Apparecchio ortodontico
Salve, vorrei chiedere una cosa tecnica riguardo un problema di ortodonzia. La mia è una storia lunga 12 anni a causa di una cura sbagliata sono stata costretta a rimettere l'apparecchio 3 anni fa...inizio la nuova cura nel 2008 il mio ortodontista mi fece un preventivo di 4mila euro compreso di apparecchi di contenzione, si prevedeva una cura di 3 anni più o meno, la cura è quasi finita il canino è stato portato in asse ( si trovava in mezzo al palato), ma per fare i ritocchi dovrò portare l'apparecchio " a data ancora da definire" e quindi la cura si prolungherà. le visite mi vengono effettuate una volta al mese anzi per dire la verità il dottore per problemi personali tornerà a fine gennaio e l'ultima volta mi ha vista a novembre; oggi mi chiama la segretaria dello studio dicendo che il dottore chiede 1000 euro in più per gli apparecchi di contenzione, io gli dico: ma erano compresi nel prezzo! e la segretaria mi risponde si ma la cura si è prolungata quindi ora il dottore x la contenzione chiede mille euro.
secondo voi cosa devo fare? mi sembra una frode bella e buona...
quando si fa un preventivo non si dovrebbe rispettare? e non è eccessivo visitarmi una volta al mese o addirittura ogni 2 mesi come come sta succedendo ora?
1000 euro sono decisamente troppi, voi cosa ne pensate?
secondo voi cosa devo fare? mi sembra una frode bella e buona...
quando si fa un preventivo non si dovrebbe rispettare? e non è eccessivo visitarmi una volta al mese o addirittura ogni 2 mesi come come sta succedendo ora?
1000 euro sono decisamente troppi, voi cosa ne pensate?
[#1]
Non e' possibile , per le regole di questo sito, ne' a mio avviso opportuno esprimere opinioni sulla congruita' delle parcelle ne' su eventuali contenziosi sul piano economico.
Le suggerisco un chiarimento diretto con il collega per fare valere le sue opinioni .
Cordiali saluti
Le suggerisco un chiarimento diretto con il collega per fare valere le sue opinioni .
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it
[#2]
Un PREVENTIVO è la previsione di quanto occorrerà spendere per una determinata cosa.
Un CONSUNTIVO è l'analisi a posteriori di quanto si è effettivamente speso per quella determinata cosa.
Un CONTRATTO è l'impegno, per venditore e aquirente, a comprare/vendere una determinata cosa ad un certo prezzo.
Questo vale per tutto.
Una prestazione sanitaria non è MAI un contratto.
Ci sono delle variabili non sempre esattamente prevedibili.
Spesso i dentisti decidono di non variare, in sede di consuntivo, la cifra preventivata per ragioni di opportunità, sopportandone i relativi costi.
Altre volte non è proprio possibile, per molteplici ragioni.
Altre volte ancora la cifra preventivata risulta essere inferiore lalla cifra risultante in sede di consuntivo.
Il dentista cosa dovrebbe fare in questo caso?
Secondo il suo ragionamento, potrebbe tranquillamente tenersi la differenza, dato che "non deve" aumentare se si sfonda il preventivo...
Però questo ragionamento, personalmente, non mi piace.
Tenga inoltre conto che il preventivo di 4.000 euro contenzione compresa non può per nulla definirsi esoso (e infrango le regole del portale per diglierlo).
Non mi sento quindi di dare del disonesto al collega che si è trovato in deficit economico per il prolungamento della terapia.
Spesso, in molte fasi della terapia, non è necessario vedere il paziente molte volte; una volta al mese può essere benissimo sufficiente in fase di "ritocco".
Gli archi e gli elastici lavorano quotidianamente, e vedere il paziente ogni settimana potrebbe essere un modo moderno di "facire ammuina".
Per chi non conoscesse, "facire ammuina" significa:
(napoletano)
" All'ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann' a poppa e chilli che stann' a poppa vann' a prora:
chilli che stann' a dritta vann' a sinistra e chilli che stanno a sinistra vann' a dritta:
tutti chilli che stanno abbascio vann' ncoppa e chilli che stanno ncoppa vann' bascio passann' tutti p'o stesso pertuso:
chi nun tene nient' a ffà, s' aremeni a 'cca e a 'll à".»
(traduzione italiana)
« All'ordine Facite Ammuina, tutti coloro che stanno a prua vadano a poppa e quelli a poppa vadano a prua;
quelli a dritta vadano a babordo e quelli a babordo vadano a dritta;
tutti quelli sottocoperta salgano sul ponte, e quelli sul ponte scendano sottocoperta, passando tutti per lo stesso boccaporto;
chi non ha niente da fare, si dia da fare qua e là.»
