Moncone ponte
Gentilissimi Dottori,
nel mese di settembre, nell'arcata inferiore destra, mi è stato posizionato un ponte provvisorio di quattro elementi dal primo premolare al secondo molare (ciascuno dei quali - non devitalizzato - fa da moncone, in quanto gli elementi centrali sono entrambi mancanti). Dopo qualche tempo, ho avuto dolori che si irradiavano all'orecchio; mi è stato scaricato il ponte, in quanto in tre punti si era formato decubito. Mi è stato riposizionato il ponte; mi sono accorta che sulla parete laterale esterna dell'ultimo elemento (secondo molare) si era creata una frattura in senso orizzontale. Successivamente, mi sono stati ritoccati i due monconi e, nuovamente, si è ripresentato il dolore (in particolare in corrispondenza del secondo molare). Sono stata più volte dal dentista, perchè il dolore continua e sta diventando sempre più fastidioso: si presenta per buona parte della giornata, non posso masticare, si irradia all'orecchio. Mi ha sempre detto che il ponte era perfetto e, solo ora, dopo 3 mesi di andirivieni, mi detto che l'unica cosa che si può fare è la devitalizzazione.
Io sono un pò perplessa e chiedo aiuto per chiarire i miei dubbi:
1) avere ritoccato ulteriormente i monconi può aver causato danni alla polpa del dente?
2) aver quindi riposizionato il ponte su monconi diversi da quelli esistenti al momento in cui mi sono state prese le impronte può creare piccoli "squilibri", che possono determinare il dolore (porto anche un bite sull'arcata superiore h 24)?
3) la frattura sulla parete del ponte, sebbene in buona parte "saldata", può consentire una seppur minima infiltrazione di cibo, in grado di sensibilizzare la polpa del dente che fa male?
4) per scongiurare la devitalizzazione, potrebbe essere una soluzione (quanto meno un tentativo), chiedere un nuovo ponte senza frattura e creato sulla base dei monconi così come modificati in un secondo momento?
Insomma, ci sono dei tentativi da fare prima di asserire con certezza che l'unica soluzione possibile è la devitalizzazione?
Grazie!
nel mese di settembre, nell'arcata inferiore destra, mi è stato posizionato un ponte provvisorio di quattro elementi dal primo premolare al secondo molare (ciascuno dei quali - non devitalizzato - fa da moncone, in quanto gli elementi centrali sono entrambi mancanti). Dopo qualche tempo, ho avuto dolori che si irradiavano all'orecchio; mi è stato scaricato il ponte, in quanto in tre punti si era formato decubito. Mi è stato riposizionato il ponte; mi sono accorta che sulla parete laterale esterna dell'ultimo elemento (secondo molare) si era creata una frattura in senso orizzontale. Successivamente, mi sono stati ritoccati i due monconi e, nuovamente, si è ripresentato il dolore (in particolare in corrispondenza del secondo molare). Sono stata più volte dal dentista, perchè il dolore continua e sta diventando sempre più fastidioso: si presenta per buona parte della giornata, non posso masticare, si irradia all'orecchio. Mi ha sempre detto che il ponte era perfetto e, solo ora, dopo 3 mesi di andirivieni, mi detto che l'unica cosa che si può fare è la devitalizzazione.
Io sono un pò perplessa e chiedo aiuto per chiarire i miei dubbi:
1) avere ritoccato ulteriormente i monconi può aver causato danni alla polpa del dente?
2) aver quindi riposizionato il ponte su monconi diversi da quelli esistenti al momento in cui mi sono state prese le impronte può creare piccoli "squilibri", che possono determinare il dolore (porto anche un bite sull'arcata superiore h 24)?
3) la frattura sulla parete del ponte, sebbene in buona parte "saldata", può consentire una seppur minima infiltrazione di cibo, in grado di sensibilizzare la polpa del dente che fa male?
4) per scongiurare la devitalizzazione, potrebbe essere una soluzione (quanto meno un tentativo), chiedere un nuovo ponte senza frattura e creato sulla base dei monconi così come modificati in un secondo momento?
Insomma, ci sono dei tentativi da fare prima di asserire con certezza che l'unica soluzione possibile è la devitalizzazione?
Grazie!
[#1]
cerco di risponderle
1) avere ritoccato ulteriormente i monconi può aver causato danni alla polpa del dente?
più che danni aumento della sensibilità per ridotta quantità di dentina che isola la polpa
2) aver quindi riposizionato il ponte su monconi diversi da quelli esistenti al momento in cui mi sono state prese le impronte può creare piccoli "squilibri", che possono determinare il dolore (porto anche un bite sull'arcata superiore h 24)?
