Primo premolare superiore spezzato, radice non cariata
Salve, come da titolo chiedo consigli riguardo al primo premolare superiore. Mesi fa si è staccata la parte posteriore e, a poco a poco, quella anteriore si è assottigliata per via della carie.
In ambulatorio dal dentista abbiamo fatto la radiografia, dalla quale risulta che la radice è sana, non è cariata. Il medico è propenso verso l'impianto e sconsiglia la ricostruzione, cosa che, da come ho capito, è possibile fare nel mio caso. Con ricostruzione voglio dire devitalizzare la radice, mettere il perno sulla radice, ricostruzione e capsula (chiedo scusa se sbaglio qualcosa, non sono esperto). Ecco, io opterei per quest'ultima, perché l'altra anche se ottima mi sembra uno stress fisico che si può evitare: si tratta sempre di andare a rompere le scatole a un osso che, poverino, colpe non ne ha. E poi caspita, la radice c'è ed è pure buona meno male. Dunque, se posso, vorrei salvare il salvabile.
Con l'impianto non avrei più problemi, con l'altra procedura avrei rischi di rottura da come ho capito notevoli... non so, probabilmente perché è una zona dove si mastica di più, non saprei.
Col dottore siamo rimasti che tra dieci giorni ci rivediamo per il primo passo dell'estrazione, ma più passano le ore e più mi vengono i dubbi. Non sono convinto, il dente non manca del tutto, la radice c'è ed è bella bianca e luminosa nella radiografia. Ecco, posso azzardare il mio desiderio di capsula o rischio di avere in cambio un lavoro poco duraturo? Parlando con mio cugino, mi ha detto (e mi ha fatto vedere) che ha una capsula da vent'anni e problemi non gliene dà: aveva solo la radice, ha messo un pernetto e ricostruito il necessario utile per l'inserimento di una capsula. Mi pare fosse anche un premolare.
Ringrazio i dottori che risponderanno e spero di far buon uso dei consigli ricevuti :)
Un saluto e ancora grazie!
In ambulatorio dal dentista abbiamo fatto la radiografia, dalla quale risulta che la radice è sana, non è cariata. Il medico è propenso verso l'impianto e sconsiglia la ricostruzione, cosa che, da come ho capito, è possibile fare nel mio caso. Con ricostruzione voglio dire devitalizzare la radice, mettere il perno sulla radice, ricostruzione e capsula (chiedo scusa se sbaglio qualcosa, non sono esperto). Ecco, io opterei per quest'ultima, perché l'altra anche se ottima mi sembra uno stress fisico che si può evitare: si tratta sempre di andare a rompere le scatole a un osso che, poverino, colpe non ne ha. E poi caspita, la radice c'è ed è pure buona meno male. Dunque, se posso, vorrei salvare il salvabile.
Con l'impianto non avrei più problemi, con l'altra procedura avrei rischi di rottura da come ho capito notevoli... non so, probabilmente perché è una zona dove si mastica di più, non saprei.
Col dottore siamo rimasti che tra dieci giorni ci rivediamo per il primo passo dell'estrazione, ma più passano le ore e più mi vengono i dubbi. Non sono convinto, il dente non manca del tutto, la radice c'è ed è bella bianca e luminosa nella radiografia. Ecco, posso azzardare il mio desiderio di capsula o rischio di avere in cambio un lavoro poco duraturo? Parlando con mio cugino, mi ha detto (e mi ha fatto vedere) che ha una capsula da vent'anni e problemi non gliene dà: aveva solo la radice, ha messo un pernetto e ricostruito il necessario utile per l'inserimento di una capsula. Mi pare fosse anche un premolare.
Ringrazio i dottori che risponderanno e spero di far buon uso dei consigli ricevuti :)
Un saluto e ancora grazie!
