Protesi totale fissa
Buongiorno,
ho 37 anni è ho diverse agenesie in entrambe le arcate. Durante in lungo trattamento ortodontico e poi un intervento implantologico ( 3 o 4 impinati arcata superiore e 2 o 3 inferiore) all'età di 19 anni ho avuto la mia dentatura definitiva. Mai avuto problemi meccanici anche se, ad oggi, sono molto perplesso per quel che riguarda l'aspetto estetico. Ho appreso che probabilmente le ossa mascellari e mandiblari negli anni possono essersi rodotte (atrofia?) e per di più ho già di natura una bocca abbastanza "stretta".
In pratica la mia linea del profilo non è armonica, avendo mento pronunciato e naso pronunciato e labbra piccole.
Sorridendo i miei denti si vedono molto poco. Non sono soddisfatto.
Vorrei ricorrere ad una protesi fissa che, mi dicono, potrebbe risolvere o quantomeno migliorare la situazione restituendo una fisionomia più piacevole. Un "chiropratico" (...) mi ha anche ventilato la possibilità di una occlusione scorretta che determina un atteggiamento leggermente curvo in avanti.
Non pretendo risposte a distanza ma chiedo solo se un'eventuale inserimeto nuova protesi fissa possa essere compromessa alla presenza di impianti messi in precendenti. Posso mantenera i denti naturali che mi restano comunque e adottare una soluzione "mista"?.
Ho visto diverse gallerie fotografica prima e dopo cura che mi fanno pensare che il mio problema estetico (che poterbbe divenatre funzionale immagino...) possa essre risolvibile restituendo le giuste "volumetrie" e distanze alla mia bocca così che anche labbra e profilo ne gioverebbero.
Mi confermate quantomeno che ci sono tali possibilità? I miei precendeti impianti sarebbero di impiccio?
L'ovvia conseguenza di rivolgermi al mio precedente dottore - che mi fino ad oggi seguito - non è peraltro un'opzione che intendo prendere in considerazione ad oggi per diversi motivi...
Cordiali Saluti
ho 37 anni è ho diverse agenesie in entrambe le arcate. Durante in lungo trattamento ortodontico e poi un intervento implantologico ( 3 o 4 impinati arcata superiore e 2 o 3 inferiore) all'età di 19 anni ho avuto la mia dentatura definitiva. Mai avuto problemi meccanici anche se, ad oggi, sono molto perplesso per quel che riguarda l'aspetto estetico. Ho appreso che probabilmente le ossa mascellari e mandiblari negli anni possono essersi rodotte (atrofia?) e per di più ho già di natura una bocca abbastanza "stretta".
In pratica la mia linea del profilo non è armonica, avendo mento pronunciato e naso pronunciato e labbra piccole.
Sorridendo i miei denti si vedono molto poco. Non sono soddisfatto.
Vorrei ricorrere ad una protesi fissa che, mi dicono, potrebbe risolvere o quantomeno migliorare la situazione restituendo una fisionomia più piacevole. Un "chiropratico" (...) mi ha anche ventilato la possibilità di una occlusione scorretta che determina un atteggiamento leggermente curvo in avanti.
Non pretendo risposte a distanza ma chiedo solo se un'eventuale inserimeto nuova protesi fissa possa essere compromessa alla presenza di impianti messi in precendenti. Posso mantenera i denti naturali che mi restano comunque e adottare una soluzione "mista"?.
Ho visto diverse gallerie fotografica prima e dopo cura che mi fanno pensare che il mio problema estetico (che poterbbe divenatre funzionale immagino...) possa essre risolvibile restituendo le giuste "volumetrie" e distanze alla mia bocca così che anche labbra e profilo ne gioverebbero.
Mi confermate quantomeno che ci sono tali possibilità? I miei precendeti impianti sarebbero di impiccio?
L'ovvia conseguenza di rivolgermi al mio precedente dottore - che mi fino ad oggi seguito - non è peraltro un'opzione che intendo prendere in considerazione ad oggi per diversi motivi...
Cordiali Saluti
[#1]
..... la mia linea del profilo non è armonica, avendo mento pronunciato e naso pronunciato e labbra piccole.
Sorridendo i miei denti si vedono molto poco. Non sono soddisfatto.
=Partendo dalla sua descrizione , non potendo vederla e solamente immaginando la situazione si posso fare alcune ipotesi( che pero' otrebbero essere anche sbagliate).
Una prima e' che le sue basi ossee (mascellare e mandibolare) siano effettivamente contratte e ridotte nei volumi antero posteriori e trasversali.
