Doppia fistola?
Buonsera a tutti, da un pò anni mi sono accorta che un mio dente era diventato nero..ma ahimè.. non essendo mai andata dal dentista.. mi si è rotto e si è staccato. non del tutto.. xkè nella gengiva ho ancora dei pezzi di dente. Sempre da un pò di anni .. ho una pustolina all'interno che si riempe col pus fino a quando non lo faccio uscire. ora da circa due annetti.. ne è uscita una anche all'esterno della gengiva. Pensavo fosse solo per via del dente.. ma ad oggi leggo che potrebbe trattarsi di cose ben più gravi.. secondo voi è solo una fistola? Premetto che non ho mal alla bocca, afte o puntini bianchi sulla lingua.
Grazie dell'attenzione :)
Grazie dell'attenzione :)
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Dalla descrizione sembra proprio una fistola, causata dal residuo radicolare infetto.
Lei sembra minimizzare il problema(come fanno molti) della presenza da anni nel suo organismo di una infezione cronica in cui la produzione continua di pus viene convogliata all'esterno dalla fistola.
Le debbo confessare che quando sento la classica frase del paziente a cui faccio presente i rischi che corre("dottore ma io non sento dolore") mi cadono figurativamente le braccia e poi mi sento in dovere di spiegare per la milionesima volta che qualsiasi focoolaio infettivo presente nel nostro organismo e' una potenziale fonte di disseminazione a distanza di batteri tramite il sangue .Questi batteri possono poi localizzarsi nelle sedi piu' disparate ed in particolare nelle zone gia' colpute da altri problemi ( ad esempio valvole cardiache, articolazioni ecc).
E' un rischio non altissimo ma esistente.
Poi aggiungo che se la stessa infezione purulenta fosse presente sulla pelle sicuramente si ricorrerebbe subito alle cure di un medico,mentre essendo poco visibile si trascura.
Concludo la mia divagazione ( e spero non me ne voglia se ho approfittato della sua domanda per spiegare qualcosa che molti non sanno) nel ribadire che non puo' essere il dolore l'unico metro per stabilire se e' ora di andare a farsi visitare da un medico!.
Qualsiasi cosa che esula dalla norma deve portare ad un controllo che potrebbe risolvere problemi ben piu' grandi futuri.
Tornando al suo caso specifico io le consiglierei di andare dal suo dentista che fara' una radiografia endorale per valutare' l'estensione della lesione che sicuramente si e' sviluppata al di sotto della radice. Se si tratta solo di una paradentite cronica apicale (granuloma) fistolizzata bastera' eliminare la radice e con essa il problema.
Certamente l'infezione avra' prodotto dei danni all'osso che circonda il dente comportando problemi qualra lei voglia rimettere il dente con un impianto in futuro.
Cordiali saluti
Lei sembra minimizzare il problema(come fanno molti) della presenza da anni nel suo organismo di una infezione cronica in cui la produzione continua di pus viene convogliata all'esterno dalla fistola.
Le debbo confessare che quando sento la classica frase del paziente a cui faccio presente i rischi che corre("dottore ma io non sento dolore") mi cadono figurativamente le braccia e poi mi sento in dovere di spiegare per la milionesima volta che qualsiasi focoolaio infettivo presente nel nostro organismo e' una potenziale fonte di disseminazione a distanza di batteri tramite il sangue .Questi batteri possono poi localizzarsi nelle sedi piu' disparate ed in particolare nelle zone gia' colpute da altri problemi ( ad esempio valvole cardiache, articolazioni ecc).
E' un rischio non altissimo ma esistente.
Poi aggiungo che se la stessa infezione purulenta fosse presente sulla pelle sicuramente si ricorrerebbe subito alle cure di un medico,mentre essendo poco visibile si trascura.
Concludo la mia divagazione ( e spero non me ne voglia se ho approfittato della sua domanda per spiegare qualcosa che molti non sanno) nel ribadire che non puo' essere il dolore l'unico metro per stabilire se e' ora di andare a farsi visitare da un medico!.
Qualsiasi cosa che esula dalla norma deve portare ad un controllo che potrebbe risolvere problemi ben piu' grandi futuri.
Tornando al suo caso specifico io le consiglierei di andare dal suo dentista che fara' una radiografia endorale per valutare' l'estensione della lesione che sicuramente si e' sviluppata al di sotto della radice. Se si tratta solo di una paradentite cronica apicale (granuloma) fistolizzata bastera' eliminare la radice e con essa il problema.
Certamente l'infezione avra' prodotto dei danni all'osso che circonda il dente comportando problemi qualra lei voglia rimettere il dente con un impianto in futuro.
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 17/12/2011.
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