal dentista) POSSO EFFETTUARE LE SUDDETTE ANALISI?
e poi come puo un cittadino tutelarsi dagli impostori?
adesso devo recarmi da un altro dentista che ho gia contattato e mi ha assicurato le norme igieniche, ma come posso fidarmi?
io delle parole non mi fido piu, anche l'altro doveva essere a norma e pure molto bravo, invece..
[#3]
Più che non abilitazione probabilmente non aveva la laurea (e di conseguenza l'abilitazione).
I markers sono quelli che le sono stati segnalati.
Stia comunque tranquilla, da questo lato.
Lei è molto attenta all'igiene, e sicuramente ha bene in mente tutti gli indicatori indiretti se in uno studio "c'è igiene" o no.
Tenga inoltre conto che, materialmente, le persone addette alla disinfezione e sterilizzazione degli strumenti e degli ambienti di lavoro sono le nostre assistenti alla poltrona.
Nessun dentista (regolarmente laureato e abilitato) esegue direttamente le manovre di sterilizzazione.
Fra gli indicatori indiretti (verificabili da lei "sul campo") del livello igienico e delle prestazioni, a titolo puramente indicativo, le posso ricordare:
* bicchierini ripieni di alcool con specchietti immersi
* turbine sporche con fresa inserita nel momento in cui si siede
* nessun tempo d'attesa dal momento in cui si alza il paziente precedente al momento in cui si siede lei
---> fuga immediata
* aspetto ordinato e pulito dell'ambiente di lavoro
* strumentario chirurgico imbustato aperto direttamente davanti a lei
* procedure di sterilizzazione verificabili su richiesta
---> aspetti positivi di cui tenere conto
* uso della diga di gomma per otturazioni e devitalizzazioni
---> importantissimo indicatore della qualità delle prestazioni
Senza trascurare un altro parametro importante: la sensazione "a naso" sull'altra persona.
Ecco, ora ha diversi elementi in mano per effettuare delle valutazioni personali.
In bocca al lupo
I markers sono quelli che le sono stati segnalati.
Stia comunque tranquilla, da questo lato.
Lei è molto attenta all'igiene, e sicuramente ha bene in mente tutti gli indicatori indiretti se in uno studio "c'è igiene" o no.
Tenga inoltre conto che, materialmente, le persone addette alla disinfezione e sterilizzazione degli strumenti e degli ambienti di lavoro sono le nostre assistenti alla poltrona.
Nessun dentista (regolarmente laureato e abilitato) esegue direttamente le manovre di sterilizzazione.
Fra gli indicatori indiretti (verificabili da lei "sul campo") del livello igienico e delle prestazioni, a titolo puramente indicativo, le posso ricordare:
* bicchierini ripieni di alcool con specchietti immersi
* turbine sporche con fresa inserita nel momento in cui si siede
* nessun tempo d'attesa dal momento in cui si alza il paziente precedente al momento in cui si siede lei
---> fuga immediata
* aspetto ordinato e pulito dell'ambiente di lavoro
* strumentario chirurgico imbustato aperto direttamente davanti a lei
* procedure di sterilizzazione verificabili su richiesta
---> aspetti positivi di cui tenere conto
* uso della diga di gomma per otturazioni e devitalizzazioni
---> importantissimo indicatore della qualità delle prestazioni
Senza trascurare un altro parametro importante: la sensazione "a naso" sull'altra persona.
Ecco, ora ha diversi elementi in mano per effettuare delle valutazioni personali.
In bocca al lupo
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
Un'altro consiglio spassionato. Essendo pratica di Web, vada su www.fnomceo.it e digiti il nome del suo medico...
A presto
A presto
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#5]
Utente
buongiorno.
volevo innanzitutto dire al dr.Formentelli che non ho MAI visto aprire le buste conteneti gli strumenti sterili, erano gia sul piano sopra ad una carta.
Le turbine erano gia inserite e non le ho MAI viste cambiare.
Gli specchietti sinceramente non li ho visti nel bicchierino, erano gia sul piano.
La diga di gomma non so cosa sia.
dr.Muraca l'impostore non è iscritto all'albo, ma lo sapevo gia, la mia preoccupazione è nata dopo aver saputo che il suo studio era stato fatto chiudere x questo motivo e xche non rispettava le norme igieniche.
Sono molto molto molto preoccupata.