Cosicche' i denti ( che sono innestati in queste basi ossee) sono in posizione piu' arretrata rispeto al normale e questo rende piu' evidente nel profilo le sporgenze del naso e del mento .
Magari si puo' anche ipotizzare un trattamento ortodontico con estrazioni bilaterali di premolari e con arretramento del gruppo frontale(e' stato cosi?) che puo' avere ulteriormente appiattito il profilo.
In ogni caso ( se e' esatta la mia supposizione) la sua richesta di
" ricorrere ad una protesi fissa che, mi dicono, potrebbe risolvere o quantomeno migliorare la situazione restituendo una fisionomia più piacevole." potrebbe scontrarsi con i limiti sudetti, sicche' una protesi fissa potrebbe effettivamente aumentare questi deficit dimensionali , ma solamente entro certi limiti.
Non pretendo risposte a distanza ma chiedo solo se un'eventuale inserimento nuova protesi fissa possa essere compromessa alla presenza di impianti messi in precendenti.=
A questa domanda posso tranquillamente rispondere che gli impianti, essendo inseriti nelle stesse basi ossee su cui sono inserite le radici avrebbero gli stessi limiti dei denti naturali , ma non rappresentano un ostacolo aggiuntivo.
Ho visto diverse gallerie fotografica prima e dopo cura che mi fanno pensare che il mio problema estetico (che poterbbe divenatre funzionale immagino...) possa essre risolvibile restituendo le giuste "volumetrie" e distanze alla mia bocca così che anche labbra e profilo ne gioverebbero. = si , ma entro i limiti determinati dalla attuale posizione, che noi non conosciamo.
Mi confermate quantomeno che ci sono tali possibilità?(vedi sopra) I miei precendeti impianti sarebbero di impiccio? NO
Sorridendo i miei denti si vedono molto poco. Non sono soddisfatto.
=Partendo dalla sua descrizione , non potendo vederla e solamente immaginando la situazione si posso fare alcune ipotesi( che pero' otrebbero essere anche sbagliate).
Una prima e' che le sue basi ossee (mascellare e mandibolare) siano effettivamente contratte e ridotte nei volumi antero posteriori e trasversali.
Cosicche' i denti ( che sono innestati in queste basi ossee) sono in posizione piu' arretrata rispeto al normale e questo rende piu' evidente nel profilo le sporgenze del naso e del mento .
Magari si puo' anche ipotizzare un trattamento ortodontico con estrazioni bilaterali di premolari e con arretramento del gruppo frontale(e' stato cosi?) che puo' avere ulteriormente appiattito il profilo.
In ogni caso ( se e' esatta la mia supposizione) la sua richesta di
" ricorrere ad una protesi fissa che, mi dicono, potrebbe risolvere o quantomeno migliorare la situazione restituendo una fisionomia più piacevole." potrebbe scontrarsi con i limiti sudetti, sicche' una protesi fissa potrebbe effettivamente aumentare questi deficit dimensionali , ma solamente entro certi limiti.
Non pretendo risposte a distanza ma chiedo solo se un'eventuale inserimento nuova protesi fissa possa essere compromessa alla presenza di impianti messi in precendenti.=
A questa domanda posso tranquillamente rispondere che gli impianti, essendo inseriti nelle stesse basi ossee su cui sono inserite le radici avrebbero gli stessi limiti dei denti naturali , ma non rappresentano un ostacolo aggiuntivo.
Ho visto diverse gallerie fotografica prima e dopo cura che mi fanno pensare che il mio problema estetico (che poterbbe divenatre funzionale immagino...) possa essre risolvibile restituendo le giuste "volumetrie" e distanze alla mia bocca così che anche labbra e profilo ne gioverebbero. = si , ma entro i limiti determinati dalla attuale posizione, che noi non conosciamo.
Mi confermate quantomeno che ci sono tali possibilità?(vedi sopra) I miei precendeti impianti sarebbero di impiccio? NO
Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it
[#2]
Utente
Una prima e' che le sue basi ossee (mascellare e mandibolare) siano effettivamente contratte e ridotte nei volumi antero posteriori e trasversali.
Cosicche' i denti ( che sono innestati in queste basi ossee) sono in posizione piu' arretrata rispeto al normale e questo rende piu' evidente nel profilo le sporgenze del naso e del mento .
Magari si puo' anche ipotizzare un trattamento ortodontico con estrazioni bilaterali di premolari e con arretramento del gruppo frontale(e' stato cosi?) che puo' avere ulteriormente appiattito il profilo.
