Parodontopatia
Buonasera cari dentisti.
Vi scrivo per un problema che mi ha un pò buttato giù.
Preparatevi, stò per scrivere un romanzo.
Ho 28 anni e soffro di parodontopatia diffusa, attualmente stò facendo sedute di curettage. Feci anche delle analisi ma era tutto apposto.
Le cause sono molteplici, fumo,predisposizione genetica, e soprattutto cattiva igiene orale.
A 20 anni ho avuto una brutta gengivite ulcero necrotica acuta, al tempo mi trovai all'estero e il dentista appena mi vide mi disse che la mia gengivite era talmente grave da pensare ad un tumore o all'aids! Ovviamente feci tutte le analisi e avevo solo un brusco calo delle difese immunitarie con conseguente ingrossamento dei linfonodi sotto la mascella e sotto al mento, causato da un brutto stress, fumo e cattiva igiene.Mi prescrisse l'antibiotico e il colluttorio.Dopo due mesi ritorno al mio paese e la dentista del tempo mi fece una semplice pulizia dentale, ma anche dopo ho sempre avuto le gengive un pò gonfie.A detta della mia parodontologa, mi avrebbe dovuto fare anche una pulizia sottogengivale, o un irrigazione...non ricordo bene quest'ultimo termine, e anche quella è una delle cause del mio tartaro sottogengivale che a detta della mia parodontologa si è formato in 7 anni.
Il mio terrore ora è che una volta guarita ritorni questa brutta cosa...me mi venisse una semplice gengivite dovrei fare anche la pulizia sottogengivale? Cosa dovrei fare per evitarla?ho smesso anche di fumare...sono passata da 30 sigarette a ZERO da ormai due mesi.
Vi ringrazio per l'attenzione, e scusate tanto se mi sono dilungata un pò troppo.
Ma sono un pò giù e ho bisogno di sentire tante campane.
Un caro saluto!
ps: I DENTI LI HO TUTTI....
Vi scrivo per un problema che mi ha un pò buttato giù.
Preparatevi, stò per scrivere un romanzo.
Ho 28 anni e soffro di parodontopatia diffusa, attualmente stò facendo sedute di curettage. Feci anche delle analisi ma era tutto apposto.
Le cause sono molteplici, fumo,predisposizione genetica, e soprattutto cattiva igiene orale.
A 20 anni ho avuto una brutta gengivite ulcero necrotica acuta, al tempo mi trovai all'estero e il dentista appena mi vide mi disse che la mia gengivite era talmente grave da pensare ad un tumore o all'aids! Ovviamente feci tutte le analisi e avevo solo un brusco calo delle difese immunitarie con conseguente ingrossamento dei linfonodi sotto la mascella e sotto al mento, causato da un brutto stress, fumo e cattiva igiene.Mi prescrisse l'antibiotico e il colluttorio.Dopo due mesi ritorno al mio paese e la dentista del tempo mi fece una semplice pulizia dentale, ma anche dopo ho sempre avuto le gengive un pò gonfie.A detta della mia parodontologa, mi avrebbe dovuto fare anche una pulizia sottogengivale, o un irrigazione...non ricordo bene quest'ultimo termine, e anche quella è una delle cause del mio tartaro sottogengivale che a detta della mia parodontologa si è formato in 7 anni.
Il mio terrore ora è che una volta guarita ritorni questa brutta cosa...me mi venisse una semplice gengivite dovrei fare anche la pulizia sottogengivale? Cosa dovrei fare per evitarla?ho smesso anche di fumare...sono passata da 30 sigarette a ZERO da ormai due mesi.
Vi ringrazio per l'attenzione, e scusate tanto se mi sono dilungata un pò troppo.
Ma sono un pò giù e ho bisogno di sentire tante campane.
Un caro saluto!
ps: I DENTI LI HO TUTTI....
[#1]
Gentile utente,
esiste una categoria di odontoiatri che si occupa più o meno in maniera esclusiva di parodontologia. Questi colleghi sapranno certamente valutare la sua situazione, consigliarle se effettuare qualche intervento specifico alle sue gengive in maniera da renderle più gestibili da lei come igiene domiciliare. Inoltre le potranno dare consigli sui tempi di richiamo periodico per l'igiene professionale in genere effettuata da un/una igienista dentale dopo averle dato le dovute nozioni di istruzione all'igiene che fanno al caso suo.
Cordiali saluti.
esiste una categoria di odontoiatri che si occupa più o meno in maniera esclusiva di parodontologia. Questi colleghi sapranno certamente valutare la sua situazione, consigliarle se effettuare qualche intervento specifico alle sue gengive in maniera da renderle più gestibili da lei come igiene domiciliare. Inoltre le potranno dare consigli sui tempi di richiamo periodico per l'igiene professionale in genere effettuata da un/una igienista dentale dopo averle dato le dovute nozioni di istruzione all'igiene che fanno al caso suo.
Cordiali saluti.
Dr. Lorenzo Ricapito.
Perfezionato in Odontoiatria Pediatrica.
Perfezionato in Odontostomatologia dello Sport.
[#2]
Mi è parso di capire che già è seguita da una collega parodontologa, pertanto dovrà essere lei che potendola visitare e monitorare potrà certamente rispondere in modo più appropriato alle sue domande.
Comunque il suo stile di vita dovrà necessariamente cambiare, come già cominciato smettendo di fumare, dovrà dopo le dovute sedute professionali a studio, seguire una corretta e scrupolosa igiene domiciliare ed essere continuamente monitorata dallo studio.
Saluti
Comunque il suo stile di vita dovrà necessariamente cambiare, come già cominciato smettendo di fumare, dovrà dopo le dovute sedute professionali a studio, seguire una corretta e scrupolosa igiene domiciliare ed essere continuamente monitorata dallo studio.
Saluti
Dr. Sandro Compagni
Parodontologo, Gnatologo, Odontoiatra Sportivo, Odontologo Frorense
studiodentisticocompagni@gmail.com
www.studiodentistic
[#3]
Il mio terrore ora è che una volta guarita ritorni questa brutta cosa...me mi venisse una semplice gengivite dovrei fare anche la pulizia sottogengivale?
la parodontite( perche' di questo probabilmente si tratta) non guarisce mai nel senso che comunemente si da' al termine di guarigione.
Esendo legata alla placca si arresta nella sua evouzione se la placca e' sotto controllo, riprende se non lo e'.
Sta a lei evitare che questo accada con una igiene scrupolosissima e controlli periodici dal parodontologo/igienista.
Cosa dovrei fare per evitarla? Veda sopra
ho smesso anche di fumare...sono passata da 30 sigarette a ZERO da ormai due mesi.
Ottimo ,ma il fumo e' solo uno dei fattori che aggrava la malattia,la causa e' sempre la placca.
Niente placca uguale niente malattia(fumo o non fumo)
la parodontite( perche' di questo probabilmente si tratta) non guarisce mai nel senso che comunemente si da' al termine di guarigione.
Esendo legata alla placca si arresta nella sua evouzione se la placca e' sotto controllo, riprende se non lo e'.
Sta a lei evitare che questo accada con una igiene scrupolosissima e controlli periodici dal parodontologo/igienista.
Cosa dovrei fare per evitarla? Veda sopra
ho smesso anche di fumare...sono passata da 30 sigarette a ZERO da ormai due mesi.
Ottimo ,ma il fumo e' solo uno dei fattori che aggrava la malattia,la causa e' sempre la placca.
Niente placca uguale niente malattia(fumo o non fumo)
Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it
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