Estrazione denti del giudizio inclusi
Salve, un paio di settimane fa il dentista mi ha prescritto degli antibiotici per curare un'infezione causata dai denti del giudizio inferiori. Successivamente la panoramica ha evidenziato che entrambi i denti del giudizio inferiori sono inclusi (quello sinistro è solo spuntato con un lato, ma non esce) e quindi il dentista mi ha detto che bisogna toglierli.
A questo punto mi dice che però ci sono dei rischi legati al fatto che le radici dei denti toccano il nervo mandibolare e che quindi potrei rischiare una paralisi al labbro inferiore. Mi ha fissato l'appuntamento per lunedì 4 febbraio ma al momento sono terrorizzata da questa cosa.
Per me sarebbe la prima operazione subita e non riesco a darmi pace per questa paralisi.
C'è anche da dire che attualmente sono influenzata e questo continua dal 26 gennaio; ho preso antibiotici e antiinfiammatori ma continuo a rimanere raffreddata. L'intervento si potrà fare comunque?
Grazie a quanto mi risponderanno.
A questo punto mi dice che però ci sono dei rischi legati al fatto che le radici dei denti toccano il nervo mandibolare e che quindi potrei rischiare una paralisi al labbro inferiore. Mi ha fissato l'appuntamento per lunedì 4 febbraio ma al momento sono terrorizzata da questa cosa.
Per me sarebbe la prima operazione subita e non riesco a darmi pace per questa paralisi.
C'è anche da dire che attualmente sono influenzata e questo continua dal 26 gennaio; ho preso antibiotici e antiinfiammatori ma continuo a rimanere raffreddata. L'intervento si potrà fare comunque?
Grazie a quanto mi risponderanno.
[#1]
Le consiglio, prima dell'intervento, di sottoporsi ad un "dental scan"
(è una TAC)
(è una TAC)
Dr Lorenzo Alberti
www.drlorenzoalberti.it
www.miolabroma.it
[#2]
Il collega, come è giusto che sia, si è premunito di avvisarla di una delle possibili complicanze di una estrazione chirurgica riguardante i denti del giudizio. Ora, il fatto che le radici siano "vicine" al nervo mandibolare non significa che l'estrazione ne comprometta la conduzione. Come giustamente detto dal collega Lorenzo, utile sarebbe, in caso di dubbi, eseguire un dentalscan delle zone interessate. per quel che riguarda la fattibilità dell'intervento in condizioni influenzali, posso solo dire qual'è il mio personalissimo pensiero:preferisco lavorare su pazienti che possono affrontare tranquillamente le sedute odontoiatriche. La decisione è anche Sua, se si sente fisicamente pronta, perchè no', può fare le estrazioni.
Auguri
Auguri
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#3]
Gentilissima Paziente,
l'intervento di avulsione dei denti del giudizio, come qualsiasi intervento chirurgico, non è esente da eventuali complicanze, alcune delle quali non sono prevenibili.
Si, inoltre, tratta di un intervento chirurgico d'elezione, cioè non rientra tra i trattamenti cosiddetti d'urgenza. Pertanto è possibile programmare l'intervento quanto si sente pronta ad affrontarlo.
Le voglio ricordare, per completezza di informazioni, che, come certamente le avrà già riferito il Suo odontoiatra di fiducia, l'eventualità di una complicanza neurologica non significa che questa si verificherà necessariamente. Tutto potrebbe andare per il meglio senza particolari conseguenze.
Inoltre la invito a cercare maggiore chiarimenti sull'intervento proprio dal Suo odontoiatra. Sarà lui ad eseguire l'intervento ed è preferibile instaurare con lui un rapporto di massima fiducia e serenità. Ad esempio non confonda la "paralisi" con la "parestesia" e ricerchi dal Suo odontoiatra una ulteriore spiegazione. Vedrà che si sottoporrà all'intervento con molta più serenità.
l'intervento di avulsione dei denti del giudizio, come qualsiasi intervento chirurgico, non è esente da eventuali complicanze, alcune delle quali non sono prevenibili.
Si, inoltre, tratta di un intervento chirurgico d'elezione, cioè non rientra tra i trattamenti cosiddetti d'urgenza. Pertanto è possibile programmare l'intervento quanto si sente pronta ad affrontarlo.
Le voglio ricordare, per completezza di informazioni, che, come certamente le avrà già riferito il Suo odontoiatra di fiducia, l'eventualità di una complicanza neurologica non significa che questa si verificherà necessariamente. Tutto potrebbe andare per il meglio senza particolari conseguenze.
