Aiuto,paura fobica dentista

buongiorno,ho 20 anni ma una paura terribie del dentista ho fatto un estrazioe in ''sedazione cosciente'' ma è stato inutile perchè dopo un po' stavo malissimo e ho iniziato a paingere e urlare,tantè che la dentista in cura non mi ha più voluto .
sono disperata perchè ho un dente rotto a metà sul dietro,5 carie non molto grandi e il dente del giudizio che sta per uscire...
dovrei andare ma sono terrorizzata (non dormo la notte,piango,crisi di panico al solo pensiero)
volevo sapere se nei dintorni di torino ci fossero cliniche o posti specifici per chi è coem me fobico. sono disperata davvero. garzie a chi risponderà.
[#1]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
La reale cura di un paziente fobico è un dentista rassicurante e tranquillo.

Inutile spesso anche la sedazione cosciente, perchè, dopo aver fatto l'anestesia, il paziente può anche appisolarsi perchè non sente più nulla.
Come non poche volte accade.

Deleteria l'anestesia totale, perchè costringe il dentista ad essere molto veloce e quindi poco accurato in quello che fa.

Più che curare una fobia, non sarebbe meglio instaurare un buon approccio umano con il dentista che, le ricordo, prima di essere un dentista è una persona come lei?

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#2]
Dr. Filippo Martone Dentista, Gnatologo, Medico estetico 585 18
Esistono centri, sicuramente anche nella sua città, che fanno uso di sedazione. In altre parole sono in grado di fornirle diversi livelli di rilassamente, e permetterle di fare le sue cure, senza che questo le possa suscitare alcuna ulteriore apprensione o dolore.
In alcuni, invece più rari, è previsto un supporto psicologico specifico.
La condizione che non può mancare è il perfetto rapporto umano, come il collega ha ben descritto, che deve far nascere l'alleanza terapeutica. Senza la quale non si affronta serenamente e profiquamente alcuna terapia.

Cordialmente
[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
MI rendo conto di aver scritto un testo, relativamente alla sedazione cosciente, che può presentarsi ad una duplice lettura.
Cerco di chiarirne il senso.

La sedazione cosciente è una soluzione che può funzionare, praticata da alcuni centri che si sono specializzati in tal senso.
La mia definizione di "inutile" è data dal fatto che altri dentisti hanno un approccio diverso al problema della fobia.
Un approccio che ha altresì ben descritto il collega Martone.

In questo senso la sedazione cosciente l'ho definita "inutile": nel senso che "non mi serve" se il problema viene approcciato in altro modo.

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