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" Ecco, posso azzardare il mio desiderio di capsula o rischio di avere in cambio un lavoro poco duraturo?" Se il dentista che l'ha visitata ha detto che è così che elementi abbiamo noi che non possiamo vederla per dire che le cose stanno diversamente? Il desiderio di restaurare la radice con un perno e una capsula può azzardarlo, sulla durata del lavoro noi da dietro una tastiera non possiamo iportizzare nulla.
Credo che l'unico consiglio che le si possa dare è quello di chiedere un secondo parere da parte di un altro specialista.
Ps il premolare di suo cugino non aveva probabilmente i problemi cha ha avuto il suo ed il contesto dento-parodontale nel quale è inserito è sicuramente diverso dal suo quindi come metro di paragone rischia di portarla fuori strada.
Cordiali saluti
Credo che l'unico consiglio che le si possa dare è quello di chiedere un secondo parere da parte di un altro specialista.
Ps il premolare di suo cugino non aveva probabilmente i problemi cha ha avuto il suo ed il contesto dento-parodontale nel quale è inserito è sicuramente diverso dal suo quindi come metro di paragone rischia di portarla fuori strada.
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Utente
Salve, grazie per la risposta. Il dubbio mi è nato perché il dentista non ha completamente scartato l'ipotesi del perno alla radice. Dipende solo da me se voglio tentare e sperare che riesca e che duri, o andare sul sicuro con l'impianto. Vale la pena tentare? Che percentuale di riuscita c'è generalmente in casi simili (perno alla radice+capsula) relativamente al primo premolare superiore, in base alle vostre esperienze?
Riguardo al cugino, in effetti ognuno è un caso a sè stante, l'ho buttata lì tanto per farmi coraggio :)
Riguardo al cugino, in effetti ognuno è un caso a sè stante, l'ho buttata lì tanto per farmi coraggio :)
[#3]
" Che percentuale di riuscita c'è generalmente in casi simili.." Non possiam parlare di casi simili perchè non sappiamo quale sia il suo caso, sappiamo solo che il suo dentista dopo averla visitata le ha consigliato l'estrazione e lei desidererebbe salvare il dente.
Le parlo della mia esperienza personale quando consiglio di non recuperare un dente vuol dire che sono ragionevolmente convinto che le possibilità di successo di un eventuale restauro su quel dente, nel lungo termine, siano pressochè prossime allo zero.
Se il suo dentista usa il mio stesso metro di paragone (ma questa è un'altra cosa che non posso sapere) di speranze per la sua radice ne vedo molto molto poche e un eventuale perno moncone con capsula un azzardo del quale si potrebbe pentire per i soldi spesi ed il tempo perso.
Per decidere cosa fare ha 2 sole possibilità e nessuna di queste passa per la richiesta di consulti su internet e per la ricerca di casi simili al suo (qual'è il suo caso? può dirlo solo un dentista che la visita e noi da questo sito non la possiamo visitare):
1- fidarsi del dentista che l'ha visitata
2- farsi visitare da qualche altro specialista per sentire altri pareri.
Saluti
Le parlo della mia esperienza personale quando consiglio di non recuperare un dente vuol dire che sono ragionevolmente convinto che le possibilità di successo di un eventuale restauro su quel dente, nel lungo termine, siano pressochè prossime allo zero.
Se il suo dentista usa il mio stesso metro di paragone (ma questa è un'altra cosa che non posso sapere) di speranze per la sua radice ne vedo molto molto poche e un eventuale perno moncone con capsula un azzardo del quale si potrebbe pentire per i soldi spesi ed il tempo perso.
Per decidere cosa fare ha 2 sole possibilità e nessuna di queste passa per la richiesta di consulti su internet e per la ricerca di casi simili al suo (qual'è il suo caso? può dirlo solo un dentista che la visita e noi da questo sito non la possiamo visitare):
1- fidarsi del dentista che l'ha visitata
2- farsi visitare da qualche altro specialista per sentire altri pareri.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.2k visite dal 29/03/2012.
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