(In occasione di visite a bordo delle Alte Autorità del Regno Borbonico).
Un CONSUNTIVO è l'analisi a posteriori di quanto si è effettivamente speso per quella determinata cosa.
Un CONTRATTO è l'impegno, per venditore e aquirente, a comprare/vendere una determinata cosa ad un certo prezzo.
Questo vale per tutto.
Una prestazione sanitaria non è MAI un contratto.
Ci sono delle variabili non sempre esattamente prevedibili.
Spesso i dentisti decidono di non variare, in sede di consuntivo, la cifra preventivata per ragioni di opportunità, sopportandone i relativi costi.
Altre volte non è proprio possibile, per molteplici ragioni.
Altre volte ancora la cifra preventivata risulta essere inferiore lalla cifra risultante in sede di consuntivo.
Il dentista cosa dovrebbe fare in questo caso?
Secondo il suo ragionamento, potrebbe tranquillamente tenersi la differenza, dato che "non deve" aumentare se si sfonda il preventivo...
Però questo ragionamento, personalmente, non mi piace.
Tenga inoltre conto che il preventivo di 4.000 euro contenzione compresa non può per nulla definirsi esoso (e infrango le regole del portale per diglierlo).
Non mi sento quindi di dare del disonesto al collega che si è trovato in deficit economico per il prolungamento della terapia.
Spesso, in molte fasi della terapia, non è necessario vedere il paziente molte volte; una volta al mese può essere benissimo sufficiente in fase di "ritocco".
Gli archi e gli elastici lavorano quotidianamente, e vedere il paziente ogni settimana potrebbe essere un modo moderno di "facire ammuina".
Per chi non conoscesse, "facire ammuina" significa:
(napoletano)
" All'ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann' a poppa e chilli che stann' a poppa vann' a prora:
chilli che stann' a dritta vann' a sinistra e chilli che stanno a sinistra vann' a dritta:
tutti chilli che stanno abbascio vann' ncoppa e chilli che stanno ncoppa vann' bascio passann' tutti p'o stesso pertuso:
chi nun tene nient' a ffà, s' aremeni a 'cca e a 'll à".»
(traduzione italiana)
« All'ordine Facite Ammuina, tutti coloro che stanno a prua vadano a poppa e quelli a poppa vadano a prua;
quelli a dritta vadano a babordo e quelli a babordo vadano a dritta;
tutti quelli sottocoperta salgano sul ponte, e quelli sul ponte scendano sottocoperta, passando tutti per lo stesso boccaporto;
chi non ha niente da fare, si dia da fare qua e là.»
(In occasione di visite a bordo delle Alte Autorità del Regno Borbonico).
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#3]
Utente
per il dottor Cappelli:
non sapevo che fosse vietato parlare di queste cose su questo sito quindi me ne scuso e farò come dice lei parlerò direttamente con professionista.
Per il dottor Formentelli:
ahahahahahaah bella questa traduzione di "facire ammuina" la terrò presente semmai mi dovesse servire in futuro devo dire dottore che è stato molto goliardico;
tuttavia forse non mi sono spiegata bene, è vero ho sbagliato a definire la parola preventivo, dovevo chiamarla contratto. Secondo me un contratto è un contratto e questo a prescindere da quale aerea si stipuli quindi a prescindere dall'area sanitaria; Quindi se tu dottore mi rilasci un foglio firmato dove scrivi che per una cura compresa di apparecchio e apparecchi di contenzione mi chiedi 4000 euro poi non puoi farmi chiamare dalla tua segretaria per chiedermi 1000 euro in più altrimenti sarei andata direttamente da un altro medico.
Inoltre questi soldi mi sono stati chiesti con la scusa del costo per gli apparecchi di contenzione e non mi è stato detto come avrei preferito: guarda voglio 1000 euro in più xk la cura si è prolungata...( a prescindere cmq dal fatto che sul contratto non c'è nessuna clausola con scritto che se la cura si prolunga il prezzo si alza) Inoltre sul contratto c'è chiaramente scritto che gli apparecchi di contenzione erano compresi nel prezzo. Ora al di la che 4000 euro non siano molti per una cura ortodontica ( lo so altrimenti non mi facevo curare da quel dottore) la mia è una questione più pratica,e probabilmente ho arricchito troppo la domanda con particolari che potevo risparmiarmi quindi resetto tutto ciò che ho scritto prima e riformulo la domanda:
quanto costa un apparecchio di contenzione?
non sapevo che fosse vietato parlare di queste cose su questo sito quindi me ne scuso e farò come dice lei parlerò direttamente con professionista.
