Dolore e scosse elettriche dopo devitalizzazione
Salve,
recentemente ho già scritto altri due post riguardo ad un molare che era da devitalizzare.
Oggi è stata eseguita la devitalizzazione, mi hanno messo un'otturazione provvisoria in attesa di quella definitiva (tra 4 giorni).
Ora, io avverto indolenzimento della mandibola e "scosse elettriche" che per ora si stanno manifestando ogni tanto (sono passate circa 7 ore dall'intervento).
A me preoccupano più le scosse elettriche, dato che anni fa ho avuto un evento a dir poco spiacevole, sempre nel corso di una devitalizzazione.
Il dente mi era stato chiuso provvisoriamente con un batuffolo di cotone credo, e la cura canalare non era ancora del tutto conclusa.
Non avvertivo dolore, ma un giorno, masticando, ho letteralmente sentito che il cotone si era spostato andando a premere su quello che io sono sicura fosse stato un pezzetto di nervo ancora "vivo", perchè un dolore simile non l'ho mai provato in tutta la mia vita, una scossa che va direttamente al cervello, assolutamente insopportabile (le scosse si sono susseguite poi per tutta la notte finchè non sono potuta tornare dal mio dentista il giorno dopo - è stata una tortura).
Ora, io già odontofobica di mio, sono qui terrorizzata che possa succedere nuovamente. Non ho nemmeno il coraggio di bere dell'acqua figurarsi di mangiare.
E mi chiedo se queste scossette che avverto ora (sopportabili rispetto a quelle dell'altra volta) possano essere considerate "normali". Ho letto da qualche parte che può succedere per una sovrastrumentazione dei canali.
Gradirei un vostro parere.
Grazie mille
recentemente ho già scritto altri due post riguardo ad un molare che era da devitalizzare.
Oggi è stata eseguita la devitalizzazione, mi hanno messo un'otturazione provvisoria in attesa di quella definitiva (tra 4 giorni).
Ora, io avverto indolenzimento della mandibola e "scosse elettriche" che per ora si stanno manifestando ogni tanto (sono passate circa 7 ore dall'intervento).
A me preoccupano più le scosse elettriche, dato che anni fa ho avuto un evento a dir poco spiacevole, sempre nel corso di una devitalizzazione.
Il dente mi era stato chiuso provvisoriamente con un batuffolo di cotone credo, e la cura canalare non era ancora del tutto conclusa.
Non avvertivo dolore, ma un giorno, masticando, ho letteralmente sentito che il cotone si era spostato andando a premere su quello che io sono sicura fosse stato un pezzetto di nervo ancora "vivo", perchè un dolore simile non l'ho mai provato in tutta la mia vita, una scossa che va direttamente al cervello, assolutamente insopportabile (le scosse si sono susseguite poi per tutta la notte finchè non sono potuta tornare dal mio dentista il giorno dopo - è stata una tortura).
Ora, io già odontofobica di mio, sono qui terrorizzata che possa succedere nuovamente. Non ho nemmeno il coraggio di bere dell'acqua figurarsi di mangiare.
E mi chiedo se queste scossette che avverto ora (sopportabili rispetto a quelle dell'altra volta) possano essere considerate "normali". Ho letto da qualche parte che può succedere per una sovrastrumentazione dei canali.
Gradirei un vostro parere.
Grazie mille
[#1]
La sintomatologia da lei avvertita rientra nel ventaglio delle sintomatologie possibili. La sovrastrumentazione di cui lei parla puo' determinare una dolenzia a volte spiccata e legata alla masticazione.La devitalizzazione ha una sua storia diversa da dente a dente anche nella stessa persona. Pensi positivo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#2]
Gentile utente purtroppo la terapia canalare è l'estrema terapia per il recupero di un dente.A questa terapia purtroppo possono essere associati una serie di disturbi post-terapia anche sgradevoli.
Detto questo tali disturbi sono ovviamente potenziali e quindi non sempre si manifestano.