è possibile
3) la frattura sulla parete del ponte, sebbene in buona parte "saldata", può consentire una seppur minima infiltrazione di cibo, in grado di sensibilizzare la polpa del dente che fa male?
sì se la frattura è completa no se interessa solo lo strato superficiale ( esempio ceramica su ponte metallo ceramica o zirconio ceramica )
4) per scongiurare la devitalizzazione, potrebbe essere una soluzione (quanto meno un tentativo), chiedere un nuovo ponte senza frattura e creato sulla base dei monconi così come modificati in un secondo momento?
in presenza di una pulpite è inutile; mentre se dipendesse dall' infiltrazione in presenza della frattura sì
Insomma, ci sono dei tentativi da fare prima di asserire con certezza che l'unica soluzione possibile è la devitalizzazione?
li abbiamo citati
cordiali saluti
1) avere ritoccato ulteriormente i monconi può aver causato danni alla polpa del dente?
più che danni aumento della sensibilità per ridotta quantità di dentina che isola la polpa
2) aver quindi riposizionato il ponte su monconi diversi da quelli esistenti al momento in cui mi sono state prese le impronte può creare piccoli "squilibri", che possono determinare il dolore (porto anche un bite sull'arcata superiore h 24)?
è possibile
3) la frattura sulla parete del ponte, sebbene in buona parte "saldata", può consentire una seppur minima infiltrazione di cibo, in grado di sensibilizzare la polpa del dente che fa male?
sì se la frattura è completa no se interessa solo lo strato superficiale ( esempio ceramica su ponte metallo ceramica o zirconio ceramica )
4) per scongiurare la devitalizzazione, potrebbe essere una soluzione (quanto meno un tentativo), chiedere un nuovo ponte senza frattura e creato sulla base dei monconi così come modificati in un secondo momento?
in presenza di una pulpite è inutile; mentre se dipendesse dall' infiltrazione in presenza della frattura sì
Insomma, ci sono dei tentativi da fare prima di asserire con certezza che l'unica soluzione possibile è la devitalizzazione?
li abbiamo citati
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Ex utente
Gent. mo Dr. Finotti,
quali sono i sintomi inequivocabili di una pulpite?
E' necessario fare una radiografia? Le faccio presente che da una panoramica fatta a fine dicembre scorso si notava una "sofferenza" della gengiva, ma non delle radici, del dente "incriminato", che il dentista ha minimizzato.
... Quindi, se ci fosse una pulpite, l'unica via percorribile sarebbe la devitalizzazione?
Grazie.
quali sono i sintomi inequivocabili di una pulpite?
E' necessario fare una radiografia? Le faccio presente che da una panoramica fatta a fine dicembre scorso si notava una "sofferenza" della gengiva, ma non delle radici, del dente "incriminato", che il dentista ha minimizzato.
... Quindi, se ci fosse una pulpite, l'unica via percorribile sarebbe la devitalizzazione?
Grazie.
[#4]
Ex utente
... Io, come Le riferivo, ho dolore... ma a questo punto sarà evidentemente il dentista a capire che si tratta di pulpite...
Considerato che il mio dentista mi ha già prospettato la devitalizzazione (non come necessità, ma come soluzione al dolore), conviene comunque insistere per un ponte nuovo senza frattura e strutturato sulla base dei "nuovi" monconi?
Scusi se sono un pò ripetitiva, ma il dentista mi rivedrà domani mattina e vorrei avere le idee chiare: sto sperando fino all'ultimo di non dover devitalizzare il dente.
Grazie infinite!
Considerato che il mio dentista mi ha già prospettato la devitalizzazione (non come necessità, ma come soluzione al dolore), conviene comunque insistere per un ponte nuovo senza frattura e strutturato sulla base dei "nuovi" monconi?
Scusi se sono un pò ripetitiva, ma il dentista mi rivedrà domani mattina e vorrei avere le idee chiare: sto sperando fino all'ultimo di non dover devitalizzare il dente.
Grazie infinite!
[#5]
Gentile paziente,
i sintomi di pulpite si riconducono fondamentalmente al dolore, se vuole legga il minforma:
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1191-il-dolore-facciale-dolore-dentale-di-tipo-endodontico.html.
Rispetto al quesito ultimo il problema sta nel dente non nel ponte, dalla sintomatologia riferita, e quindi va fatta una diagnosi e cura del dente che causa dolore.
Cordiali saluti
i sintomi di pulpite si riconducono fondamentalmente al dolore, se vuole legga il minforma:
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1191-il-dolore-facciale-dolore-dentale-di-tipo-endodontico.html.
Rispetto al quesito ultimo il problema sta nel dente non nel ponte, dalla sintomatologia riferita, e quindi va fatta una diagnosi e cura del dente che causa dolore.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#6]
Ex utente
Grazie infinite!