Gentile Dott. Cappelli,
a distanza di anni pur non essendo certamene un esperto ma quantomeno una persona con giudizio critico, posso affermare che questa mi sembra un'ipotesi reale. Fui sottoposto ad un trattamento ortodontico oltremodo lungo e mi vennero tolti diversi denti da latte nel tempo lasciando le lacune incolmate. Questo mi fa pensare che possa esserci stato un assorbimento delle ossa suddette.
In questo caso domando:
- è possibile tornare ad una situazione assolutamente ottimale senza ricorrere ad una chirurgia troppo invasiva? (ho letto di prelievi ossi autologhi per poi riformare mascella e mandibola...)
- si può comunque trovare un compromesso "esteticamente accettabile" e comunque migliore - in maniera evidente - dall'attuale, pur non inseguendo una perfezione non certo richiesta...
Mi riferisco al fatto di ritrovare una bocca con labbra più marcate e meglio formate e denti visibili quando sorrido?
Grazie!
Cordiali Saluti
Cosicche' i denti ( che sono innestati in queste basi ossee) sono in posizione piu' arretrata rispeto al normale e questo rende piu' evidente nel profilo le sporgenze del naso e del mento .
Magari si puo' anche ipotizzare un trattamento ortodontico con estrazioni bilaterali di premolari e con arretramento del gruppo frontale(e' stato cosi?) che puo' avere ulteriormente appiattito il profilo.
Gentile Dott. Cappelli,
a distanza di anni pur non essendo certamene un esperto ma quantomeno una persona con giudizio critico, posso affermare che questa mi sembra un'ipotesi reale. Fui sottoposto ad un trattamento ortodontico oltremodo lungo e mi vennero tolti diversi denti da latte nel tempo lasciando le lacune incolmate. Questo mi fa pensare che possa esserci stato un assorbimento delle ossa suddette.
In questo caso domando:
- è possibile tornare ad una situazione assolutamente ottimale senza ricorrere ad una chirurgia troppo invasiva? (ho letto di prelievi ossi autologhi per poi riformare mascella e mandibola...)
- si può comunque trovare un compromesso "esteticamente accettabile" e comunque migliore - in maniera evidente - dall'attuale, pur non inseguendo una perfezione non certo richiesta...
Mi riferisco al fatto di ritrovare una bocca con labbra più marcate e meglio formate e denti visibili quando sorrido?
Grazie!
Cordiali Saluti
[#3]
Lei capira' che possiamo solo dare risposte generiche , non potendo visitarla direttamente.
Comunque, con delle corone si possono fare denti piu' lunghi ed piu' spessi, nel senso di piu' sporgenti.
Ma senza esagerare .
Quindi qualcosa si puo' fare ma non molto.
La posizione delle labbra e la scopertura dei denti sono determinate da molti fattori , sui quali non sempre possiamo intervenire( appunto la posizione spaziale dell'osso mascellare su cui sono impiantate le radici dei denti e' una di queste).
Si possono pero' aumentare le inclinazioni( se la situazione lo consente ) dei denti frontali in avanti con l'ortodonzia , oppure con le corone protesiche, ma questo agisce solo sulla parte piu' bassa del labbro , mentre la posizione del'osso che sostiene la parte alta del labbro resta immutata.
Quindi mi dispiace ma di piu' non so dirle.
Cordiali saluti
Comunque, con delle corone si possono fare denti piu' lunghi ed piu' spessi, nel senso di piu' sporgenti.
Ma senza esagerare .
Quindi qualcosa si puo' fare ma non molto.
La posizione delle labbra e la scopertura dei denti sono determinate da molti fattori , sui quali non sempre possiamo intervenire( appunto la posizione spaziale dell'osso mascellare su cui sono impiantate le radici dei denti e' una di queste).
Si possono pero' aumentare le inclinazioni( se la situazione lo consente ) dei denti frontali in avanti con l'ortodonzia , oppure con le corone protesiche, ma questo agisce solo sulla parte piu' bassa del labbro , mentre la posizione del'osso che sostiene la parte alta del labbro resta immutata.
Quindi mi dispiace ma di piu' non so dirle.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Molto chiaro.
Quindi, in conclusione, nel caso fossero effettivamente le ossa posizionate arretrate e piccole non si può fare nulle?
Non esiste un modo per riparare a tale situazione?
A questo punto occorre valutare quale potrebbe comunque essere questa miglioria estetica che potrebbe anche essere sufficiente, se non altro per me stesso...
Cordiali Saluti
Quindi, in conclusione, nel caso fossero effettivamente le ossa posizionate arretrate e piccole non si può fare nulle?
Non esiste un modo per riparare a tale situazione?
A questo punto occorre valutare quale potrebbe comunque essere questa miglioria estetica che potrebbe anche essere sufficiente, se non altro per me stesso...
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 21/01/2012.
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