Dolore dopo otturazione

Salve.
Due mesi fa mi fu praticata un'otturazione a un premolare inferiore perché, secondo il dentista, dalla panoramica si vedeva una carie, anche se a me non aveva mai dato segni di dolore. Il fatto strano è che dopo una settimana cominciò a farmi male (solo alla masticazione, tanto da costringermi a mangiare dall'altro lato). Il dentista mi disse di prendere un antinfiammatorio x qualche giorno, ma il risultato non cambiò; Allora provò a limare (non so se il termine è corretto) un po il dente pensando a un pre-contatto, ma il dolore alla masticazione c'è sempre.Il dentista dice che andrebbe devitalizzato. Oggi, a distanza di due mesi, il dolore sembra leggermente diminuito; A volte non fa male per nulla, ma quando sembra che stia passando si ripresenta e io non so più che cosa fare. Può essere che passi anche dopo due mesi dall'otturazione?
Lei che mi consiglia?
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
se sta migliorando l'attesa potrà essere utilizzata prima di reintarvenire ulteriormente, se invece la situazione è stabilizzata e non sopportabile in quanto non può comunque utilizzare il dente nella masticazione inutile attendere ulteriormente e meglio rifare l'otturazione prima di devitalizzarlo, se questa non è particolarmente vicina alla camera pulpare
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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Dr. Alessandro Cappelli Dentista, Odontostomatologo 716 21
Un dente cariato che risulta cariato alla panoramica sicuramente non aveva una piccola carie, quindi probabilmente la cavita' era vicina alla polpa(nervo).
Il fatto che non facesse malenon vuole dire niente perche' capita spesso di vedere anche carie molto profonde che il paziente non avverte e che talora arrivano anche al nervo , mandandolo in necrosi senza alcuna senzazione particolare di dolore.
Se e' questa la causa, cioe' un nervo in via di necrosi ci sarebbero altri sintomi quali sensibilita' al freddo oltre che alla masticazione.
Basta fare dei semplici test di vitalita' per stabilirlo.
Altra possibilita' potrebbe essere un ristagno di cibo tra la ricostruzione e il dente vicino con infiammazione gengivale localizzata che potrebbe giustifiocare l0idolenzimento.
In questo caso ci sarebbe una genegiva sanguinante o dolente almeno al passaggio del filo interdentale.
Quindi io chiederei di sapere se il dente e' vitale o no , e se lo e' come le ha suggerito il collega che mi ha preceduto provare a rifare la ricostruzione .
Se invece da' segni di scarsa vitalita' o non risponde ai test termici allora e ' bene devitalizzarlo.
Cordiali saluti

Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it

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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile paziente,
i materiali bianchi, immagino utilizzati anche nel suo caso, sono talvolta responsabili di fastidiose sensibilità post otturazione.
Tipicamente, in assenza di dolore spontaneo, fatto che controindica una devitalizzazione, il dolore si manifesta in masticazione ed in alcuni punti del dente e non sempre rendendo la masticazione insicura in quel lato.
Come detto dal Dr Finotti, anch'io le suggerisco di chiedere al suo dentista di ripetere l'otturazione, pratica che in elevata percentuale dei casi elimina il problema.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

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Dr. Alessandro Cappelli Dentista, Odontostomatologo 716 21
Le sensibilita' posteoperatorie su un dente ricostruito con materiali compositi sono tipicamente accompagnate da sensibilita' termica, cioe' fastidio alla assunzione di bevande o cibi feddi.

Questo se il dente e' vivo, cioe' il nervo e' vitale. No se il nervo non e' vitale .
Inoltre si hanno immediatamente dopo il risveglio dalla anestesia e generalmente tendono a diminuire col passare del tempo.

Lei parla invece di un dolore che e' comparso solo dopo dopo una settimana e solo durante la masticazione.

Il che mi fa' pensare che si tratti o di ristagno di cibo tra i denti con infiammazione gengivale o di necrosi del nervo.,tanto che il suo dentista( che ha il quadro piu' chiaro di tutti noi) le dice di devitalizzare il dente.

Quindi , per dire che il dente va' devitalizzato dovra' avere fatto o dovra' fare i test per la vitalita' del dente e solo dopo avere constatato se il nervo non reagisce procedere alla devitalizzazione.

Se invece il dente e' vitale si puo' tentare come ha detto il dr Finotti di rifare la ricostruzione.
Quindi nell'ordine 1) test di vitalita' 2) ricostruzione o devitalizzazione a seconda dei risultati del primo.
Cordiali saluti
[#5]
Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
Gentilissimi dottori,
vi ringrazio tutti di cuore per le vostre immediate ed esaurienti risposte.
Noto che tutti concordano sul cercare di tenere in vita il dente in questione, chiedendomi e chiedendo al dentista di verificare tramite un test di vitalità; Il problema e che dopo essermi rivolto per 3 volte (sempre per lo stesso problema), il mio dentista di questi test non me ne ha ne praticato ne tanto meno parlato dicendomi, solo, sulla base di quello che gli dicevo (senza nessun test, endorale, o altro strumento) che se il dolore alla masticazione continuava bisognava devitalizzarlo. Aggiungo (se può servirvi come ulteriore informazione) che qualche settimana prima mi fece la ricostruzione di un molare inferiore ( ma dalla parte opposta SX) con devitalizzazione e già da subito notai che al passaggio della lingua lo sentivo (e lo sento tuttora dopo più di due mesi ) sensibile, ma senza dolore ( per questo non gli dissi e non penso di dirgli nulla ).
Ora, approfittando della vostra saggezza e generosità vi chiedo: come faccio a chiedergli dei test se non me ne ha mai parlato?
Riguardo al possibile ristagno di cibo, in effetti mi è capitato che la gengiva mi sanguinasse e comunque al passaggio del filo interdentale provo quasi sempre dolore.
Come faccio a capire che si tratti di questo?
Grazie ancora di cuore per la vostra cortesia.
Cordiali saluti.
[#6]
Dr. Alessandro Cappelli Dentista, Odontostomatologo 716 21
Per la richiesta del test di vitalita'( che consiste solo nel toccare il dente con qualcosa di molto freddo e di molto caldo e vedere se reagisce) puo' sempre prendere la classica scusa del parente dentista che vive molto lontano e che ha suggerito di farlo.

Riguardo al possibile ristagno di cibo, in effetti mi è capitato che la gengiva mi sanguinasse e comunque al passaggio del filo interdentale provo quasi sempre dolore.=
Potrebbe essere questa la causa. Allora lei insista molto con il filo e lo spazzolino in questa zona dopo ogni pasto e metta anche un gel a base di clorexidina che potra' trovare in farmacia.

Se l'indolenzimento dopo un po' di giorni diminuisce o passa e' certamente questa la causa ed allora basta rifare la ricostruzione con un buon punto di contatto tra i denti per risolvere il problema.
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Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
Gentile Dr. Cappelli,
la ringrazio per il tempo dedicatomi e per i suo preziosi consigli.
Ringrazio, nuovamente, tutti i Dottori che hanno contribuito precedentemente.

Cordiali saluti
Salute orale

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