... Il mio dentista ha programmato la rimozione temporanea del ponte e la sostituzione con due capsule (per coprire i due monconi), in modo da tentare di farmi trovare un pò di sollievo; pensa che potrebbe essere la flessione del ponte a sensibilizzare e creare il dolore.
Dovrò, però, aspettare lunedì prossimo, causa tempi del laboratorio. Mi domando: una settimana può essere determinante e peggiorare la situazione?
Grazie!
... Il mio dentista ha programmato la rimozione temporanea del ponte e la sostituzione con due capsule (per coprire i due monconi), in modo da tentare di farmi trovare un pò di sollievo; pensa che potrebbe essere la flessione del ponte a sensibilizzare e creare il dolore.
Dovrò, però, aspettare lunedì prossimo, causa tempi del laboratorio. Mi domando: una settimana può essere determinante e peggiorare la situazione?
Grazie!
[#7]
Ex utente
Gentilissimi dottori,
dopo aver segnalato l'urgenza al laboratorio, oggi il mio dentista mi ha sostituito il ponte con le due capsule. Mi ha fatto una serie di prove, tra cui quella col ghiaccio: non ho avvertito grande dolore, ho avuto una reazione piuttosto moderata; perciò, secondo il dentista, la polpa di entrambi i monconi è in necrosi... e bisognerà devitalizzarli. L'unica cosa che mi ha lasciato perplessa è che le cure canalari mi verranno fatte da un'altra collega e non direttamente da lui (che mi ha detto di non farle per "questioni di tempo"!?!). E' da poco che frequento questo studio e mi domando, nella mia ignoranza nel campo: ma è palusibile che un odontoiatra non faccia personalmente le cure canalari? C'è una spiegazione a tutto ciò, che a me può sfuggire? Non vorrei incappare nell'ennesima brutta esperienza.
Grazie!
dopo aver segnalato l'urgenza al laboratorio, oggi il mio dentista mi ha sostituito il ponte con le due capsule. Mi ha fatto una serie di prove, tra cui quella col ghiaccio: non ho avvertito grande dolore, ho avuto una reazione piuttosto moderata; perciò, secondo il dentista, la polpa di entrambi i monconi è in necrosi... e bisognerà devitalizzarli. L'unica cosa che mi ha lasciato perplessa è che le cure canalari mi verranno fatte da un'altra collega e non direttamente da lui (che mi ha detto di non farle per "questioni di tempo"!?!). E' da poco che frequento questo studio e mi domando, nella mia ignoranza nel campo: ma è palusibile che un odontoiatra non faccia personalmente le cure canalari? C'è una spiegazione a tutto ciò, che a me può sfuggire? Non vorrei incappare nell'ennesima brutta esperienza.
Grazie!
[#8]
se i denti rispondono ai test sono solitamente vitali per cui non dovrebbero necessitare di devitalizzazioni
se sono in necrosi non rispondono
-il problema meno rilevante direi è quello che la preoccupa di più ma è normale che un dentista si possa avvalere di collaboratori a professionalità specifica su una piccola branca dell'odontopiatria
cordiali saluti
se sono in necrosi non rispondono
-il problema meno rilevante direi è quello che la preoccupa di più ma è normale che un dentista si possa avvalere di collaboratori a professionalità specifica su una piccola branca dell'odontopiatria
cordiali saluti
[#9]
Ex utente
... Mi è stato detto che la polpa sta andando in necrosi perchè, se il dente fosse stato vitale, al momento della prova col ghiaccio, avrei dovuto saltare fino al soffitto... mentre io ho semplicemente avvertito un dolore moderato... Non ho, altresì, avvertito fastidio durante una prova di masticazione fatta col ponte. Ma il problema è il dolore che continuo ad avvertire in maniera pressochè costante nel corso della giornata (che si riflette in corrispondenza sull'arcata superiore)... che lo convince del fatto che sia necessario devitalizzare!
Comunque, a completamento del quadro, Le faccio presente che il ponte aveva una piccola frattura e su una piccola zona della gengiva ho decubito.
... Grazie infinite... anche per avermi tranquillizzato sul fatto che avvalersi di collaboratori non deve essere motivo di preoccupazione!
Comunque, a completamento del quadro, Le faccio presente che il ponte aveva una piccola frattura e su una piccola zona della gengiva ho decubito.
... Grazie infinite... anche per avermi tranquillizzato sul fatto che avvalersi di collaboratori non deve essere motivo di preoccupazione!
[#10]
Talvolta può accadere l'infiammazione del nervo su dente monconizzazzato: il dolore che lei avverte è irreversibile e va trattato con terapia canalare. Inutile attendere poichè questo dolore, capriccioso in questa fase può sfociare in pulpite acuta ed eventuale ascesso che sarebbe meglio evitare.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3.7k visite dal 25/03/2012.
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