Inoltre la invito a cercare maggiore chiarimenti sull'intervento proprio dal Suo odontoiatra. Sarà lui ad eseguire l'intervento ed è preferibile instaurare con lui un rapporto di massima fiducia e serenità. Ad esempio non confonda la "paralisi" con la "parestesia" e ricerchi dal Suo odontoiatra una ulteriore spiegazione. Vedrà che si sottoporrà all'intervento con molta più serenità.
Dott. Emilio Nuzzolese
Odontoiatra, Dottore di Ricerca
Chirurgia Orale, Odontologia Forense
[#4]
Quando ci si trova di fronte ad un 'estrazione di un dente del giudizio, soprattutto se nell'arcata inferiore, le avvertenze circa i possibili rischi (lesione del nervo mandibolare, parestesia temporanea o prolungata, frattura del ramo mandibolare) sono quasi di "routine", ma cià non vuol dire che debbano necessariamente accadere. Sia tranquilla, quindi.
Cordiali Saluti
Dott. Elio Chello
Cordiali Saluti
Dott. Elio Chello
Dott. Elio Chello
[#5]
Gentile paziente,
la complicazione è abbastanza rara, ma era assolutamente corretto che lei ne fosse informata.
Ma non sia terrorizzata per questo: il suo dentista ha ben presente la possibile complicazione, e farà sicuramente di tutto per evitarla.
Si affidi con fiducia.
Se il suo dentista non le ha prescritto un'indagine tomografica (tipo dentalscan) avrà avuto i suoi buoni motivi, e l'avrà ritenuto superfluo, oppure troppo invasivo in termini di radiazioni assorbite per giustificarne l'uso; non ho motivo di dubitare di questo.
Parli con il suo dentista delle sue paure.
Cordiali saluti
la complicazione è abbastanza rara, ma era assolutamente corretto che lei ne fosse informata.
Ma non sia terrorizzata per questo: il suo dentista ha ben presente la possibile complicazione, e farà sicuramente di tutto per evitarla.
Si affidi con fiducia.
Se il suo dentista non le ha prescritto un'indagine tomografica (tipo dentalscan) avrà avuto i suoi buoni motivi, e l'avrà ritenuto superfluo, oppure troppo invasivo in termini di radiazioni assorbite per giustificarne l'uso; non ho motivo di dubitare di questo.
Parli con il suo dentista delle sue paure.
Cordiali saluti
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#6]
Utente
Ringrazio tutti per le gentilissime risposte. Oggi avevo l'appuntamento per l'operazione ma ho disdetto causa un imprevisto e riprogrammato per venerdì 8 febbraio. Una ulteriore domanda: so che dipende dai casi, ma in via generale riuscirò a essere al lavoro il 13 febbraio?
Grazie nuovamente.
Cordiali saluti
Grazie nuovamente.
Cordiali saluti
[#8]
In generale sono sufficienti pochi giorni di guarigione dopo l'estrazione ma dipende dall'andamento dell'estrazione (come sembra ben chiarito) e anche dalla sua attività lavorativa.
Le consiglio un dialogo maggiore con il suo dentista.
Cordiali saluti
Le consiglio un dialogo maggiore con il suo dentista.
Cordiali saluti
Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/
[#9]
Dopo le estrazioni dei miei denti del giudizio, avvenuta in 3 volte, tutte e tre le volte ho riiniziato a lavorare esatamente terminato il mio intervento.
Magari un pò gonfio, ma ero al lavoro immediatamente.
Quindi, SI, lei potrà essere la lavoro lunedì mattina.
E anche a ballare sabato sera.
Magari un pò gonfio, ma ero al lavoro immediatamente.
Quindi, SI, lei potrà essere la lavoro lunedì mattina.
E anche a ballare sabato sera.
[#10]
La risposta biologica a qualsiasi insulto traumatico ( tra questi anche un intervento chirurgico)è altamente soggettivo. Noi possiamo soltanto stabilire un range entro il quale statisticamente possono avvenire le conseguenza post-traumatiche. Ma si sa',la statistica non è una scienza esatta!
A mio avviso, se il trauma chirurgico è di modesta entità dopo 5 giorni Lei avrà solo il ricordo dell'estrazione. Comunque, è BUONA NORMA specificare il decorso post-chirurgico, DOPO la chirurgia.
A presto e in bocca al lupo per l'estrazione ( vada fiduciosa)
A mio avviso, se il trauma chirurgico è di modesta entità dopo 5 giorni Lei avrà solo il ricordo dell'estrazione. Comunque, è BUONA NORMA specificare il decorso post-chirurgico, DOPO la chirurgia.
A presto e in bocca al lupo per l'estrazione ( vada fiduciosa)
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