Ponte a 4 denti o a 6 denti
Salve,
a causa di una malocclusione dentale, gli incisivi centrali inferiori urtavano sulla base degli incisivi centrali superiori, creando un ritiro della gengiva e un danneggiamento progressivo negli anni di questi. Poi, a causa di un incidente avvenuto durante una partita di basket, l’inciso centrale superiore di sx ha subito un trauma e quindi ho dovuto devitalizzarlo. Dopo circa 10 anni da ciò si è creata una carie sotto gengiva per tale dente.
Ho dovuto pertanto estrarlo e siccome la carie aveva corroso l’osso non è stato possibile predisporre un impianto. Il dentista mi ha pertanto proposto un ponte a 4 denti , monconizzando i due incisivi laterali e estraendo anche l’altro incisivo centrale che era abbastanza danneggiato alla base ( quindi con gli anni l’avrei perso lo stesso).
In questa fase ho un ponte provvisorio, in attesa che la gengiva guarisca, il dentista mi ha proposto di aumentare i pilasti del ponte, portandoli a 4, ovvero monconizzando anche i due canini, a suo dire sia per una questione estetica che funzionale, ovviamente il prezzo del lavoro lievita tanto.
In questa fase sono molto confuso se accettare quanto proposto, sia perché in questo modo andrei a rovinare anche i due canini, però dall’altra parte ho paura che un ponte a 4 con gli incisivi centrali che sono soggetti a un duro lavoro durante i pasti possa essere debole e quindi limitare la durata del lavoro.
Prego di darmi un vostro consiglio in merito.
a causa di una malocclusione dentale, gli incisivi centrali inferiori urtavano sulla base degli incisivi centrali superiori, creando un ritiro della gengiva e un danneggiamento progressivo negli anni di questi. Poi, a causa di un incidente avvenuto durante una partita di basket, l’inciso centrale superiore di sx ha subito un trauma e quindi ho dovuto devitalizzarlo. Dopo circa 10 anni da ciò si è creata una carie sotto gengiva per tale dente.
Ho dovuto pertanto estrarlo e siccome la carie aveva corroso l’osso non è stato possibile predisporre un impianto. Il dentista mi ha pertanto proposto un ponte a 4 denti , monconizzando i due incisivi laterali e estraendo anche l’altro incisivo centrale che era abbastanza danneggiato alla base ( quindi con gli anni l’avrei perso lo stesso).
In questa fase ho un ponte provvisorio, in attesa che la gengiva guarisca, il dentista mi ha proposto di aumentare i pilasti del ponte, portandoli a 4, ovvero monconizzando anche i due canini, a suo dire sia per una questione estetica che funzionale, ovviamente il prezzo del lavoro lievita tanto.
In questa fase sono molto confuso se accettare quanto proposto, sia perché in questo modo andrei a rovinare anche i due canini, però dall’altra parte ho paura che un ponte a 4 con gli incisivi centrali che sono soggetti a un duro lavoro durante i pasti possa essere debole e quindi limitare la durata del lavoro.
Prego di darmi un vostro consiglio in merito.
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Peccato non aver eseguito un impianto, ci sono delle ottime tecniche di rigenerazione ossea che consentono l'ottenimento di volumi ossei idonei al posizionamento implantare anche partendo da situazioni molto svantaggiate.Naturalmente bisogna rivolgersi ad un dentista molto esperto in chirurgia orale non ad un dentista generico.
Limare 3 denti sani è stato un terribile sacrificio biologico, limarne 5 aggiungerebbe danno al danno.
Naturalmente il mio è un discorso in termini generali, non possiamo conoscere quelle che sono le condizioni e l'affidabilità nel tempo dei suoi pilastri protesici. Questo nulla toglie al rammarico per una protesizzazione, la sua, che per come le è stata prospettata mal si sposa con i dettami di una più moderna odontoiatria minimamente invasiva.
Cordiali saluti
Limare 3 denti sani è stato un terribile sacrificio biologico, limarne 5 aggiungerebbe danno al danno.
Naturalmente il mio è un discorso in termini generali, non possiamo conoscere quelle che sono le condizioni e l'affidabilità nel tempo dei suoi pilastri protesici. Questo nulla toglie al rammarico per una protesizzazione, la sua, che per come le è stata prospettata mal si sposa con i dettami di una più moderna odontoiatria minimamente invasiva.
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
sono d'accordo con il collega, perchè non prova a chiedere un altro consulto? valutare l'osso magari con una tac o cone-beam?
dott. L. Cosma Spec. in Ortodonzia e Gnatologia
perf. in endodonzia e protesi
email luciano.cosma@medicitalia.it
drlucianocosma@yahoo.it
[#3]
Concordo coi colleghi che l'implantologia sarebbe stata la soluzione migliore. Ma ormai gli incisivi laterali sono monconizzati...a questo punto la cara e vecchia legge di Ante impone di coinvolgere almeno un canino nel ponte
Dr. Luca Garbarini
lucagarbarini@alice.it
[#4]
Purtroppo il danno è stato fatto.
Ora, il danno minore consisterebbe nel restuire l'integrità ai denti limati
SENZA ROVINARNE IRRIMEDIABILMENTE ALTRI con delle corone in ceramica integrale, e rivolgersi ad un implantologo che sappia eseguire una rigenerazione ossea, se necessaria.
Ora, il danno minore consisterebbe nel restuire l'integrità ai denti limati
SENZA ROVINARNE IRRIMEDIABILMENTE ALTRI con delle corone in ceramica integrale, e rivolgersi ad un implantologo che sappia eseguire una rigenerazione ossea, se necessaria.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.2k visite dal 09/03/2012.
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