osteolisi periapicale
[#1]
un'estensione della stessa con perdita di supporto osseo del dente interessato ma anche se si estendesse ancor di più dei denti vicini
altra possibile complicanza può essere l'ascessualizzazione per trasformazione del processo cronico in acuto
non è produttivo trascurarla
cordiali saluti
altra possibile complicanza può essere l'ascessualizzazione per trasformazione del processo cronico in acuto
non è produttivo trascurarla
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#3]
Altre possibili conseguenze, anche se più rare:
I batteri producono delle tossine, e queste tossine vanno in giro per l'organismo.
I batteri possono, anziché venir espulsi all'esterno, entrare nel circolo sanguigno e venir trasportati a distanza.
In alcune persone geneticamente predisposte gli antocorpi possono "far confusione" fra i batteri e determinate cellule dell'organisno, fra cui le cellule renali, compormettendole il funzionamento.
In altre persone con problemi latenti alle valvole cardiache, i batteri possono attaccarcisi sopra e peggiorarne la deformazione.
Come vede, le possibili conseguenze sono di due tipi: frequenti ma non particolarmente gravi, come le ha descritto il dr. Finotti, o rare, forse molto rare ma gravissime, come le ho descritto io.
La "terapia antibiotica" è una NON TERAPIA, in questo caso.
Non serve quasi anulla, se non attenuare l'evento acuto.
Ma non potrà mai debellare quello che le ha provocato l'osteolisi.
Solo il dentista potrà farlo.
E spesso non c'è neppure bisogno di somministrare antibiotici.
I batteri producono delle tossine, e queste tossine vanno in giro per l'organismo.
I batteri possono, anziché venir espulsi all'esterno, entrare nel circolo sanguigno e venir trasportati a distanza.
In alcune persone geneticamente predisposte gli antocorpi possono "far confusione" fra i batteri e determinate cellule dell'organisno, fra cui le cellule renali, compormettendole il funzionamento.
In altre persone con problemi latenti alle valvole cardiache, i batteri possono attaccarcisi sopra e peggiorarne la deformazione.
Come vede, le possibili conseguenze sono di due tipi: frequenti ma non particolarmente gravi, come le ha descritto il dr. Finotti, o rare, forse molto rare ma gravissime, come le ho descritto io.
La "terapia antibiotica" è una NON TERAPIA, in questo caso.
Non serve quasi anulla, se non attenuare l'evento acuto.
Ma non potrà mai debellare quello che le ha provocato l'osteolisi.
Solo il dentista potrà farlo.
E spesso non c'è neppure bisogno di somministrare antibiotici.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
Ex utente
e' stato molto chiaro dott.formentelli.mi creda,non sono uno di quelli che ha paura del trapano(ho subito interventi chirurgici in tenera eta',non sono queste le cose che mi spaventano).il problema,come dicevo,era legato ed e' legato agli antibiotici,non proprio adatti,come lei sa meglio di me,a chi ha la sindrome del colon irritabile.ma gia' il fatto che mi dice che non e' una conditio sine qua non per il trattamento dentario e' qualcosa di positivo.grazie.distinti saluti.(anche gli antibiotici,raramente,han gravissimi effetti collaterali,comunque.....)
[#5]
Ben poche volte gli antibiotici sono INDISPENSABILI.
Sia in medicina che in odontoiatria.
Altre volte sono utili, ma se ne può fare a meno.
Ma la maggior parte delle volte sono somministrati alla cavolo, tanto per dare qualcosa per un qualcosa che non si sa.
Se un giorno lei si svegliasse con la faccia gonfia... Ecco, li sarebbero utili.
Ma in quasi tutti gli interventi odontoiatrici non sono necessari.
Si affidi ad un dentista che la pensi in questo modo, e che non abbia l'antibiotico facile.
Sia in medicina che in odontoiatria.
Altre volte sono utili, ma se ne può fare a meno.
Ma la maggior parte delle volte sono somministrati alla cavolo, tanto per dare qualcosa per un qualcosa che non si sa.
Se un giorno lei si svegliasse con la faccia gonfia... Ecco, li sarebbero utili.
Ma in quasi tutti gli interventi odontoiatrici non sono necessari.
Si affidi ad un dentista che la pensi in questo modo, e che non abbia l'antibiotico facile.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5k visite dal 09/04/2012.
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