Per il dottor Formentelli:
ahahahahahaah bella questa traduzione di "facire ammuina" la terrò presente semmai mi dovesse servire in futuro devo dire dottore che è stato molto goliardico;
tuttavia forse non mi sono spiegata bene, è vero ho sbagliato a definire la parola preventivo, dovevo chiamarla contratto. Secondo me un contratto è un contratto e questo a prescindere da quale aerea si stipuli quindi a prescindere dall'area sanitaria; Quindi se tu dottore mi rilasci un foglio firmato dove scrivi che per una cura compresa di apparecchio e apparecchi di contenzione mi chiedi 4000 euro poi non puoi farmi chiamare dalla tua segretaria per chiedermi 1000 euro in più altrimenti sarei andata direttamente da un altro medico.
Inoltre questi soldi mi sono stati chiesti con la scusa del costo per gli apparecchi di contenzione e non mi è stato detto come avrei preferito: guarda voglio 1000 euro in più xk la cura si è prolungata...( a prescindere cmq dal fatto che sul contratto non c'è nessuna clausola con scritto che se la cura si prolunga il prezzo si alza) Inoltre sul contratto c'è chiaramente scritto che gli apparecchi di contenzione erano compresi nel prezzo. Ora al di la che 4000 euro non siano molti per una cura ortodontica ( lo so altrimenti non mi facevo curare da quel dottore) la mia è una questione più pratica,e probabilmente ho arricchito troppo la domanda con particolari che potevo risparmiarmi quindi resetto tutto ciò che ho scritto prima e riformulo la domanda:
quanto costa un apparecchio di contenzione?
[#4]
Le suggeriscon di chiedere un colloquio personale con il suo dentista, non filtrato da segretarie.
Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/
[#5]
Lei insiste a chialarlo "contratto", ma contratto non è.
Se fosse un contratto, lei avrebbe tutte le ragioni.
Ma si chiama: PREVENTIVO di spesa.
Controlli il foglio in suo possesso.
Se c'è scritto: costo del trattamento = tot, lei ha ragione.
Il costo segnalato è a forfait, indipendentemente dalla durata.
Se invece c'è scritto, sempre per esempio: "costo = tot, durata stimata c.a un anno e mezzo", non c'è bisogno di nessuna clausola.
Tenga comunque conto che non le conviene "tirare la corda".
La cosa più importante è che il trattamento ortodontico sia chiuso in modo ineccepibile.
Non metta l'ortodonzista nella condizione di comportarsi in modo poco professionale, facendogli venire l'idea di liberarsi di lei chiudendo il caso clinico affrettatamente senza le necessarie rifiniture.
Gli apparecchi di contenzione sono di diversi tipi.
Il costo può ritenersi adeguato.
Ma non è questo il problema, dato che lei ha perfettamente ragione su un punto: la contenzione è compresa nel preventivo (insisto: PREVENTIVO).
La variabile, per cui lei è eventualmente chiamata a sostenere ulteriori spese è l'aumento della durata del trattamento, NON la contenzione.
Mi associo all'invito del dr. Capozza: cerchi il contatto diretto con l'ortodonzista, per ottenere sia spiegazioni sull'aumento di durata del trattamento (che le ripeto, è una evenienza possibile se non frequente in ortodonzia), sia per arrivare ad una mediazione economica.
Se fosse un contratto, lei avrebbe tutte le ragioni.
Ma si chiama: PREVENTIVO di spesa.
Controlli il foglio in suo possesso.
Se c'è scritto: costo del trattamento = tot, lei ha ragione.
Il costo segnalato è a forfait, indipendentemente dalla durata.
Se invece c'è scritto, sempre per esempio: "costo = tot, durata stimata c.a un anno e mezzo", non c'è bisogno di nessuna clausola.
Tenga comunque conto che non le conviene "tirare la corda".
La cosa più importante è che il trattamento ortodontico sia chiuso in modo ineccepibile.
Non metta l'ortodonzista nella condizione di comportarsi in modo poco professionale, facendogli venire l'idea di liberarsi di lei chiudendo il caso clinico affrettatamente senza le necessarie rifiniture.
Gli apparecchi di contenzione sono di diversi tipi.
Il costo può ritenersi adeguato.
Ma non è questo il problema, dato che lei ha perfettamente ragione su un punto: la contenzione è compresa nel preventivo (insisto: PREVENTIVO).
La variabile, per cui lei è eventualmente chiamata a sostenere ulteriori spese è l'aumento della durata del trattamento, NON la contenzione.
Mi associo all'invito del dr. Capozza: cerchi il contatto diretto con l'ortodonzista, per ottenere sia spiegazioni sull'aumento di durata del trattamento (che le ripeto, è una evenienza possibile se non frequente in ortodonzia), sia per arrivare ad una mediazione economica.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.6k visite dal 20/12/2011.
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