Dolore dente
nel novembre 2010 ho eseguito impianto a carico diretto su incisivo laterale (22) superiore, dopo l'intervento e nel corso dei successivo controlli il mio dentista mi ha riferito che andava tutto bene, nonchè nel novembre del 2011 all'improvviso mi è cominciato un forte dolore dell'incisivo centrale (21), dente sano mai curato. mi sono recata da un altro dentista che mi ha visitato e fatto delle rediagrafie, queste radiografie risultavano "pulite" per tutti e due i denti, nessuna infezione, carie, perimplatite ecc. solo che l'impianto a carico del 22 appariva posizionato obliquo molto vicino alla radice del 21. questo secondo medico mi ha consigluato la devitalizzazione del 21 anche perchè, oltre al dolore, risultava mobile. ora a distanza di un mese dalla devitalizzazione del 21 il dolore non è scomparso del tutto e noto una mobilità seppur modesta. metre l'impianto non mi da nessun fastidio. tuttavia mi rimane inspiegata la causa del dolore di questo dente che era sano (questo secondo dentista che mi ha eseguito la devitalizzazione mi ha detto probabilmente la vicinanza della vite dell'impiato); se la devitalizzazione è risolutiva perchè l'impianto è comunque vicino al dente che è stato devitalizzato che mi duole ancora; se c'è una responsabilità, un errore da parte del medico che mi ha fatto l'impianto.
grazie
grazie
[#1]
Gentile utente le possibili cause del risentimento sul dente 21 possono essere tante,ma sicuramente un tempo lungo un anno,dal posizionamento dell'impianto al dolore non fanno pensare ad una causa riferibile a quest'ultimo.
Certamente per fare delle ipotesi attendibili è necessario l'esame clinico,ma per avere delle idee di massima ci potrebbe essere di aiuto sapere la causa della perdita propio del dente 22.
Certamente per fare delle ipotesi attendibili è necessario l'esame clinico,ma per avere delle idee di massima ci potrebbe essere di aiuto sapere la causa della perdita propio del dente 22.
La risposta ha il solo scopo informativo.
Dr.Giovanni Auletta
[#2]
Le caratteristiche del dolore endodontico andrebbero attentamente valutate e messe in diagnosi differenziale con altre patologie dolorose.
Consulti il minforma:
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1191-il-dolore-facciale-dolore-dentale-di-tipo-endodontico.html
Il dolore e la mobilita' ancora presenti, in accordo col collega, giustificano una possibile diversa eziologia.
Cordiali saluti
Consulti il minforma:
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1191-il-dolore-facciale-dolore-dentale-di-tipo-endodontico.html
Il dolore e la mobilita' ancora presenti, in accordo col collega, giustificano una possibile diversa eziologia.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#3]
Gentile utente, lei ha un impianto posizionato obliquo "vicino" alla radice del 21.
"Vicino" non significa "a contatto".
Vicino non da nessun fastidio, "a contatto" può darlo.
Ma subito, NON DOPO UN ANNO.
La diagnosi di impianti "vicino" supponto sia stata fatta con una panoramica.
La stessa lastra "piatta" di volume "curvilineo" è soggetta a distorsioni come quelle che si verificano, abbastanza puntualmente, proprio in zona incisivo laterale.
Molte volte impianti che appaiono, in panoramica un pò obliqui, sono in realtà perfettamente inseriti.
Se la diagnosi è invece stata fatta su radiografie endorali, sono in grado di far risultare qualsiasi impianto parzialmente sovrapposto al dente vicino, semplicemente non posizionando correttaemnte la lastrina.
Con una radiografia tridimensionale (TAC) invece la diagnosi di corretto o non corretto posizionamento è certa.
Riguardo alla radiografia "pulita":
Se è stata eseguita una panoramica, non serve a nulla per diagnosticare né carie né paradontopatie.
Se è stata eseguita la radiografia endorale, pure.
Carie e paradontopatia si diagnosticano clinicamente, e non radiologicamente.
La radiologia serve per vedere infezioni, e per seguire nel tempo la guarigione della paradontopatia.
La causa del dolore del suo incisivo per ora è ancora a noi (e al suo dentista) sconosciuta.
Come mai lei attribuisce una "responsabilità" al dentista che le ha fatto l'impianto, e l'ha posizionato "vicino" alla radice del dente, e non al dentista che le ha devitalizzato l'incisivo, senza risolvere la problematica per cui è stata eseguita la devitalizzazione?
"Vicino" non significa "a contatto".
Vicino non da nessun fastidio, "a contatto" può darlo.
Ma subito, NON DOPO UN ANNO.
La diagnosi di impianti "vicino" supponto sia stata fatta con una panoramica.
La stessa lastra "piatta" di volume "curvilineo" è soggetta a distorsioni come quelle che si verificano, abbastanza puntualmente, proprio in zona incisivo laterale.
Molte volte impianti che appaiono, in panoramica un pò obliqui, sono in realtà perfettamente inseriti.
Se la diagnosi è invece stata fatta su radiografie endorali, sono in grado di far risultare qualsiasi impianto parzialmente sovrapposto al dente vicino, semplicemente non posizionando correttaemnte la lastrina.
Con una radiografia tridimensionale (TAC) invece la diagnosi di corretto o non corretto posizionamento è certa.
Riguardo alla radiografia "pulita":
Se è stata eseguita una panoramica, non serve a nulla per diagnosticare né carie né paradontopatie.
Se è stata eseguita la radiografia endorale, pure.
Carie e paradontopatia si diagnosticano clinicamente, e non radiologicamente.
La radiologia serve per vedere infezioni, e per seguire nel tempo la guarigione della paradontopatia.
La causa del dolore del suo incisivo per ora è ancora a noi (e al suo dentista) sconosciuta.
Come mai lei attribuisce una "responsabilità" al dentista che le ha fatto l'impianto, e l'ha posizionato "vicino" alla radice del dente, e non al dentista che le ha devitalizzato l'incisivo, senza risolvere la problematica per cui è stata eseguita la devitalizzazione?
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 15/01/2012.
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