Vi ripeto la domanda PIU IMPORTANTE:
DOPO QUANTO TEMPO DALLA FINE DEI LAVORI SUI MIEI DENTI, POSSO FARE GLI ESAMI DEL SANGUE?
quali sono i lavori piu a rischio x le malattie?
Grazie.
volevo innanzitutto dire al dr.Formentelli che non ho MAI visto aprire le buste conteneti gli strumenti sterili, erano gia sul piano sopra ad una carta.
Le turbine erano gia inserite e non le ho MAI viste cambiare.
Gli specchietti sinceramente non li ho visti nel bicchierino, erano gia sul piano.
La diga di gomma non so cosa sia.
dr.Muraca l'impostore non è iscritto all'albo, ma lo sapevo gia, la mia preoccupazione è nata dopo aver saputo che il suo studio era stato fatto chiudere x questo motivo e xche non rispettava le norme igieniche.
Sono molto molto molto preoccupata.
Vi ripeto la domanda PIU IMPORTANTE:
DOPO QUANTO TEMPO DALLA FINE DEI LAVORI SUI MIEI DENTI, POSSO FARE GLI ESAMI DEL SANGUE?
quali sono i lavori piu a rischio x le malattie?
Grazie.
[#6]
Cara paziente,
Gli strumenti e lo specchietto già appoggiati sulla carta sono un indice indiretto, ma non determinante. Non sono strumenti chirurgici.
La cosa importante è che siano stati sterilizzati, non che siano sterili al momento dell'uso, ma puliti.
Specchietti, sonde, pinzette possono essere stoccati in un cassetto pulito, prima dell'uso, quindi.
Diverso il discorso per gli strumenti chirurgici, come pinze da estrazione, bisturi, leve, strumentari per impianti e altri.
In questi casi è importante che gli strumenti siano sterili al momento dell'uso.
Le turbine già inserite non sono un buon indice di igiene.
Uno studio "dovrebbe" (ma non è un obbligo) avere una dotazione sufficiente di turbine per poter avere il tempo per disinfettare profondamente lo strumentario rotante fra un paziente e l'altro.
La diga di gomma: è un foglio di lattice a cui vengono praticati alcuni fori, e viene applicata intorno al dente, in modo da ottenere un campo operatorio isolato dalla bocca.
E' l'indice più importante da prendere per riferimento.
Serve per le otturazioni e le devitalizzazioni.
Scelga un dentista che la usi, senza nessun compromesso su questo punto.
E' INDISPENSABILE per eseguire delle cure di qualità.
Lo studio, ci racconta, era stato fatto chiudere perchè il dentista era abusivo e perchè non rispettava le norme igieniche.
RIPETO, STIA TRANQUILLA SU QUESTO PUNTO.
E' stato fatto chiudere perchè era abusivo, ma il resto è probabilmente una invenzione giornalistica.
NON ESISTONO "norme igieniche" scritte e codificate, se non la norma che gli strumenti devono essere sterilizzati fra un paziente e l'altro.
Le violazioni di cui si parla sono probabilmente delle violazioni amministrative che nulla hanno a che fare con la trasmissione delle malattie virali.
Tenga conto che gli enti di repressione (polizia, carabinieri, NAS, NON SONO MEDICI, e non hanno competenza odontoiatrica e igienica specifica.
Se invece lo studio in questione non fosse stato dotato di mezzi di sterilizzazione idonei, o gli stessi non fossro usati, ci troveremmo di fronte ad un comportamento criminale, ben più grave di quello contestato all'abusivo.
Per cui, ripeto, faccia pure i test, ma VIVA TRANQUILLA!
Non ha corso un rischiom maggiore di contagiarsi di quello che rischia bevendo un caffè al bar con una tazzina mal lavata, e quante volte sarà successo senza che ce ne rendessimo conto?
Gli strumenti e lo specchietto già appoggiati sulla carta sono un indice indiretto, ma non determinante. Non sono strumenti chirurgici.
La cosa importante è che siano stati sterilizzati, non che siano sterili al momento dell'uso, ma puliti.
Specchietti, sonde, pinzette possono essere stoccati in un cassetto pulito, prima dell'uso, quindi.
Diverso il discorso per gli strumenti chirurgici, come pinze da estrazione, bisturi, leve, strumentari per impianti e altri.
In questi casi è importante che gli strumenti siano sterili al momento dell'uso.
Le turbine già inserite non sono un buon indice di igiene.
