Devitalizzazione canino superiore
Buongiorno Dottore,
5 giorni fa mi è stata effettuata la devitalizzazione ad un canino superiore.
Il dentista mi aveva avvisato che per tre o quattro giorni avrei avvertito la zona molto sensibile in quanto ha dovuto lavorare molto per ripulire per bene tutto il dente.
Questo tipo di problema sta lentamente migliorando e ad oggi riesco a sorridere senza quasi più percepire nulla.
Da tre giorni, invece, ho un gonfiore nella zona sottostante l’occhio destro (la zona delle borse) che la mattina è notevole e che tende a scomparire nell’arco della giornata, senza però sgonfiarsi completamente. Non avverto fastidio o dolore di alcun tipo.
Avvisato il dentista, mi ha detto che la causa dovrebbe essere ancora il trattamento di pulizia del dente (durante la seduta ho sentito che ha “grattato” molto a lungo sia nel canale radicolare che lungo tutta l’area cariata).
Mi chiedevo se quanto descritto possa effettivamente essere un effetto collaterale del trattamento odontoiatrico. Lo chiedo in quanto molti anni fa ho lavorato come assistente alla poltrona ma non ricordo di aver mai sentito riferire questo tipo di sintomatologia da parte dei pazienti.
In attesa di una Sua opinione in merito saluto cordialmente.
5 giorni fa mi è stata effettuata la devitalizzazione ad un canino superiore.
Il dentista mi aveva avvisato che per tre o quattro giorni avrei avvertito la zona molto sensibile in quanto ha dovuto lavorare molto per ripulire per bene tutto il dente.
Questo tipo di problema sta lentamente migliorando e ad oggi riesco a sorridere senza quasi più percepire nulla.
Da tre giorni, invece, ho un gonfiore nella zona sottostante l’occhio destro (la zona delle borse) che la mattina è notevole e che tende a scomparire nell’arco della giornata, senza però sgonfiarsi completamente. Non avverto fastidio o dolore di alcun tipo.
Avvisato il dentista, mi ha detto che la causa dovrebbe essere ancora il trattamento di pulizia del dente (durante la seduta ho sentito che ha “grattato” molto a lungo sia nel canale radicolare che lungo tutta l’area cariata).
Mi chiedevo se quanto descritto possa effettivamente essere un effetto collaterale del trattamento odontoiatrico. Lo chiedo in quanto molti anni fa ho lavorato come assistente alla poltrona ma non ricordo di aver mai sentito riferire questo tipo di sintomatologia da parte dei pazienti.
In attesa di una Sua opinione in merito saluto cordialmente.
[#1]
Dipende.
Se il dente era necrotico, cioe' infetto , le manovre di pulizia e irrigazione del canale possono avere trascinato oltre la punta del dente un po' di materiale infetto che puo' avere determinato una reazione infiammatoria locale ( con edema ).
Dovrebbe pero' essere dolente.
5 giorni non sono un lungo periodo per pensare che qualcosa non va bene. Io attenderei ancora e se vede che la sintomatologia tende a regredire , tutto va per il meglio.
Se invece nota un aumento del dolore, della tensione e del gonfiore o comparsa di dolore allora potrebbe esserei un problema infettivo in atto( ascesso) che eventualmente,su prescrizione del suo dentista, andrebbe trattato con antibiotico.
Cordiali saluti
Se il dente era necrotico, cioe' infetto , le manovre di pulizia e irrigazione del canale possono avere trascinato oltre la punta del dente un po' di materiale infetto che puo' avere determinato una reazione infiammatoria locale ( con edema ).
Dovrebbe pero' essere dolente.
5 giorni non sono un lungo periodo per pensare che qualcosa non va bene. Io attenderei ancora e se vede che la sintomatologia tende a regredire , tutto va per il meglio.
Se invece nota un aumento del dolore, della tensione e del gonfiore o comparsa di dolore allora potrebbe esserei un problema infettivo in atto( ascesso) che eventualmente,su prescrizione del suo dentista, andrebbe trattato con antibiotico.
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it
[#2]
Gentile paziente,
valuti una possibile visita otorinolaringoiatrica: la sintomatologia da lei descritta può essere compatibile con una rinite che altera il normale deflusso della lacrima nel dotto nasolacrimale in questo caso la ghiandola che sta sotto l'occhio tende ad aumentare di volume.
Cordiali saluti.
valuti una possibile visita otorinolaringoiatrica: la sintomatologia da lei descritta può essere compatibile con una rinite che altera il normale deflusso della lacrima nel dotto nasolacrimale in questo caso la ghiandola che sta sotto l'occhio tende ad aumentare di volume.
Cordiali saluti.
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#3]
Utente
Grazie Dr. Cappelli e Dr. Ponzi, entrambi gentilissimi e solleciti nella vostra risposta.
Oggi mi incontro col dentista e gli faccio vedere la situazione.
La rinite potrebbe essere.... la tumefazione non è dolorosa e tende a sparire con il passare delle ore (anche se il gonfiore non sparisce mai del tutto). Ci fosse una rinite sarebbe imputabile alla devitalizzazione oppure le cause sono diverse (vedi temperature rigide, sinusite pregressa...).
Grazie mille e buona giornata.
Oggi mi incontro col dentista e gli faccio vedere la situazione.
La rinite potrebbe essere.... la tumefazione non è dolorosa e tende a sparire con il passare delle ore (anche se il gonfiore non sparisce mai del tutto). Ci fosse una rinite sarebbe imputabile alla devitalizzazione oppure le cause sono diverse (vedi temperature rigide, sinusite pregressa...).
Grazie mille e buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.8k visite dal 17/01/2012.
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