A riguardo della sua fobia,propio per evitare terapie invasive esegua controllo periodici per intervenire primitivamente.
Detto questo tali disturbi sono ovviamente potenziali e quindi non sempre si manifestano.
A riguardo della sua fobia,propio per evitare terapie invasive esegua controllo periodici per intervenire primitivamente.
La risposta ha il solo scopo informativo.
Dr.Giovanni Auletta
[#3]
Ex utente
Buonasera,
grazie intanto delle Vostre gentili risposte.
Oggi sono tornata dal dentista per farmi applicare l'intarsio, ma il dentista ha voluto rimandare la chiusura definitiva del dente al 21 novembre.
Motivazione? Il fatto che ho ancora dolore (non spontaneo, per ora, ma se il dente viene toccato dalla lingua o se faccio dei movimenti "strani" sì) e forte sensibilità (cosa, credo, normale, a distanza di soli 4 giorni dalla devitalizzazione).
Devo esser sincera, sono un po' perplessa, avevo dato per scontato l'anestesia locale anche per la ricostruzione del dente (in passato fu eseguita su un altro dente devitalizzato, da un altro dentista).
Oggi invece mi è stato detto che l'anestesia non va fatta, in quanto trattasi di dente "morto".
E siccome avverto ancora dolore, meglio aspettare che si "sfiammi" del tutto.
Non sarebbe possibile fare un'anestesia anche per la "chiusura definitiva" del dente??
Sono altamente odontofobica e senza anestesia difficile che io permetta di farmi toccare anche un dente sano, figurarsi devitalizzato da poco.
Sinceramente non capisco il perchè di questo protrarsi della cura, anche perchè ho il terrore che la provvisoria possa in qualche modo togliersi e che possa verificarsi nuovamente quel dolore insopportabile che ho provato una volta in cui la provvisoria si è spostata andando a toccare un pezzo di "nervo" evidentemente ancora più che vivo
In attesa di un Vostro parere
cordiali saluti.
grazie intanto delle Vostre gentili risposte.
Oggi sono tornata dal dentista per farmi applicare l'intarsio, ma il dentista ha voluto rimandare la chiusura definitiva del dente al 21 novembre.
Motivazione? Il fatto che ho ancora dolore (non spontaneo, per ora, ma se il dente viene toccato dalla lingua o se faccio dei movimenti "strani" sì) e forte sensibilità (cosa, credo, normale, a distanza di soli 4 giorni dalla devitalizzazione).
Devo esser sincera, sono un po' perplessa, avevo dato per scontato l'anestesia locale anche per la ricostruzione del dente (in passato fu eseguita su un altro dente devitalizzato, da un altro dentista).
Oggi invece mi è stato detto che l'anestesia non va fatta, in quanto trattasi di dente "morto".
E siccome avverto ancora dolore, meglio aspettare che si "sfiammi" del tutto.
Non sarebbe possibile fare un'anestesia anche per la "chiusura definitiva" del dente??
Sono altamente odontofobica e senza anestesia difficile che io permetta di farmi toccare anche un dente sano, figurarsi devitalizzato da poco.
Sinceramente non capisco il perchè di questo protrarsi della cura, anche perchè ho il terrore che la provvisoria possa in qualche modo togliersi e che possa verificarsi nuovamente quel dolore insopportabile che ho provato una volta in cui la provvisoria si è spostata andando a toccare un pezzo di "nervo" evidentemente ancora più che vivo
In attesa di un Vostro parere
cordiali saluti.
[#4]
Una dolenzia puo' verficarsi dopo devitalizzazione tipicamente quando si percuote il dente, in masticazione o per effetto delle vibrazioni indotte dal trapano: in quest'ultimo caso puo' essere presa in considerazione la possibile anestesia o l' attesa.
Il cemento provvisorio ha durata anche di mesi, non dovrebbe essere preoccupata.
Cordiali saluti
Il cemento provvisorio ha durata anche di mesi, non dovrebbe essere preoccupata.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 18.7k visite dal 04/11/2011.
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