Soffro da circa 1 anno di alitosi dalla quale non riesco a liberarmi

Buona sera,
Sono una ragazza di 30 anni. Soffro da circa 1 anno di alitosi dalla quale non riesco a liberarmi.
Ho fatto diverse visite dal dentista credendo di trovare la causa effettuando anche pulizia dei denti anche ser non si rendevano necessarie ma senza risolvere il problema. Quale potrebbe essere la causa?
Prementto che soffro di leggera gastrite e reflusso gastroesofageo. Il punto e' che questa situazione mi impedisce di parlare con le persone limitando molto la mia vita sociale. Quando sento un brutto gusto in bocca e credo di avere l'alito pesante non ce l'ho, quando mi sembra sia tutto ok invece... Ho l'alito cattivo!
Grazie anticipatamente della vostra attenzione
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Maria Caristo Dentista, Ortodontista, Odontostomatologo 50 2
Gentile signora,quasi certamente,credo che lei possa soffrire di reflusso gastroesofageo dovuto forse a cardias beante,nonchè a probabile ernia iatale.Il cardias beante non è altro che una valvola che si trova a livello dello stomaco,che chiudendosi,non fa più ritornare indietro il cibo digerito dai succhi gastrici.Senza allarmarla ,se non curata,questa malattia potrebbe portare ad erosione dell'esofago con più o meno gravi complicanze. L'ernia iatale ,d'altro canto,se ne soffre,è una piccola sacca,che si è formata per estroflessione della muscolatura dello stesso esofago,dove si accumula il cibo che,non digerito dai succhi gastrici, diventa maleodorante e provoca anche qualche dolore al mediastino confondibile con la più preoccupante"angina pectoris",mentre invece è solo cattiva digestione del cibo accumulato dentro questa ernia dello iato esofageo. Il suo gastroenterologo,dopo una visita specialistica accurata,forse le proporrà di fare una gastroscopia che ,senz'altro,sarà dirimente , scioglierà ogni suo dubbio, e,con la terapia del caso,risolverà anche l'alitosi. Intanto,finchè non avrà fatto questa indagine diagnostica, possono essere utili collutori, più o meno a lei piacevoli ,lavarsi spesso i denti con un buon dentifricio rinfrescante e ben profumato , caramelle e gomme senza zucchero alla menta piperita. Ma ,ripeto,vada da un gastroenterologo, risolverà definitivamente il problema,iniziando una terapia più importante e necessaria per l'eventuale esofagite da reflusso,che se non curata porterà inevitabilmente a qualche complicazione, purtroppo, più grave!

Dr. Francesco Maria Caristo

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Dr. Giovanni Auletta Dentista, Ortodontista 1.5k 38
Gentile utente se i dati peso e altezza scritti nella sua tebella conoscitiva sono corretti e importante anche un'analisi di tipo nutrizionale,nel senso che disidratazione e sottopeso possono influenzare la produzione della giusta quantità di saliva e quindi influenzare la salute del cavo orale.

La risposta ha il solo scopo informativo.

Dr.Giovanni Auletta

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gentile signora,

è corretto indagare anche a livello gastrico tenendo però conto che solo in pochissime situazioni (1% circa) i disturbi gastroenterici hanno responsabilità nell'alitosi:

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1505-alito-pesante-lo-stomaco-non-c-entra.html

Nella maggior parte dei casi l' "alitosi persistente" è legata ad una cattiva igiene/patologia del cavo orale o a problematiche del distretto ORL . In minor misura sono chiamate in causa patologie sistemiche o farmaci (circa 600).

In questo secondo articolo potrà trovare utili elementi per il suo problema:

https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1068-alitosi-cause-e-rimedi.html


Un cordiale saluto



Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#4]
Utente
Utente
Ringrazio prontamente tutti i medici che mi hanno risposto con molta semplicita' e accuratezza nella risposta.
Volevo precisare una cosa: il mio compagno definisce questo sgradevole odore ”chimico”,non mi passa con nessun tipo di caramelle o gomme ma anche se non ho fame e mangio qualcosa l'alito cattivo scompare.
Che dipenda propio dallo stomaco?
Come gia' detto il dentista l'ho interpellato più' volte e secondo lui non c'e' niente.
Vi ringrazio anticipatamente dell'attenzione
Saluti


[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k


>> Che dipenda propio dallo stomaco? <<

Questo lo può sapere solo facendo la gastroscopia e dopo l'eventuale terapia necessaria in caso di riscontro di patologie.


Cordialmente



[#6]
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
Ho effettuato una gastroscopia a giugno di quest'anno per continui dolori allo stomaco e vomito(sono una persona ansiosa che ha sofferto anche di attachi di panico).
La stessa ha riscontrato:
- gastrite antrale di lieve entita'
- cardias ipotonico
Quali sono i suoi cosigli?
Cordialmente
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Dipende dalla sintomatologia. Il quadro endoscopio è aspecifico e non necessariamente è legato ad una sintomatologia.

Quali sono i suoi disturbi ?

Grazie


[#8]
Utente
Utente
Spesso leggero dolore allo stomaco
Sempre errutazioni
Sempre ritorno in gola anche di un semplice bicchiere d'acqua
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Avrà quindi necessità di terapia con antiacidi/antisecretivi e qualche procinetico per migliorare lo svuotamento gastrico. Dubito, comunque, che la causa del suo disturbo sia il problema gastrico.


[#10]
Utente
Utente
La dott.ssa della gastro dice che ho il cardias perennemente aperto.
Il mio medico mi ha prescritto PANTORC 40 mg al bisogno.
Io mi sento sempre un fuoco nello stomaco.
Devo indagare in qualche altra direzione secondo lei?
Grazie mille
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Il cardias aperto non significa niente in quanto non necessariamente deve comportare un problema (reflusso). Il farmaco che sta prendendo va bene (aggiunerei anche un procinetico) ma deve attendere il completamento della terapia (45-60 giorni) per valutare il risultato.

[#12]
Utente
Utente
Gentilissimi Dottori,
oggi ho effettuato la prova del 9 ossia: stomaco pieno l'alito era ok, dopo qualche ora che non mangiavo niente avevo l'alito cattivo(che io non sento). Ho provato a mangiare qualcosa anche non avevo fame e l'alito cattivo e' immediatamente diminuito e dopo poco scomparso.
E' possibile che sia dovuto solamente alle ore di digiuno?
Fino a un anno fa' non ho MAI sofferto di questo problema.
Ripeto che ho interpellato parecchie volte il dentista che, visitandomi e facendo anche i raggi ad un dente che anni fa ha avuto un'infezione, non ha riscontrato assolutamente nessun tipo di problema a denti o gengive. Non ho le tonsille e quindi non ho problemi da questo verso.
Vi ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
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