Uno studio "dovrebbe" (ma non è un obbligo) avere una dotazione sufficiente di turbine per poter avere il tempo per disinfettare profondamente lo strumentario rotante fra un paziente e l'altro.
La diga di gomma: è un foglio di lattice a cui vengono praticati alcuni fori, e viene applicata intorno al dente, in modo da ottenere un campo operatorio isolato dalla bocca.
E' l'indice più importante da prendere per riferimento.
Serve per le otturazioni e le devitalizzazioni.
Scelga un dentista che la usi, senza nessun compromesso su questo punto.
E' INDISPENSABILE per eseguire delle cure di qualità.
Lo studio, ci racconta, era stato fatto chiudere perchè il dentista era abusivo e perchè non rispettava le norme igieniche.
RIPETO, STIA TRANQUILLA SU QUESTO PUNTO.
E' stato fatto chiudere perchè era abusivo, ma il resto è probabilmente una invenzione giornalistica.
NON ESISTONO "norme igieniche" scritte e codificate, se non la norma che gli strumenti devono essere sterilizzati fra un paziente e l'altro.
Le violazioni di cui si parla sono probabilmente delle violazioni amministrative che nulla hanno a che fare con la trasmissione delle malattie virali.
Tenga conto che gli enti di repressione (polizia, carabinieri, NAS, NON SONO MEDICI, e non hanno competenza odontoiatrica e igienica specifica.
Se invece lo studio in questione non fosse stato dotato di mezzi di sterilizzazione idonei, o gli stessi non fossro usati, ci troveremmo di fronte ad un comportamento criminale, ben più grave di quello contestato all'abusivo.
Per cui, ripeto, faccia pure i test, ma VIVA TRANQUILLA!
Non ha corso un rischiom maggiore di contagiarsi di quello che rischia bevendo un caffè al bar con una tazzina mal lavata, e quante volte sarà successo senza che ce ne rendessimo conto?
[#7]
Utente
Lo spero dottore, sono molto preoccupata..
Sopratutto xche ho visto usare lo specillo(se il suo nome è tale) x togliere il cemento dalla gengiva , sicuramente NON sterilizzato e la mia gengiva sanguinava, quindi è entrato in contatto col sangue!!
E magari la stessa manovra era stata fatta al paziente prima di me!
Mi sono informata dai carabinieri che conducono l'indagine e mi hanno detto che lo studio non era dotato di apparecchi x la corretta sterilizzazione degli strumenti e che lui non li inviava altrove , ma gli dava una semplice "sciacquatina"(loro parole).
Mi si è gelato il sangue.
Io da lui ho "curato" due carie e cambiato una capsula, nessun impianto x fortuna, ma so di gente che li ha fatti.
Sono manovre rischiose da un punto di vista infettivo?
Lei mi dice di vivere tranquilla ma io non riesco a stare tranquilla.
Sopratutto xche ho visto usare lo specillo(se il suo nome è tale) x togliere il cemento dalla gengiva , sicuramente NON sterilizzato e la mia gengiva sanguinava, quindi è entrato in contatto col sangue!!
E magari la stessa manovra era stata fatta al paziente prima di me!
Mi sono informata dai carabinieri che conducono l'indagine e mi hanno detto che lo studio non era dotato di apparecchi x la corretta sterilizzazione degli strumenti e che lui non li inviava altrove , ma gli dava una semplice "sciacquatina"(loro parole).
Mi si è gelato il sangue.
Io da lui ho "curato" due carie e cambiato una capsula, nessun impianto x fortuna, ma so di gente che li ha fatti.
Sono manovre rischiose da un punto di vista infettivo?
Lei mi dice di vivere tranquilla ma io non riesco a stare tranquilla.
[#8]
certo i pazienti che hanno ricevuto operazioni chirurgiche sono ben più a rischio di infezioni crociate...
lei pensi a star tranquilla, gli esami ematochimici deve eseguirli almeno 6 mesi dopo il sospetto contagio (mi riferisco ai markers per l'epatite). per il momento non ci pensi,c'è poca probabilità di contagio, rischia di perdere la testa e cadere in depressione!
saluti
lei pensi a star tranquilla, gli esami ematochimici deve eseguirli almeno 6 mesi dopo il sospetto contagio (mi riferisco ai markers per l'epatite). per il momento non ci pensi,c'è poca probabilità di contagio, rischia di perdere la testa e cadere in depressione!
saluti
Dr. cristiano SALAMINA
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.6k visite dal 12/02/2008.
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